s. Antonio abate

La prima festa dell’anno, di casa in casa.

 

È la prima festa dell’anno, anche se siamo ancora in inverno, già iniziamo a pensare alla primavera.

Noi ragazzi, tornati da pochi giorni a scuola, dopo le vacanze di Natale, aspettiamo con ansia che arrivi “Sant’Antonio”.

In quel giorno, scendo da Sulla Villa ad Ortona verso le 15:00, il piazzale è pieno di macchine e cavalli, di questi ultimi ho un po’ paura, ma tante persone, compreso mio fratello che è piccolo, adorano cavalcarli.

Dopo la Santa Messa e la benedizione delle automobili e degli animali, si sale finalmente al rione di Sant’Antonio per il bacio della Reliquia e si continuano i festeggiamenti con la banda che suona e i buonissimi panini con la salsiccia che ci riscaldano un pochino.

Noi bambini ci divertiamo a scappare lungo le ruvette intorno alla chiesa, possiamo entrare in tutte le case dove ci offrono tanti dolcetti buoni, agli adulti anche vino e liquori, tutti sono molto allegri, verso le 21:00 ci ritroviamo al “Centro Anziani”, dove la serata prosegue tra canti e balli, e anche se la festa finisce non siamo tristi perché già pensiamo al Carnevale che è vicino.

Grazie ai ragazzi del comitato che hanno organizzato questa splendida giornata!

                                                                                                                                                           Sara