ELEZIONI AMMINISTRATIVE 28 E 29 MAGGIO 2006

Giorni di tensione “prima”, “durante” e soprattutto “dopo”.

 

Il 9 e 10 aprile 2006 si sono tenute nel nostro Paese le elezioni politiche per il rinnovo della Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica e, dunque, per la designazione di coloro, che candidati alla carica di deputato e di senatore, avrebbero rappresentato, una volta eletti,  il popolo italiano nel Parlamento.

Nel nostro Comune, questo avvenimento, certamente partecipato nelle forme prescritte, è stato vissuto, sicuramente, con la mente proiettata verso altre date ed altre elezioni,  un po’ più lontane ma, comunque, ormai prossime, quelle amministrative che si sarebbero tenute il 28 e 29 maggio 2006 per la designazione del nuovo Sindaco ed il rinnovo del Consiglio Comunale.

Evento, questo, che ha animato tutta la popolazione del Comune, interessando non solo i residenti del capoluogo, ma anche tutti coloro che vivono nelle frazioni e che, in qualità di elettori, avrebbero partecipato al voto.

L’approssimarsi dell’evento ha fatto nascere nella mente di ognuno vari interrogativi: chi si candiderà alla carica di Sindaco? Quali saranno i potenziali componenti di questa o di tal altra  lista? Quante liste saranno presentate?

Un lavoro, quello della preparazione delle liste, svolto da coloro che avevano già nel loro pensiero l’idea di candidarsi a Sindaco e porsi, dunque, a capo della lista stessa, e da alcuni stretti collaboratori, iniziato, rispetto alle date citate del 9 e 10 aprile, con molto anticipo, ma, sicuramente, divenuto intensissimo in questo periodo, mancando appena 19 giorni alla scadenza del termine, fissato al 29 aprile 2006, per la presentazione delle liste.

La formazione della squadra è stato un compito difficile, una lunga ricerca di buoni candidati, da valutare, non solo, per le loro capacità nello svolgimento delle cariche cui, a seguito di un voto favorevole, sarebbero stati chiamati, ma appetibili, anche e soprattutto, sotto il profilo del consenso, ovvero voti,  che sarebbero riusciti ad ottenere e che avrebbero favorito la lista di appartenenza.

 

Il lavorio per la definizione finale delle liste, divenuto addirittura febbrile nella settimana precedente il 29 aprile, con gli ultimi aggiustamenti per chi la lista l’aveva già pronta, con cambiamenti e reclutamenti disposti a tempo di record, per chi ha dovuto fronteggiare repentini sbalzi d’umore dell’ultimo minuto nel dare l’appoggio a questo o a quel tal altro candidato, si è finalmente concretizzato, con la presentazione delle liste, avvenuta, nel termine stabilito, e che ha visto porsi a contendersi la carica di Sindaco e le restanti dodici poltrone del Consiglio Comunale, ben  quattro persone con al seguito un totale di 38  candidati.

 

 

LIBERTA' - TRADIZIONE - PROGRESSO

IMPEGNO E SERIETA'

INSIEME PER IL COMUNE DI ORTONA DEI MARSI

COSTRUIRE CON NATURA

Gennarini Ulpio

 

1 - Asci Mario

2 - Buccella Giuseppe

3 - Cerone Benedetto

4 - Cerone Corrado

5 - Di Panfilo Marino

6 - Di Silvio Simona

7 - Nuccitelli Vincenzo

8 - Silvagni Sandro

9 - Venti Mauro

Bertolini Cristiano

 

 1 - Rossi Aurelio

 2 - Di Benedetto Pietro

 3 - Di Leonardo Giacomo

 4 - Eramo Anzio

 5 - Eramo Francesco

 6 - Eramo Manfredo

 7 - Gentile Marco

 8 - Grassi Paolo

 9 - Sarra Roberto

10 - Buccella Rita

11 - Taglieri Damiano

Di Cristofaro Anzio

 

1 - Albanese Sabatino

2 - Eramo Luca

3 - Fracassi Massimo

4 - Iacobacci Paolo

5 - Iacobucci Pasquale

6 - Scrima Nicola

7 - Silvagni Gianfranco

8 - Taglieri Noemi

9 - Venti Claudio

Taglieri Alberto

 

1 - Almonte Angelo

2 - Conte Pasqualino

3 - De Ioris Domenico

4 - Di Panfilo Egidio

5 - Eramo Gino

6 - Eramo Piero

7 - Gentile Aldo

8 - Maggi Angela

9 - Marini Antonio

 

 

Statistiche alla mano, in media un rapporto di circa dieci votanti per ogni candidato, posto che in questa tornata elettorale sono complessivamente 581 gli elettori (numero riferito a coloro che si sono recati alle urne). Ed è già un primo, oscuro, presagio: una probabile dispersione di voti che, nell’eventualità si verificasse, potrebbe essere devastante; con una così ampia lista di aspiranti al voto, la vittoria, attribuita ad una delle quattro squadre, anche per una sola preferenza in più, non significherebbe necessariamente aver conquistato una maggioranza schiacciante.

 

Sciolto finalmente il nodo delle candidature, qualche giorno di pausa per riprendere fiato,  … e subito si dà il via alla fase successiva, la cosiddetta  ricerca del consenso, quella volta a contattare gli elettori per ottenere più voti possibili.

Contatto concretizzatosi con colloqui informali, scambi di battute, visite casa per casa, al fine di fare propaganda alla propria persona, alla propria lista, al proprio programma.

In questi giorni, in cui il conto alla rovescia verso l’election day rimbombava incessante nella mente dei candidati, ognuno di loro ha fatto il possibile e … l’impossibile per farsi conoscere e … strappare, quanto meno a parole,  quel voto tanto agognato.

Il maggio ortonese  di questo  2006 si è distinto nettamente da quello degli anni precedenti, essendo stato caratterizzato, prevalentemente nei fine settimana, ma anche nei giorni feriali, dalla presenza di numerose persone, alcune delle quali, da un bel po’ di tempo, non frequentavano Ortona,  nonché da alcune altre che, per la prima volta, in questo periodo, hanno fatto il loro ingresso nel nostro paese.

Così la 1° marcialonga di Ortona, tenutasi la domenica del sette maggio 2006, avvenimento sportivo inusuale e di grande prestigio per il nostro Comune, al quale hanno partecipato numerosi podisti che si sono sfidati sul percorso accidentato delle “ruve” del paese, è divenuta una luminosa vetrina per diversi candidati, volontariamente corsi a “prestare” il loro  aiuto agli organizzatori.

 

Così anche la festa al Santo Patrono Generoso è stata occasione di incontri per rinsaldare amicizie, sodalizi e conferme di consensi.

L’approssimarsi delle elezioni, ovviamente, chiarisce e giustifica questa numerosa affluenza e partecipazione: la giustifica, però, nella misura in cui, questa rigogliosa presenza di individui divenisse un rito abituale del fine settimana e delle diverse manifestazioni che si tengono ad Ortona, non una scelta determinata solo dalla necessità di mostrarsi perché in lizza nella tornata elettorale.

Sale alle labbra dell’ignaro osservatore un grido spontaneo:  si tengano  più spesso le elezioni  per il rinnovo degli amministratori locali, se questo è il risultato.

 

Si giunge così alla fatidica data del 28 maggio.

Massima fibrillazione per i candidati: la parola, ormai, è agli elettori. Come si comporteranno? Manterranno la parola data? E gli indecisi come si orienteranno?

Domande legittime nella mente dei candidati e non solo. Gli ortonesi, residenti e non, e gli abitanti delle frazioni si interrogano, in questi due giorni decisivi, sull’eventuale risultato e sulle possibili conseguenze che lo stesso potrebbe avere per le sorti del Comune, nel riconfermare la squadra, leggermente rimanipolata, dell’Amministrazione uscente o una delle altre squadre che potrebbero rappresentare comunque un cambiamento.

Come in ogni tornata elettorale numerosi elettori hanno le idee chiare e sono certi del voto che  esprimeranno; molti, invece, data l’ampia scelta di aspiranti alla carica di Sindaco, non sanno cosa fare, come accade in diverse famiglie legate da rapporti di parentela e stretta amicizia con i vari candidati appartenenti a liste contrapposte. L’unica certezza, sembra essere per tutti, quella  di non potersi esimere dal recarsi alle urne.

Gruppetti di persone davanti a casa di  “Giulietto”,  sopra Frangiò, vicino alla porta del Comune, vicino all’edificio che ospita il seggio di Ortona, caratterizzano la prima giornata di votazione. Si osserva, sin dalla primissima mattinata,  un andirivieni  lungo Via Roma, che diventa incessante e raggiunge l’apice dopo le 11.45, alla conclusione della S. Messa,  e nelle ore del  tardo pomeriggio.  Nel secondo giorno di votazione la tensione è ancora più palpabile, si è già proiettati all’ora in cui si chiuderanno i seggi e allora la parola passerà alle urne e a coloro che dovranno scrutinare le schede votate.

E così, quando, il giorno 29 maggio, scoccano le ore 15.00, sono numerose le persone che accorrono all’interno dell’edificio scolastico, e che in rigoroso silenzio, attendono di conoscere l’esito del voto. Giungono per primi i risultati delle Sezioni di Aschi e di Carrito e, quando, alle 16.40, anche lo spoglio delle schede della sezione di Ortona si conclude, il risultato è a favore della lista n° 2 capeggiata da Cristiano Bertolini. E’ nella mattinata del successivo 30 Maggio 2006 che si portano a compimento, definitivamente, le procedure di conteggio per l’assegnazione degli otto seggi di maggioranza (lista vincente n° 2) e dei quattro di minoranza e si può conoscere finalmente la composizione del nuovo Consiglio Comunale.

 

 

Bertolini Cristiano

Eramo Manfredo

Rossi Aurelio

Gentile Marco

Di Benedetto Pietro

Di Leonardo Giacomo

Taglieri Damiano

Eramo Francesco

Grassi Paolo

 

Gennarini Ulpio

Taglieri Alberto

Buccella Giuseppe

Cerone Corrado

 

 

Ovviamente  l’esito del voto amministrativo ha esaltato i vincitori e ha determinato un’amara delusione per coloro che sono stati sconfitti. Lo scarto di voti, tra la lista n° 1 e la lista n° 2, nel determinare il risultato finale a favore di quest’ultima, per sole 5 preferenze, dimostra che la battaglia è stata molto combattuta; in ogni caso, difficile è, da digerire, il risultato negativo, anche se la presenza di una lista n° 4 che ha conseguito 102 voti e di una lista n° 3 che ne ha ottenuti appena  28, dà atto che il presagio, su una possibile dispersione di voti, causa l’ampia offerta di candidati che ha sbaragliato gli elettori, comunque si è verificato.

Purtroppo, come forse era  prevedibile, l’esito del voto non è stato supinamente accettato.

Vari episodi, accaduti, nonché atteggiamenti assunti da taluni dopo le elezioni vanno per la cronaca ricordati.

Così la scritta “MAFFIA”, anonima, apposta con vernice rossa e ritrovata all’alba del giorno successivo alle elezioni sul piazzale antistante il portone della casa comunale, rapidamente cancellata; ritagli di  articoli pubblicati su vari quotidiani con aggiunti inserti a stampatello, anonimi anche questi e offensivi nei confronti della lista vincitrice,  apposti sul portone del Comune, qualche giorno dopo le votazioni.

Il gesto di togliere il saluto nei confronti di coloro che si ritiene non abbiano espresso il voto promesso perché il risultato conseguito non rispecchia il conteggio delle preferenze fatto per sé da ciascun  candidato.

Il manifesto, apposto in diversi punti del paese, con il quale la lista n°1 “Libertà, Tradizione, Progresso”, ha ringraziato i propri elettori e, inoltre, usando un linguaggio piuttosto aspro e sprezzante, si è rivolta a tutti coloro che nel dare il loro voto alla lista n° 2, ed in  particolare ad uno dei candidati in lizza, ne hanno determinato il successo e, così, hanno preferito far restare Ortona nel passato piuttosto che proiettarla nel futuro e farla crescere.

 

E ancora, la piccola locandina per “pubblicizzare” la rappresentazione teatrale del Romanzo Storico “I promessi Sposi” da parte di una inesistente compagnia di Ortona,  con l’attribuzione del ruolo di attore/attrice, nel vestire i panni dei personaggi principali del romanzo, a specifiche persone del nostro paese.

Locandina, opportunamente anonima, fatta ritrovare in giro dopo circa un mese dalle elezioni e, poi, fatta rapidamente scomparire, dal contenuto, a prima vista, divertente, ironico e goliardico, ma, ad un esame più attento, valutate le associazioni “personaggi del romanzo/attori prescelti”, in prevalenza appartenenti e legati alla lista n° 1, costruita con cognizione di causa, con dei precisi obiettivi da raggiungere.

Forse, una possibile risposta politica al manifesto, rigorosamente sottoscritto, della lista n° 1, che ha oltrepassato i toni, abitualmente accessi, delle dispute elettorali per divenire un puro e sadico attacco alle persone. Peccato che, ancora una volta, si sia voluto infierire senza aver avuto, però, il coraggio e la maturità  di assumersi la paternità delle proprie idee.

 

Non dimentichiamo che stiamo parlando di elezioni amministrative tenutesi nel Comune di Ortona, dove, come in altri piccoli centri, che vivono una realtà simile alla nostra,  il Sindaco è proprio il Primo Cittadino, è il massimo referente possibile, e, anche senza far riferimento alle norme di legge, egli gode di un potere e di un prestigio legati alla sua carica, ancorché alla persona, davvero ampi.

Questa competizione elettorale, perciò, non è stata accompagnata dal motto “l’importante è partecipare”, quando l’obiettivo era, indiscutibilmente, vincere. Ma da bravi concorrenti occorre anche saper perdere e fare buon viso a cattivo gioco,  accettare  e rispettare la volontà espressa nelle urne. Nella cabina elettorale ogni elettore è solo con se stesso: il voto, secondo la nostra Costituzione, è personale ed eguale, libero e segreto.

 

Il compito che attende il neo Sindaco ed il  nuovo Consiglio Comunale non è facile. Conosciamo tutti la realtà del nostro Comune. Confidiamo che i nuovi amministratori nello svolgimento dei loro incarichi, riconoscano che l’obiettivo prioritario da conseguire è la rinascita di Ortona, attuando interventi infrastrutturali e sociali razionali e quant’altro necessario alle esigenze dell’intera comunità.

 

Ci auguriamo che la spirale negativa, nel cui vortice Ortona sembra inevitabilmente caduta, venga invertita e che, ciascuno, mettendo da parte  i propri risentimenti, se ha veramente a cuore le sorti del proprio paese, non esiti a fare qualcosa, se può fare qualcosa.

 

Ortona, ormai, ha bisogno solo di fatti, con le parole come con le carte, ci si possono costruire castelli, ma basta il soffio di un solo, leggero, colpo di vento e  ci si ritrova con … il nulla.

 

Auguri, dunque, al neo Sindaco e alla nuova Amministrazione. Soprattutto buon lavoro!

 

                                                                                                                                                             Tiziana