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AIDS

"La sindrome da immunodeficienza acquisita. =  Conoscerla per prevenirla".

In questa sede non voglio affrontare l'argomento sotto tutte le sue sfaccettature, ma soltanto sdrammatizzare e chiarire ( spero una volta per tutte). Il malato di AIDS non è un essere abbietto e orripilante dal quale difendersi, minimo con lo scafandro. E' soltanto un malato con tutti i diritti di un malato qualsiasi. Nell'inervenire direttamente su di lui è opportuno utilizzare delle precauzioni, nel proprio interesse e in quello del  malato stesso. manovre da effettuarsi senza creare delle discriminazioni e preconcetti fissi. Anche perchè tutti possiamo essere potenzialmente malati di HIV.

 PREVENZIONE DELL'INFEZZIONE OCCUPAZIONALE DA HIV.

Norme di comportamento per operatori sanitari e VdS=.

 1) Raccomandazioni universali:

E' necessario che gli operatori sanitari utilizzino le stesse misure di assistenza e di precauzione

nei confronti di tutti i pazzienti. In altre parole vi è la necessità di considerare tutti i pazzienti come potenziali portatori di patogeni trasmissibili attraverso il sangue e liquidi  biologici,incluso l’hiv.

2) Liquidi Biologici  

Potenzialmente pericolosi per il contagio occupazionale da hiv e per i quali bisogna adottare le precauzioni universali:

·      Sangue

·      Liquido seminale (sperma)

·      non si aprono all’esterno, sono ad es. quelle della della loggia polmonare o Secrezioni vaginali

·      Liquido cerebrospinale (liquido contenuto nella colonna vertebrale)

·       Liquido sinoviale (è un liquido contenuto all’interno fra due membrane che delimitano le cavità del corpo e toracica).

Liquido pleurico pericardico  (liquido contenuto fra due foglietti, uno che riveste l’organo e l’altro che riveste le pareti interne delle cavità: pleurico-polmoni; pericardico-cuore ).

·      Liquido paritoneale (liquido contenuto fra due foglietti che rivestono la cavità toracica e l’addome,)

·      Liquido amniotico (contenuto nella placenta)

Liquidi biologici non pericolosi per i quali le precauzioni universali non devono essere adottate sono:

- Feci

- Secrezioni nasali

- Sputo

- Sudore

- Lacrime

- Urine

- Vomito

se però in questi liquidi è presente sangue in quantità visibile bisogna applicare le precauzioni universali.

3) Precauzioni universali

·      .Gli operatori sanitari debbono usare routinariamente idonee misure protettive per prevenire  l’esposizione cutanea e mucosa nei casi in cui si preveda un contatto accidentale con il sangue o con altri liquidi biologici di tutti i pazienti:

Le mani devono essere immediatamente ed accuratamente lavate con acqua e sapone se si verifica un contatto con sangue o liquidi biologici. Le mani devono essere comunque lavate dopo aver rimosso i guanti.

·       E’ vivamente consigliato l’uso dei guanti nell’esecuzione di manovre che prevedono il contatto di cute non integra, di contatti con cavità orale, apparato genitale.E’ obbligatorio: quando l’operatore presenta tagli o abrasioni o altre soluzioni di continuo della cute.

·       Gli occhiali  debbono essere utilizzati durante le manovre che possono determinare l’emissione di goccioline o schizzi di sangue o altri liquidi biologici (es. incidente stradale). Analogamente utilizzare la mascherina per evitare il contatto con le mucose della cavità orale. Nel caso in cui l’operatore è influenzato è opportuno l’utilizzo della mascherina, o l’astensione dal servizio se si ha la certezza di essere di fronte ad un malato di aids perchè è notevole in tal caso che il malato acquisisca anche l’influenza.

·       Il materiale da utilizzarsi deve essere monouso, nel caso di utilizzo di aghi questi non devono essere reincapucciati e devono essere smaltiti in contenitori rigidi.

NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI CONTATTO CON SANGUE O LIQUIDI BIOLOGICI PERICOLOSI     

·      In caso di contatti con superfici lavabili utilizzare candeggina diluita al 10%, così come tutto il materiale lavabile (ferri chirurgici, etc. devono poi essere sterilizzati ), il materiale non lavabile è preferibile (non obbligatorio) buttarlo. Da ricordare che il virus dell’HIV muore dopo 3 minuti nell’ambiente. E’ soprattutto da ricordare che oltre al virus dell’HIV sono da tenere presenti i virus delle epatiti  (B-C).

·      In caso di contatto con la cute integra effettuare :

_ lavaggio prolungato

_ disinfezione con amuchina al 10%

·      In caso di contatto con mucose (eccetto occhi) e cute abrasa effettuare :

_ disinfezione con amuchina al 5-10% o betadine al 25%

_ lavaggio prolungato

·      In caso di puntura accidentale, tagli etc:

_ facilitare il sanguinamento

_ lavare abbondantemente la parte esposta

_ disinfettare con amuchina al 5-10% per 10 minuti

Nelle situazioni C e D rivolgersi sempre alla Direzione Sanitaria per la profilassi (tetano -epatite) e controllo nel tempo (follow up).