LA SAGRA DELLA CASTAGNA

La Castagnata sta diventando una tradizione molto sentita ad Ortona dei Marsi

 

Sebbene la castagna non sia un prodotto tipico ortonese, essa è la “protagonista”della “Castagnata”, che per il secondo anno la Pro Loco ha inserito nel calendario degli appuntamenti assolutamente imperdibili.

 

Come molte feste di Ortona, la Castagnata non corrisponde ad una data precisa, ma viene fissata di anno in anno nel periodo compreso tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Questa è la prima occasione ufficiale in cui giovani e adulti non residenti possono ritrovarsi ad Ortona dopo le vacanze estive.

 

Quest’anno gli organizzatori hanno ben pensato di far coincidere la sagra con la festività di Tutti i Santi, venerdì primo novembre. Il ponte ha permesso ai ragazzi della Pro Loco e ai partecipanti (tra i quali molti forestieri) di prolungare i festeggiamenti e, quindi, di godersi la festa senza la preoccupazione di dover partire il giorno seguente.

 

Le ore della mattina e del primo pomeriggio sono state impiegate per allestire nel locale del Centro Anziani un bellissimo tavolo con mele ortonesi di diverse qualità offerte da alcuni frutticoltori del posto, castagne, pigne e coloratissime foglie secche raccolte al “boschetto”. Le mura della stanza sono state poi decorate con allegre castagne di cartone. Frattanto i ragazzi hanno predisposto al “piazzale” l’attrezzatura per la cottura delle caldarroste acquistate nella zona di Tagliacozzo.

 

La festa ha avuto inizio alle ventuno circa. Le castagne, che sono state vendute all’interno di simpatici cartocci, sono andate a ruba tanto da suscitare qualche piccola lamentela da parte dei soliti guastafeste impazienti di aspettare la cottura successiva. Insieme alle castagne i partecipanti hanno potuto gustare dei buonissimi panini e delle torte di mele preparate da alcune donne del posto, il tutto bagnato da vino frizzante, aranciata e coca-cola.

 

La serata è stata allietata dai walzer e dalle tarantelle della fisarmonica di Cristian.Tra balli, canti e schiamazzi dei soliti irriducibili con qualche bicchiere di troppo, la festa si è protratta fino a tarda notte.

 

Francesca Di Benedetto