IL CENTRO VERDE

Il Centro Verde è il primo centro di visita del Parco Nazionale d'Abruzzo per chi viene da Roma

 

Il Centro Verde del PNA situato a Ortona dei Marsi, che da appena due anni è entrata nel territorio del parco, rappresenta il primo centro di visita della Valle del Giovenco (parlo naturalmente per chi viene da Pescina).

Il centro è legato al tema del "Verde "cosi come quello di S. Sebastiano è legato al tema degli "Insetti" e l'altro di Bisegna al "Capriolo". Questi tre centri sono uniti da un filo conduttore rappresentato dalla bellissima Valle del Giovenco.

La struttura è il primo punto informativo della Valle e nello stesso tempo l'inizio di un percorso che attraversa le nostre zone e giunge fino al cuore del parco, cioè a Pescasseroli.

Il centro di visita è costituito, al piano terra, da un ufficio informazioni e da un punto vendita di materiale riguardante l'area protetta, studi, pubblicazioni, cartine e gadget vari del parco. Sempre al piano inferiore sono sistemati all'interno di bacheche, fossili di piante e di alberi di epoche preistoriche, ai quali verranno affiancate esposizioni botaniche molto interessanti: erbari e collezioni anche private.

Il centro è dotato di un ampia sala proiezioni (88 posti) nella quale verranno mostrati ai visitatori filmati e documentari sulla natura e sulle biodiversità di flora e di fauna presente nel parco e soprattutto sugli animali che vivono in esso, orsi, lupi, linci, camosci e altri.

Al piano superiore saranno ospitati i partecipanti ai corsi di Ecogiardinaggio che esperti botanici terranno all'interno del Centro.

La filosofia ispiratrice di questa struttura (che precedentemente era una scuola) è la promozione della cultura per il "giardino", per il verde in generale, soprattutto la volontà di creare una sensibilità e un amore alla cura del verde in tutti i visitatori e anche nelle comunità locali cosa questa che ha avuto dei riscontri positivi vista la partecipazione di molti Ortonesi ai vari concorsi del "Parco in Fiore" e alle loro notevoli premiazioni.

E' prevista all'interno del centro una grande biblioteca che sarà la più importante del parco, e una sala consultazioni dove poter accedere agli studi e a tutte le pubblicazioni sulla flora del PNA.

Uno spazio, sempre al piano superiore, sarà riservato (in parte già lo è) a un’esposizione di farfalle presenti in molte parti d'Italia e legate a determinati tipi di vegetazione e di piante presenti nel Parco.

Il centro promuoverà i "laboratori ecologici" cioè delle attività di simulazione di giochi, con uso di materiali e campioni naturalisti ai quali potranno partecipare i più piccoli, ma saranno interessanti anche per gli adulti.

Esternamente al centro verrà costruita una serra nella quale verranno coltivati fiori e piante, alla quale potranno accedere tutti i visitatori e i turisti.

Momentaneamente il PNA non sta attraversando un periodo felice, infatti molti centri sono chiusi (anche il Centro Verde) ma questa situazione sembra in fase di risoluzione, cosa questa che permetterà la loro riapertura e darà la possibilità a chiunque voglia farlo, di conoscerli e di conoscere anche i bellissimi territori che li ospitano, e che da secoli hanno una naturale vocazione al Verde.

 

Amalia Taglieri