L’INFIORATA DI FERRAGOSTO

Per il terzo anno consecutivo, in occasione della festa in onore alla Madonna di Sulla Villa, l’efficiente apparato ortonese è stato in grado di organizzare uno dei più spettacolari eventi che colorano l’estate: l’infiorata. Il tutto è avvenuto nella notte tra il 14 e il 15 agosto. Dopo lo spettacolo dell’orchestra, quando la gente già iniziava a rincasare, un gruppo di persone si è riversato all’inizio di via Roma per osservare o per collaborare alla realizzazione di questo manto fiorito che avrebbe fatto da tappeto alla Madonna nella processione del giorno successivo. Con grande stupore ho constatato come dei giovanissimi (ma parlo proprio di giovanissimi) siano rimasti fino a notte fonda in quell’ambiente umido e freddo dando un aiuto consistente ai più grandi. La fantasia dell’infiorata di quest’anno, a sentir alcuni pareri, è piaciuta meno rispetto a quella degli anni scorsi. Personalmente trovo che quella ripetizione costante dei disegni e quei colori (molto meno alla rinfusa) abbiano dato un tono di austerità e importanza a ciò che potremmo definire il tappeto dove una degnissima Donna dovrà passare. Il lavoro, durato circa 7 ore, ogni tanto veniva alleggerito da qualche persona di buon cuore che portava caffè caldo o dolci. Un mio pensiero va, poi, a quei gentilissimi e rispettabili signori che la mattina, ancor prima della processione, sono passati con le loro automobili su ore e ore di lavoro altrui incuranti dello sforzo fatto per ottenere tale risultato. A questi mando un sincero “grazie “ per il loro altruismo. Un altro pensiero va, infine, a tutte le persone che non credevano che lo splendido paesino di Ortona fosse in grado di organizzare autonomamente una grande opera senza l’aiuto di coordinatori che gli anni scorsi hanno indossato i guanti da lavoro e hanno badato a lasciarli puliti per l’intera notte.

Un grandissimo ringraziamento va a tutti i collaboratori, gli artisti e la brava gente che hanno sacrificato delle ore di meritato sonno per contribuire alla realizzazione di uno spettacolo ogni anno sempre più interessante e bello. [Facendoci un grande augurio che lo “spettacolo”possa ripetersi anche il prossimo anno].

Mara Albanese