AL DI LÀ DI ORTONA

Faremo una passeggiata in bicicletta lungo il Giovenco, ci fermeremo nell’area attrezzata a fare uno spuntino accompagnato dall’immancabile “goccio di birra”.

Sì è vero! Il Parco Fluviale voluto dal Parco Nazionale d’Abruzzo è arrivato in dirittura di arrivo: il progetto e la spesa relativa sono stati approvati. Un analogo Parco, più a valle, progettato dalla Comunità Montana è anche esso nelle fasi finali di approvazione. Si sta già lavorando per una unificazione dei due.

Si tratta della realizzazione di aree attrezzate, collegate da una pista ciclabile e da un percorso per passeggiate lungo le rive del Giovenco, a monte ed a valle di Ortona, immerse nel verde dei salici, accompagnate dal mormorio del fiume, in una natura incontaminata.

Ho letto insieme a voi che una strada è stata intitolata ad Ortona.

…..Il Parco!?..…La strada!? Ma allora qualcuno si interessa ad Ortona?……Già è proprio così! Ortona è al centro di interessi ambientali e culturali.

Mura ciclopiche, scuola di giardinaggio, corridoio di Carrito sono argomenti che rilanciano Ortona.

Potete vedere uno scorcio di mura ciclopiche a fianco della prima torretta lungo la circonvallazione, dopo la casa di Roberto. Si tratta di mura costruite con grossi massi di pietra, al di sotto delle mura medioevali. Per esse una segnalazione da parte dell’Archeoclub di Avezzano. Per esse l’interesse dei Beni Ambientali e Culturali.

E la scuola di Giardinaggio? E’ prevista nel Centro Verde del Parco, a dar tono e significato alla natura che ci circonda. Ma porterà anche persone, interesse, attività.

Camminando per la montagna, qualcuno mi dice: “Vedi! Da questa parte si sviluppa il Parco Nazionale d’Abruzzo, da quest’altra il Parco Regionale Sirente-Velino. Noi siamo in mezzo e questo è il corridoio ecologico di Carrito.”

…..Che vuol dire? …..Io vedo solo pascoli, pietre e rocce affioranti qua e là, zone di rimboschimento. Mi spiegano: “Corridoio ecologico è una fascia naturale destinata a garantire il collegamento tra aree protette e consentire la migrazione delle popolazioni floro-faunistiche!”

Più semplicemente i due parchi sono riserve di specie vegetali ed animali di alto interesse. Il Corridoio Ecologico di Carrito deve costituire quell’area di collegamento fra i parchi capace di garantire un naturale flusso di migrazione e di interscambio, sia di animali che di vegetazione, garanzia della protezione della biodiversità. Così la Comunità Europea e la Regione Abruzzo sposano un progetto territoriale che riconoscendo le peculiarità ecologiche ponga in atto strumenti che conservino e potenzino le funzioni eco-connettive della zona.

Mio caro amico, ti sto stancando, lo so! Te ne chiedo scusa. Ma da Ortonese volevo comunicare a te Ortonese che Ortona non è dimenticata: qualcuno sta pensando al futuro. Tu sii partecipe e presente per quanto potrai.

Ti abbraccio,