UN SOGNO SPORTIVO

Apertura stagione calcistica 2003/2004

 

La quarta stagione calcistica per l’Ortona 2000 si avvicina, nel frattempo progetti ed obiettivi per il nuovo campionato sono stati esposti nella riunione di presentazione della squadra, tenutasi il 10 agosto u.s. presso la Sala Convegni del Centro Verde di Ortona dei Marsi.

Presenti in sala parte dello staff tecnico: il Sindaco di Ortona – medico sociale, Aurelio Rossi – vicepresidente, Ferdinado Mercuri – direttore sportivo.

Numeroso e vario il pubblico intervenuto.

Affrontati subito gli ambiti societari, come le riconferme delle cariche sociali rinnovate quindi per altri tre anni. La crescita discreta dei soci che hanno toccato quota 23, oltre ovviamente i vari sostenitori anch’essi in crescita.

Le premesse per quanto concerne l’aspetto finanziario, sono state sottolineate dall’esigenza di miglioramento: riuscire a poter sostenere alcuni costi extra (es. cena della squadra), per non oberare ulteriormente gli sforzi di ciascun giocatore.

Un piccolo riconoscimento contro un notevole impegno, un modesto inizio per raggiungere poi ben altri traguardi. La consueta ambizione del team, presente e consolidata in ognuno dei protagonisti. Fuori ed in campo.

Promessa la collaborazione da parte dell’amministrazione comunale per contributi e per la ristrutturazione degli spogliatoi, attraverso la fornitura di materiali edili.

L’argomento successivo tocca nel vivo la rosa, con l’annuncio dell’abbandono di alcuni ragazzi per motivi diversi (Fabiani, Di Mascio, G. Buccella e Piredda) e l’augurio di incrementare presto la squadra attraverso l’inserimento di altri giocatori preferibilmente oriundi. Oltre alla conferma ufficiale che Ezio Asci non sarà più il primo portiere, a causa dell’infortunio subito alla fine dello scorso campionato. L’augurio è quello di vederlo in campo almeno come secondo portiere. Partita la ricerca al sostituto, confidiamo tutti in un giovane del posto. La prima grande novità di quest’anno è la nomina di un direttore sportivo Ferdinando Mercuri. Figura nuova nello staff insieme a quella del preparatore dei portieri Grassi Concezio. Proprio da Ferdinando Mercuri vengono invece toccati gli argomenti tecnici. Dopo aver fatto un breve riferimento alle precedenti stagioni, viene espressa in maniera molto esplicita la volontà di crescita. La grande voglia di emergere finalmente dopo tre anni di rodaggio. Di fare assolutamente qualcosa di più, qualcosa che ci distingua, che dimostri e renda merito all’impegno costante e assiduo di tutti. Impegno che di risultati positivi ne ha comunque dati ma non abbastanza, non sufficienti a dimostrare il reale valore che invece la squadra ha evidenziato nei gironi sino ad ora affrontati. Dal terzultimo posto in classifica al suo esordio, al mediocre 6° posto delle ultime due stagioni, questo è comunque un segno di crescita. Il conseguimento del “Premio Disciplina” dello scorso campionato, è un grande risultato! Ma quello che propone Ferdinando è un passo ancora più in avanti. E lo propone presentando l’altra novità di assoluto rilievo: il rientro nel team dell’allenatore Antonio Sforza.

Coinvolto subito nella discussione, Antonio Sforza rende merito all’operato dell’allenatore uscente Riccardo Di Panfilo, complimentandosi per l’ottimo lavoro svolto, reso particolarmente difficoltoso a causa del duplice ruolo che lo stesso ricopriva nella squadra. Infatti Riccardo ha rispettato egregiamente la sua nomina pur partecipando direttamente in campo come difensore. Passa poi ai ringraziamenti per la fiducia rinnovata da tutti i coinvolti, attraverso la sua conferma per la stagione futura.

I suoi obiettivi sono ovviamente gli stessi già annunciati da Ferdinando Mercuri, anch’egli vuole assolutamente contribuire perché il team possa compiere finalmente quel salto di qualità che merita: il passaggio dalla terza alla seconda categoria. Quindi massimo impegno per risolvere le carenze attuali - per esempio il non rispetto dei ruoli in campo – per migliorare il rendimento di ogni singolo giocatore e soprattutto grande volontà di instaurare un rapporto di collaborazione reciproca.

Proprio per raggiungere quest’ultimo traguardo, Mercuri interverrà come mediatore tra l’allenatore e i calciatori. Il suo ruolo consiste appunto nel risolvere quelle problematiche, nello spianare il terreno a quegli ostacoli che potrebbero interporsi tra le due figure. Eventuali malintesi e malumori verrebbero così scongiurati.

Naturalmente il responsabile sarà sempre e solo l’allenatore.

Continua poi A. Sforza confermando ufficialmente la partenza della preparazione, compatibilmente con i tornei estivi consueti nella valle e confidando in un’assidua partecipazione determinata dalla coincidenza del periodo di ferie di molti.

Conferma inoltre l’inizio del campionato previsto per il mese di ottobre.

La parola passa nuovamente a Mercuri che affronta il tema della socializzazione, sottolineando la grande capacità di coinvolgere del calcio, come quello di tanti altri sport. Della squadra, del gruppo, all’interno e verso l’esterno con la propria tifoseria. Un richiamo fondamentale per il ripopolamento di molti paesini come Ortona. L’occasione per tornare nei week-end o nelle varie pause lavorative o di studio. Di creare appunto un motivo in più, l’appuntamento fisso per rivedere gli amici. Rafforzare e incrementare attraverso anche altre attività, altre occasioni al di fuori dei singoli incontri di campionato. Sfruttare nel senso positivo la squadra come punto di riferimento, come stimolo per unire, allargare e costruire quindi maggiore attività sociale.

Si conclude poi la riunione con la riconferma degli sponsor e la presentazione della nuova divisa che è praticamente simile a quella dello scorso anno.

Piccola curiosità: l’intervento in sala di uno spettatore – Salvatore Petrilli – che ha ventilato l’ipotesi di una partecipazione femminile diretta nello staff. Partecipazione che in realtà già esiste, evidentemente non in maniera ufficiale, ma comunque molto attiva ed importante. Infatti all’esterno della squadra, praticamente dalla partenza del progetto, molte figure femminili partecipano, lavorano e si adoperano per tante e varie attività inerenti appunto il team.

Saluti finali con l’augurio di rivedere tutti ogni fine settimana.

 

Premesse ambiziose, promesse coraggiose! Che siano di buon auspicio! Noi non possiamo fare altro che sostenerle, come sempre, con tutta la fiducia e la passione che possiamo trasmettere.

Buon campionato a tutti!

 

Raffy