ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE
Con una sola lista si dà inizio alla campagna elettorale ortonese
Il 13 maggio 2001 gli ortonesi saranno chiamati alle urne per il rinnovo del Consiglio Comunale. Un appuntamento importante per il nostro paese che agita la tiepida aria primaverile nella preparazione delle liste, nella scelta dei candidati e nella propaganda elettorale.
Nel nostro Comune si è presentata una sola lista, quella del sindaco uscente Dott. Manfredo Eramo.
La lista si chiama - IMPEGNO E CAPACITA’ - ed ha per simbolo la mela.
Il candidato a sindaco è:
Manfredo Eramo di Carrito
I Consiglieri sono:
Roberto Asci di Cesoli;
Cristiano Bertolini di Sulla Villa, ortonese d’adozione;
Patrizio D’Alessandro di Ortona;
Peppino Di Benedetto di Ortona;
Sandro Di Leonardo di Santa Maria;
Anzio Eramo di Ortona;
Marco Gentile di Aschi;
Paolo Grassi di Ortona;
Vincenzo Nuccitelli, ortonese d’adozione;
Aurelio Rossi di Aschi;
Amalia Taglieri di Ortona;
Mario Taglieri di Carrito.
Il programma di massima della lista IMPEGNO E CAPACITA’ è espresso in questi punti che rappresentano gli intenti che si propone di perseguire, in caso di rielezione, nei prossimi cinque anni:
Preservazione dell’ambiente naturalistico;
Orgoglio dei valori culturali autoctoni;
Amore per i propri beni culturali;
Fierezza del proprio patrimonio di tradizioni;
Sicurezza delle potenzialità dei giovani ecc. ecc.
Gli obiettivi fondamentali del programma sono:
Obiettivo 1 - Gestione della cosa pubblica -
Riassetto dell’organigramma del Personale Dipendente e del Comune recuperando al meglio le capacità, le esperienze e le attitudini di ciascuno di rendere il lavoro più gratificante a tutti ed ottenere così prestazioni più qualificate e produttive a vantaggio di tutta la popolazione;
Creare uno sportello informativo per tutti i giovani che intendano intraprendere un’attività economica in proprio;
Informatizzare al meglio l’attività amministrativa.
Obiettivo 2 - Opere Pubbliche ed interventi sul territorio -
Recupero dei centri storici, con particolare attenzione al risanamento igienico ed all’arredo urbano;
Ristrutturazione degli edifici scolastici per non lasciare all’incuria un patrimonio culturale, storico ed affettivo;
Riacquisizione della Torre al patrimonio comunale;
Risanamento degli scempi ambientali già esistenti sul territorio e del tessuto urbano attraverso un più attento controllo per evitare il ripetersi del degrado;
Individuare una sede idonea, od in alternativa costruirla, tale che possa fungere da Centro ricreativo e di aggregazione giovanile;
Acquisto di attrezzature meccaniche per agevolare il lavoro degli operatori ecologici, come una spazzatrice da utilizzare nei centri urbani ed un decespugliatore, adattabile ai mezzi meccanici esistenti, da utilizzare per le vie interpoderali e per le strade di accesso ai centri urbani;
Attivare una campagna di informazione sulle problematiche relative agli RSU – Rifiuti Solidi Urbani – al fine di incentivare al massimo la raccolta differenziata con l’obiettivo di contenere il più possibile il costo di gestione degli RSU stessi;
Adoperarsi, in continuità con il lavoro svolto dalla precedente Amministrazione, affinché venga realizzato uno svincolo autostradale a Rivoli;
Riqualificare gli arredi e le strutture architettoniche dei Cimiteri.
Obiettivo 3 -Turismo -
Con decreto del Presidente della Repubblica del 24 Gennaio 2000 ben 1.600 ettari del territorio comunale sono stati inclusi nel PNA - Parco Nazionale d’Abruzzo – in quanto:
[…] il comprensorio in questione riveste una particolare importanza naturalistica e paesaggistica, e che in esso si mantengono pratiche agricole tradizionali rispettose dell’ambiente, ben integrate con esso e quindi di grande interesse ecologico e culturale […] Parere n. 33/97 – consulta tecnica per le aree protette.
Sensibilizzare ed incoraggiare il privato affinché incominci a generare un minimo di ricettività alberghiera oggi completamente assente;
Realizzare, con la partecipazione di altri Enti sovracomunali, un’area di sosta attrezzata per campers e roulottes;
Attivarsi con gli Enti competenti affinché venga realizzata una adeguata segnaletica stradale ed autostradale che evidenzi Ortona dei Marsi;
Attivarsi, in collaborazione con altri Enti o Amministrazioni sovracomunali, per il ripristino dei bagni pubblici;
Realizzare un sito Internet che faccia conoscere il Paese.
Per informazione diciamo che nel caso in cui venga presentata una sola lista e affinché la stessa possa essere eletta, è necessario che si verifichino entrambi le condizioni di seguito riportate:
Che si raggiunga il quorum del 50% più 1 degli aventi diritto al voto;
Che la lista candidata raggiunga il 50% più 1 delle preferenze espresse dai votanti.
Se ciò non dovesse accadere la normativa prevede prima un anno di commissariamento, poi nuove elezioni amministrative.
Per questo appuntamento elettorale sarebbe stato opportuno avere almeno due liste. Con l’alternativa tutti gli ortonesi sarebbero stati rappresentati e di conseguenza, si sarebbero trovati nella condizione di poter scegliere in un sistema democratico che avrebbe avuto la sua massima espressione nella formazione di una maggioranza e di una minoranza
Vogliamo chiederci il perché non siamo riusciti a proporre un’altra lista.
Forse perché l’impegno politico non interessa più di tanto?
Forse perché l’amministrare la cosa pubblica è vista più come un onere che come atto d’amore nei confronti del nostro paese?
Siamo forse assaliti da luoghi comuni e pregiudizi che recitano frasi fatte come " accontenti gli uni… scontenti gli altri…" oppure" chi la vuole cotta… chi la vuole cruda…" oppure " … mah… troppe rogne… troppe gatte a pelare…"ecc…
E’ forse una sorta di riservatezza che ci impedisce di mostrarci nel pubblico?
O una specie di pigrizia mentale che ci fa dire "… tanto qualcuno lo farà…" quando c’è da raccogliere l’eredità degli Amministratori!
Non sappiamo dare risposte certe: però ci rendiamo conto che Ortona non è solo il folclore delle sue tradizioni, non è solo la straordinaria storia che le sue pietre ci raccontano ( tutte cose che, comunque, vanno salvaguardate e protette).
Ortona è anche una realtà sociale, ci sono anziani, donne, bambini e studenti che devono avere possibilità, Ortona deve essere anche una realtà produttiva e lavorativa: Ortona deve essere risorsa per gli Ortonesi e quindi di se stessa.
Dunque non deve essere lasciata sola: dobbiamo prenderla per mano e portarla nel futuro, attraverso il grande insegnamento del passato e vivere il presente con la consapevolezza dei suoi problemi e con la volontà ferrea di risolverli.
E chi meglio di noi Ortonesi può farlo?
Possiamo farlo perché in noi ci sono delle grandi potenzialità: l’amore per il nostro paese e anche delle belle teste pensanti!
Non dobbiamo pensare minimamente che Ortona è ormai al tramonto: dobbiamo offrirle concretezze e voglia di fare, dobbiamo ridarle dignità e lunga vita.
Per concludere auguriamo un buon lavoro a tutti coloro che sono impegnati nella vita politica.
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M. Eramo |