LA SAGRA DELLA MELA
Gli ortonesi come ogni anno hanno voluto rendere onore al loro prodotto tipico
Un bel sole alto in un cielo azzurro terso e le nostre montagne vestite dei colori caldi dell’autunno hanno fatto da sfondo al weekend ortonese di Ognissanti dello scorso ottobre-novembre 2005.
L’autunno, si sa, è tempo di raccolta di mele ad Ortona; così, in un’estate di San Martino anticipata, gli ortonesi hanno voluto rendere onore, come ogni anno, al loro delizioso e famoso frutto.
La Pro Loco ha, infatti, organizzato il giorno 31 ottobre la Sagra della mela ortonese. A partire dal sabato 29 ottobre, con l’aiuto di alcune volenterose ragazze, ha provveduto ad allestire una splendida esposizione di mele e altri prodotti tipicamente autunnali, presso la sala del Centro Anziani.
Un grosso tavolo posto al centro della stanza, in modo da essere visto da fuori, attraverso la porta a vetro, è stato ricoperto di foglie secche, pigne e ramoscelli di piante sempreverdi. Sul colorato e morbido tappeto sono state disposte le varie qualità di mele, gentilmente offerte da alcuni produttori ortonesi. La sagra della mela è, infatti, un’occasione per mettere in mostra e, soprattutto, per pubblicizzare questo nostro prodotto. Sono numerosi i forestieri che vengono ad acquistare cassette di mele dai frutticoltori locali. Accanto alle varie limoncelle, deliziose gialle e rosse, renette, smith, brutte e buone, cerine, golden (di ogni mela sono stati accuratamente indicati su un talloncino la qualità e il nome del produttore) hanno trovato posto anche castagne, pere e noci, arricchendo quella magnifica festa di colori e profumi. L’esposizione ha avuto luogo dal 29 ottobre al 31 ottobre, perché ne potessero godere tutti gli ortonesi, i passanti e i forestieri che, approfittando del ponte, hanno riaperto le loro case di villeggiatura.
La festa della mela si è conclusa lunedì 31 ottobre con una serata danzante presso la sala del Centro Anziani. Il liscio e la disco-music del nostro dj Cristiano hanno allietato la serata. Alcune donne ortonesi hanno preparato delle ottime torte a base di mele, che sono state degustate nel proseguo della festa. A dire il vero le danze si sono aperte molto tardi e all’appuntamento sono mancati molti adulti, ma soprattutto molti giovani: insomma, la sagra della mela non ha avuto quella calda partecipazione che ortonesi e non hanno dimostrato in altre occasioni.
L’insuccesso ha alimentato alcune riflessioni da parte del Direttivo della Pro Loco. La causa principale del fallimento è stata individuata nella scarsa partecipazione della gente, probabilmente poco stimolata da iniziative ritenute ormai noiose e vecchie. E’ stata rilevata anche una certa tendenza a snobbare le attività dell’Associazione, che rivela poco rispetto per i promotori e organizzatori, ma soprattutto, questa la cosa più grave, poco amore per questo nostro paese. A tutto ciò bisogna, naturalmente, aggiungere la mancanza di armonia, idee e motivazioni degli ultimi Direttivi che non ha certo favorito il coinvolgimento della gente.
Ci auguriamo che i prossimi appuntamenti siano dei veri momenti di festa e di aggregazione, che il Direttivo della Pro Loco possa trovare stabilità e contare su un numero sempre più ampio di collaboratori propositivi, volenterosi e innamorati di… Ortona. Per esempio, si potrebbe ripartire proprio da questa festa mancata e da queste riflessioni per trasformare in futuro una piccola sagra conosciuta a pochi in una vera fiera di grandi dimensioni, che valorizzi e diffonda la nostra mela.
Francesca
La meravigliosa esposizione...