IL TETTO DELLA CHIESA GODE OTTIMA SALUTE
Ultimati i lavori del tetto della navata centrale
I lavori di massima urgenza per la ristrutturazione del tetto della chiesa di San Giovanni Battista in Ortona dei Marsi, iniziati il 18 novembre 2000, sono stati temporaneamente sospesi il 14 gennaio 2001.
Nella prima fase dei lavori la ditta Ambiente s.r.l., incaricata del loro svolgimento, ha provveduto al rifacimento del tetto della navata centrale. Questo intervento è stato il più consistente, ha occupato buona parte della durata complessiva delle operazioni e ha consentito di rimuovere le ragioni di pericolo per l’incolumità pubblica che avevano determinato l’ordinanza n.05/2000 del 10 giugno 2000 di chiusura della chiesa di San Giovanni Battista. Infatti, a seguito dell’esito positivo dei dovuti sopralluoghi in data 22 dicembre 2000 è stata disposta la revoca di tale ordinanza e il giorno 24 dicembre 2000, nel corso di una cerimonia commossa e solenne le porte della chiesa, chiuse da oltre sei mesi, sono tornate a riaprirsi.
Nella seconda fase dei lavori la società incaricata ha provveduto alla ristrutturazione del tetto della cappella di San Generoso, alla sistemazione delle tegole del campanile e alla revisione della copertura della navata laterale sinistra.
L’ultimo intervento è consistito nella copertura con i coppi del tetto della navata centrale e nella sostituzione, sempre con i coppi, delle tegole del tetto della navata laterale: questa operazione ha richiesto diversi giorni di lavoro, sia per la vastità della superficie, sia perché, a causa della pioggia e della neve, gli operai non hanno potuto lavorare con continuità.
Il giorno 08 febbraio 2001 la ditta Ambiente s.r.l. ha cominciato ad allestire un cantiere lungo Via Piano, per provvedere al rifacimento del tetto della navata laterale destra: Via Piano nei prossimi giorni sarà chiusa al passaggio delle persone e delle automobili.
I tre quarti del costo complessivo di questo intervento è stato finanziato con un consistente prestito della Curia di Avezzano interamente versato alla ditta Ambiente s.r.l.. Ai fini della restituzione di tale prestito e della copertura del costo totale dei lavori è previsto un contributo della Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.), del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Parrocchia. Per quanto riguarda i rimborsi da parte della C.E.I. e del Ministero, il Parroco e l’Ingegnere Direttore dei lavori hanno inoltrato le relative istanze e, pertanto, resta solo da augurarsi che i tempi burocratici per la definizione delle stesse non siano troppo lunghi. Anche la parrocchia si è attivata per raccogliere dei fondi: i cittadini residenti e non, e non solo gli ortonesi, hanno contribuito alle diverse iniziative che sono state intraprese. Oltre alla raccolta di offerte effettuata da un Comitato pro-tetto appositamente costituito, è stato devoluto alla Parrocchia il ricavato della vendita dei centrotavola natalizi preparati artigianalmente e quello della lotteria di beneficenza organizzata per la sera del 31 dicembre 2000. Sono pervenuti contributi da parte della Pro Loco, del Comitato feste 1992 e Ortona 2000; si sta raccogliendo il materiale per organizzare una pesca di beneficenza e a giorni verrà attivato un Conto Corrente Postale intestato alla Parrocchia, che consentirà di inoltrare richieste di finanziamento ad enti pubblici e privati.
La ricerca di fondi non può considerarsi ultimata perché, oltre ai lavori già svolti e ai quali la Parrocchia è tenuta a contribuire, se ne vorrebbero realizzare di ulteriori: ottenendo le dovute autorizzazioni, è in previsione il rifacimento del pavimento, la costruzione di un bagno probabilmente nel locale adiacente alla sacrestia, la realizzazione di un ufficio parrocchiale nella stanza che si trova ai piedi delle scale interne che conducono al campanile, l’attuazione di ogni altro intervento che risulterà necessario.
E’ evidente che, per poter realizzare tutto ciò occorre molto denaro e, per il momento, l’unico finanziamento certo è una somma stanziata dalla Fondazione della CARISPAQ per il restauro del portale. Sperando in una continua collaborazione, si ringraziano tutti coloro che hanno offerto il loro contributo economico e di fattivo apporto.
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Letizia Del Capraro |