ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE

Con una sola lista si dà inizio alla campagna elettorale ortonese

 

Il 13 maggio 2001 gli ortonesi saranno chiamati alle urne per il rinnovo del Consiglio Comunale. Un appuntamento importante per il nostro paese che agita la tiepida aria primaverile nella preparazione delle liste, nella scelta dei candidati e nella propaganda elettorale.

Nel nostro Comune si è presentata una sola lista, quella del sindaco uscente Dott. Manfredo Eramo.

La lista si chiama - IMPEGNO E CAPACITA’ - ed ha per simbolo la mela.

Il candidato a sindaco è:

I Consiglieri sono:

Il programma di massima della lista IMPEGNO E CAPACITA’ è espresso in questi punti che rappresentano gli intenti che si propone di perseguire, in caso di rielezione, nei prossimi cinque anni:

Gli obiettivi fondamentali del programma sono:

Obiettivo 1 - Gestione della cosa pubblica -

  1. Riassetto dell’organigramma del Personale Dipendente e del Comune recuperando al meglio le capacità, le esperienze e le attitudini di ciascuno di rendere il lavoro più gratificante a tutti ed ottenere così prestazioni più qualificate e produttive a vantaggio di tutta la popolazione;

  2. Creare uno sportello informativo per tutti i giovani che intendano intraprendere un’attività economica in proprio;

  3. Informatizzare al meglio l’attività amministrativa.

Obiettivo 2 - Opere Pubbliche ed interventi sul territorio -

Obiettivo 3 -Turismo -

Con decreto del Presidente della Repubblica del 24 Gennaio 2000 ben 1.600 ettari del territorio comunale sono stati inclusi nel PNA - Parco Nazionale d’Abruzzo – in quanto:

[…] il comprensorio in questione riveste una particolare importanza naturalistica e paesaggistica, e che in esso si mantengono pratiche agricole tradizionali rispettose dell’ambiente, ben integrate con esso e quindi di grande interesse ecologico e culturale […] Parere n. 33/97 – consulta tecnica per le aree protette.

 

Per informazione diciamo che nel caso in cui venga presentata una sola lista e affinché la stessa possa essere eletta, è necessario che si verifichino entrambi le condizioni di seguito riportate:

Se ciò non dovesse accadere la normativa prevede prima un anno di commissariamento, poi nuove elezioni amministrative.

Per questo appuntamento elettorale sarebbe stato opportuno avere almeno due liste. Con l’alternativa tutti gli ortonesi sarebbero stati rappresentati e di conseguenza, si sarebbero trovati nella condizione di poter scegliere in un sistema democratico che avrebbe avuto la sua massima espressione nella formazione di una maggioranza e di una minoranza

Vogliamo chiederci il perché non siamo riusciti a proporre un’altra lista.

Forse perché l’impegno politico non interessa più di tanto?

Forse perché l’amministrare la cosa pubblica è vista più come un onere che come atto d’amore nei confronti del nostro paese?

Siamo forse assaliti da luoghi comuni e pregiudizi che recitano frasi fatte come " accontenti gli uni… scontenti gli altri…" oppure" chi la vuole cotta… chi la vuole cruda…" oppure " … mah… troppe rogne… troppe gatte a pelare…"ecc…

E’ forse una sorta di riservatezza che ci impedisce di mostrarci nel pubblico?

O una specie di pigrizia mentale che ci fa dire "… tanto qualcuno lo farà…" quando c’è da raccogliere l’eredità degli Amministratori!

Non sappiamo dare risposte certe: però ci rendiamo conto che Ortona non è solo il folclore delle sue tradizioni, non è solo la straordinaria storia che le sue pietre ci raccontano ( tutte cose che, comunque, vanno salvaguardate e protette).

Ortona è anche una realtà sociale, ci sono anziani, donne, bambini e studenti che devono avere possibilità, Ortona deve essere anche una realtà produttiva e lavorativa: Ortona deve essere risorsa per gli Ortonesi e quindi di se stessa.

Dunque non deve essere lasciata sola: dobbiamo prenderla per mano e portarla nel futuro, attraverso il grande insegnamento del passato e vivere il presente con la consapevolezza dei suoi problemi e con la volontà ferrea di risolverli.

E chi meglio di noi Ortonesi può farlo?

Possiamo farlo perché in noi ci sono delle grandi potenzialità: l’amore per il nostro paese e anche delle belle teste pensanti!

Non dobbiamo pensare minimamente che Ortona è ormai al tramonto: dobbiamo offrirle concretezze e voglia di fare, dobbiamo ridarle dignità e lunga vita.

Per concludere auguriamo un buon lavoro a tutti coloro che sono impegnati nella vita politica.

 

M. Eramo