VIGANOTTI,CIOCCOLATO CHE PASSIONE!

 

Andare da Viganotti è come fare un viaggio a ritroso nel tempo, quando a Genova passava il cacao per i mercati europei. Ancora oggi questa antica e fascinosa bottega è l’icona cittadina in fatto di cioccolato. Una sosta obbligata per chi è poco incline alle mode e preferisce il “puro” stile italiano di una volta. Si trova in un vicolo defilato dal passaggio e bisogna un po’ andarla a cercare. Infatti anche se c’è un cartello in piazza Matteotti che indica Fabbrica di cioccolato Romeo Viganotti, in realtà è invisibile ai più. Una volta arrivati all’ingresso poi, vi troverete davanti ad una porticina dai vetri smerigliati da cui non si vede niente, e che intimidisce un po’. Però, mentre siete indecisi se aprire o meno la porta, sarete richiamati da un profumo tentatore. Dentro, sembra di tornare indietro nel tempo. Nello spazio sottostante al laboratorio c’è la vendita a pubblico. Al vecchi bancone con vetrina sono in mostra i cioccolatini e le praline, gli arancini e i fondant, custoditi in numerosi cestini di vimini sugli scaffali; accanto sono esposte le tavolette di cioccolata (al latte e fondente) nei diversi formati. Anche lo stile della produzione è quello di una volta: le macchine risalgono al 1800 e le ricette sono le stesse che Giacomo Viganotti (il fondatore), ha trasmesso a Romeo e che ancora oggi utilizza Alessandro Boccardo (titolare dal 1999), coadiuvato talvolta persino da Roberto Pastorino, suo predecessore e maestro cioccolatiere.

La nostra visita incomincia appunto da quella porticina su detta,il signor Alessandro ci riceve e subito ci fa passare oltre il piccolo negozio mostrandoci subito le antiche macchine in funzione spiegandoci che servono principalmente ad amalgamare insieme i vari ingredienti (cacao,zucchero,nocciole quando previste) per avere l’impasto base da cui verranno creati i cioccolatini.

Subito dopo ci spostiamo nel locale a fianco nel quale c’è la cucina con al centro un grande tavolo di marmo,il signor Alessandro ci và a spiegare gli elementi base di cui è composto il cioccolato: originariamente il prodotto si acquista sottoforma di fava (principalmente dall’America Latina!) che viene poi trasformato in polvere di cacao.

Come si sa i cioccolati sono divisi principalmente in tre gruppi: cioccolato al latte,fondente e cioccolato bianco.

Per ottenere il cioccolato al latte alla polvere e al burro viene aggiunto del latte in polvere,il cioccolato fondente invece ha solo la polvere e una piccola percentuale di burro(più la percentuale di burro diminuisce piu il  cioccolato è “puro”), per quanto riguarda invece il cioccolato bianco invece bisogna sapere che è completamente sprovvisto di polvere di cacao ed è composto solo da burro di cacao e latte in polvere.

Le varie forme di cioccolato sono fatte con gli stampi,in questa fase è molto importante sapere e controllare la temperatura del cioccolato per avere un risultato ottimale.

Dopo averci spiegato queste cose il signor Alessandro ci fa presente che oltre al cioccolato la sua azienda si occupa di produrre anche mentine e gocce di rosolio anche quelle fatte rigorosamente artigianalmente (ci mostra alcuni strumenti antichi che vengono usati ancora adesso).

Dopo una piccola degustazione che rende tutti soddisfatti ci congediamo allegramente.

 

VIGANOTTI 

 

Elisa Ostrogovich

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