S. GENEROSO, PATRONO DELLA NOSTRA TERRA
La pioggia arriva fino al Casalotto, la processione completa senza problemi il suo percorso
Appuntamento di grande tradizione per gli ortonesi è quello che li vede festeggiare il proprio Patrono.
8 maggio 2004, alle ore 08,00, con i classici colpi di sparo e l’arrivo della banda iniziano i festeggiamenti in onore di San Generoso.
Come da tradizione, in questo giorno ciò che ci tiene con il fiato sospeso sono le condizioni meteorologiche che più di una volta non hanno permesso lo svolgimento della festa.
La banda fa il suo giro per le strade del paese dando quasi il buongiorno e annunciando il clima festivo.
Dopo la Santa Messa un tiepido sole ha accompagnato i fedeli che in processione hanno sfilato per le strade di Ortona sotto lo sguardo benevolo e protettivo del nostro Santo. Al momento della sosta per gli spari sono arrivati i temuti goccioloni di pioggia.
Qualcuno, previdente, aveva portato con sé un telo di plastica che ha avvolto il Santo a mo’ di impermeabile, mentre diversi ombrelli si aprivano. Ma, è stato solo un attimo, il vento e la pioggia come per miracolo si placano e la processione conclude il suo giro. Al rientro in chiesa c’è, come da qualche anno è tradizione, la benedizione dei pani che verranno distribuiti ai fedeli e consumati durante il pranzo della festa.
Prima di rientrare per il pranzo c’è la sosta ad Alfonso per l’aperitivo insieme ai “portatori” della statua del Santo.
Il pomeriggio è stato animato da una partita di calcio disputata tra la squadra dei “Più giovani” e quella dei “Meno giovani”, che ha visto vincitori i “Meno giovani” per 6 a 5.
Intorno alle 17,00 la banda inizia a suonare in piazza ma, a causa della pioggia, è costretta a ripararsi, anche se per poco, dentro la parrochiale. Mentre, nonostante il freddo, si cerca di seguire il concerto che si tiene sul sacrato della chiesa, sulla piazza si svolge una lotteria organizzata dal Comitato Feste. Bisogna indovinare il peso di un prosciutto appeso ad una albero e, estraendo dei biglietti, si può vincere una lonza, un salame e cinque litri di vino, dando così ai vincitori un ulteriore motivo per festeggiare. Sempre nel pomeriggio, gli organizzatori dell’Infiorata dello scorso anno si sono riuniti nella Sala Consigliare per cominciare a mettere a punto i preparativi per l’Infiorata del Ferragosto 2004.
L’aria minacciosa non impedisce al complesso di preparare sul palco l’attrezzatura che servirà ad animare la serata.
Gli occhi più volte si alzano al cielo speranzosi ma, purtroppo, dopo cena la pioggia inizia a cadere senza sosta e la temperatura diminuisce ulteriormente. Per rimediare il gruppo musicale si trasferisce nei locali del Centro Anziani, dove i più giovani restano a ballare fino a tardi.
Certamente i ragazzi del Comitato Feste, alla loro prima esperienza organizzativa, sono un po’ demoralizzati ma, complimenti a loro e in bocca al lupo! Come si dice ad Ortona: “Il tempo non si rimette se non passa S. Generoso!”
Rosy