Scene di amicizia tra uomini      

Dalla rubrica  "Psiche lui" di Claudio Risé, in Io Donna, allegato al "Corriere della Sera", 7/07/07. E’ possibile scrivere a Claudio Risé, rubrica Psiche lui, Io donna, RCS Periodici, via Rizzoli 4, 20132, Milano; oppure collegandosi al sito www.claudio-rise.it  

   

"Ci siamo incontrati, vent’anni entrambi, io e Piero, piaciuti, presi. Dopo poco rientra dall’America il suo migliore amico, si festeggia, faccio un po’ la seduttiva con l’altro, che prende fuoco. Piero si apparta con lui per fumare una sigaretta, poi rientrano, io continuo il gioco, Piero se ne va. Dopo, mi invita a tenermi l’amico, che è un bravissimo ragazzo, innamorato perso di me (mentre lui no). Che razza di uomo è? O sono io che non valgo niente? La mia autostima è a zero, e la rabbia a mille". Graziella

Cara amica, sembra proprio che il suo gioco di seduzione, frequentemente praticato di fronte alle coppie di amici maschi, non abbia tenuto conto di un tratto importante dell’amicizia tra uomini: l’affetto per l’amico. Nella sua lettera racconta come Piero, ritirato dalla competizione, le abbia spiegato che l’amico gli ha detto di essersi davvero innamorato di lei,  cosa di cui, secondo Piero “lui aveva assolutamente bisogno”. Mentre tra voi, secondo Piero (e lei concorda su questo) c’era soprattutto un gioco sessuale-affettuoso molto piacevole, ma nulla di più. Ora, se l’identificazione col proprio genere è buona, per il  giovane maschio aiutare l’amico a star bene, a realizzarsi, soprattutto se è in difficoltà, è un valore centrale nel comportamento, e fondativo della propria autostima. Il maschio che sente invece di comportarsi slealmente nei confronti di un amico sviluppa una pessima considerazione di sé, che lo fa stare male. E’ vero che  la competizione tra maschi è importante, ma è compensata dalla lealtà  e dalla solidarietà tra amici. Che poggia, più e prima che su ragioni morali, sulla consapevolezza che il proprio benessere dipende, e deve contribuire, a quello dell’amico, la cui storia è molto importante per la tua vita. Questo legame maschile si è da tempo incrinato a livello complessivo, di genere: l’uomo non sembra più pensare che il suo benessere dipende da quello del genere maschile, per il quale spesso non prova più, in Occidente, una particolare solidarietà o simpatia. Tuttavia il legame è ancora molto forte a livello individuale, e di rapporto amicale, specie tra i più giovani. Ecco perché Piero, pur provando attrazione e simpatia per lei, ha fatto volentieri un passo indietro, perché l’amico fosse felice. Ciò non deve intaccare la sua autostima: è accaduto, anzi, proprio perché Piero ha pensato di poter fare all’amico, in questo modo, un regalo bello e importante. Dimostrando comunque anch’egli, una percezione alterata del comportamento femminile, molto frequente tra i maschi. Quando una ragazza gioca seduttivamente, capita che l’uomo non capisca che il vero destinatario del gioco è ancora lui, che l’altra vuole ingelosire per legarlo di più, e non l’altro cui il richiamo è apparentemente diretto. Accade così come a voi: la ragazza fa un’avance per rinsaldare la presa, e l’interessato si sfila, lasciandole quello che solo per finta era l’oggetto del suo desiderio. Ci si mette molto tempo a conoscere questi due mondi così diversi, il maschile e il femminile.

Claudio Risé

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