Finalmente S. Antonio
La tradizionale festa di S. Antonio Abate è sempre molto attesa dalla comunità ortonese.
Finalmente Sant’Antonio”! Bambini, adulti, anziani… tutti attendono con trepidazione questa data, perché rappresenta quasi l’uscita dall’inverno: con le giornate che piano piano si stanno “allungando”, il freddo che ormai non è più così pungente, ma, soprattutto, perché, le celebrazioni in onore di Sant’Antonio Abate aprono simbolicamente il “calendario” delle feste ortonesi.
È ancora vivo in noi il ricordo di quelle sensazioni di tristezza e smarrimento provate il nove di settembre, rimaste sempre “dolorose” anche crescendo, e, sappiamo tutti quanto sia lungo e sofferto il periodo che intercorre tra “la festa delle feste” (l’otto settembre) e “Sant’Antonio”.
Sembra quasi che Ortona e ortonesi in questi mesi “cadano in letargo” e si risveglino finalmente per questa piacevole circostanza.
La festa di Sant’Antonio Abate, oramai da decenni, si svolge sempre secondo gli stessi canoni: in modo molto semplice, senza chissà quali pretese ed è forse proprio per questo motivo che è molto sentita da ortonesi e non. Sono tantissimi i nostri paesani che vivono in altre città e che per nulla al mondo rinuncerebbero a tornare per questa occasione, penso, che, se ci mettessimo a contarli, ci accorgeremmo che non manca mai nessuno, ci sono sempre tutti!
Il rione di Sant’Antonio, purtroppo, come altri di Ortona, è poco abitato, però, in quel giorno, tutte le case sono aperte, il senso dell’ospitalità, innato in noi ortonesi, si fa ancora più forte.
È emozionante vedere quelle porte spalancate, i vari padroni di casa che invitano tutti ad accomodarsi, non si può dire di no a nessuno, è d’obbligo entrare!
L’aspetto veramente affascinante di questa festa è la “fusione” dei due elementi che la contraddistinguono: il “sacro ed il profano”! Traspare la grande devozione per il Santo mista al desiderio di volersi divertire, ma, con grande rispetto, con attenzione, senza particolari schiamazzi che possano distogliere dalla preghiera coloro che si trovano nella Chiesetta; persino la banda viene fatta sistemare in un luogo quasi appartato, come per non disturbare.
Il “Comitato Feste 2007”, composto da alcuni giovani della classe 1957, ha organizzato per il giorno 21 gennaio i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate; la giornata è stata accompagnata da temperature miti, quasi primaverili fino a tarda sera.
Come di consuetudine, dopo un lungo pomeriggio trascorso su “a Sant’Antonio”, verso le ore venti, il rione si è svuotato, tutti sono “riscesi” verso la piazza percorrendo via Trieste illuminata da numerose fiaccole, per darsi poi appuntamento al “Centro Anziani”, dove, la musica di Cristian ed Andrea ci ha allietato fino a notte inoltrata.
Anche quest’anno, quella tipica atmosfera familiare, calorosa ha caratterizzato ogni istante della giornata che si è conclusa tra canti, balli e qualche bicchiere di troppo, ma sempre all’insegna dell’allegria!
Silvia
su Alcuni Momenti le foto della festa