PRIMA “MOSTRA MERCATO”

Cesoli ha ospitato la Mostra - mercato delle produzioni tipiche della Valle del Giovenco.

Nei giorni 26-27-28 ottobre 2007, la Pro-Loco “Monte Faito” di Cesoli ha organizzato la prima mostra-mercato dal titolo “Milonia tra mele, miele ed…orsi”, dedicata alla frutticoltura biologica nella Valle del Giovenco. Una tre giorni per sottolineare ancora una volta la bontà della mela ortonese e soprattutto la sua genuinità, ma allo stesso tempo una tre giorni per permettere di conoscere e degustare altri prodotti tipici della nostra valle. Un connubio, quello di mele, miele ed orsi, finalizzato alla valorizzazione delle produzioni locali e all’incremento del turismo nella zona.

L’evento ha avuto inizio nel pomeriggio di venerdì 26 ottobre, con una mostra della varietà di mele coltivate, allestita nei locali della ex scuola di Cesoli. Al centro della stanza un tavolo, a forma di ferro di cavallo, permetteva ai numerosissimi visitatori di apprezzare la bellezza dell’allestimento, curato nei minimi dettagli. Intanto, in altri locali della Pro-Loco di Cesoli, si svolgeva la fiera-mercato delle produzioni tipiche. Numerosi gli stand allestiti, ricchi di prodotti locali. Anche la Pro-Loco di Ortona dei Marsi era presente con il suo stand, permettendo ai tanti “curiosi” non solo di guardare ma anche di degustare dolci tipici ortonesi (ferratelle, amaretti, ciambelletti, ciambellati di Pasqua e torte di mele). Ovviamente anche in questa occasione non poteva mancare la “presenza” dell’orso. Al centro del piazzale è stato raffigurato un orso con decine e decine di mele, un modo simpatico per dimostrare che, soltanto con l’incentivazione e la promozione di un’agricoltura che metta a coltura i terreni cosiddetti marginali, sarà possibile ricostituire un adeguato habitat per i plantigradi.

Nella giornata di sabato 28 ottobre si è svolta una visita guidata ad un campo dimostrativo di frutticoltura biologica dell’ARSSA a Carrito, a seguito della quale presso il “Centro Verde” di Ortona si è tenuto un convegno dal titolo: “Non solo melo. Opportunità e prospettive nella frutticoltura della Valle del Giovenco”. Tante e conosciute le personalità dell’incontro; tutte hanno sottolineato l’importanza dell’agricoltura e della frutticoltura biologiche come traino all’economia locale, cercando di sfruttare al meglio anche le altre risorse del territorio e facendo scoprire anche colture alternative a quella del melo.

E’ stata senza dubbio una manifestazione interessante ed importante, perché se si riuscisse a diffondere e a praticare la frutticoltura biologica e, più in generale, l’agricoltura biologica, a livello competitivo, si potrebbero ottenere risultati positivi a tal punto da poter possedere una vera e propria risorsa economica e chissà…anche la soluzione al problema dello spopolamento della nostra vallata.