Alcune novità...
nella nostra Unità Pastorale di San Benedetto, Niella, Feisoglio e Cravanzana

Nel corso dell'ultimo Consiglio Pastorale Interparrocchiale dello scorso 21 Luglio, sono state comunicate alcune novità riguardanti il futuro assetto pastorale della nostra Unità Pastorale di San Benedetto, Niella, Feisoglio, Cravanzana.

Nel prossimo futuro, già a partire dal giorno 1 Settembre, la cura della nostra Unità Pastorale, a cui si aggiungeranno Bosia, Benevello e Castino, sarà affidata non più a tre parroci, ma ad un solo Parroco, don Tomas Hlavaty che, di conseguenza, diventerà finalmente il nostro unico referente.

Don Tomas continuerà ad avvalersi della collaborazione di don Vittorio Delpiano, e delle sorelle del Todocco.

Ringraziamo, ancora una volta, monsignor Marco Brunetti, Vescovo Diocesano, per aver voluto e potuto ascoltare la voce del popolo di Dio, Chiesa viva delle Comunità che sono in Alta Langa.

   

   

...Non tiriamolo per la giacchetta...

Ancora una volta, un Sacerdote risponde "eccomi" alla chiamata del suo Vescovo.

Nulla di eccezionale nè di strano, potrà obiettare qualcuno, ricordando quella frase, tanto emozionante quanto carica di impegni per il futuro, che il candidato al Sacro Ordine pronuncia, letteralmente, nelle mani del suo Vescovo durante il Rito di Ordinazione "Prometti a me e ai miei successori filiale rispetto e obbedienza?".

Ecco, dunque, un altro "sì". Tomas ha di nuovo risposto "SI", un nuovo "eccomi", ed ha accettato ancora anche oggi ulteriore carico di lavoro e di impegni sulle sue spalle.

 

Spalle giovani e forti, certamente, e gambe buone abituate a camminare, con i ragazzi in montagna, così come nelle nostre contrade più lontane.

Ma se a lui ricordiamo, con affetto ma non senza una punta di apprensione, che il sole picchia forte anche nella vigna del Signore, a noi vorrei ricordare alcune altre cose, e se possibile indurre ad una breve riflessione.

Don Tomas, datti certamente da fare, metticela tutta a svolgere la tua Missione, ma non mettere a repentaglio la tua salute, magari per i nostri capricci; ricorda di prendere sempre un po' di tempo per te, per riposarti, per ristorare le fatiche del corpo, ma anche per rinfrancare la freschezza del tuo Spirito, per chiacchierare un po' con gli amici, per confrontarti con il tuo - e nostro - Pastore, che amichevolmente e paternamente saprà e potrà aiutarti a superare il dubbio e le incertezze della tua Missione.

Amici cari, fratelli in quel Gesù, quello della Croce, ma anche quello della strada di Emmaus, della vedova di Naim ma soprattutto quello che spezza il Pane...

Carissimi tutti, prendiamo NOI per primi un impegno. Cerchiamo di voler bene a don Tomas, di aiutarlo, di sostenerlo, di incoraggiarlo; non tutto è semplice, e il cammino è tutt'altro che pianeggiante, e povero di ostacoli. Cerchiamo, prima di tutto, di lasciare da parte le questioni "di campanile", e di evitare di "tirare per la giacchetta" il nostro nuovo Parroco don Tomas.

E se qualche volta, e succederà, non potremo avere la Parola e lo spezzare il Pane simultaneamente, nella festa del Giorno del Signore, ritorniamo ad essere i Cristiani dell'origine, quelli che si nutrivano della sola Parola, e che non avevano paura a parlare di Gesù a chi ancora non lo conosceva, o a chi addirittura già lo detestava.

Maria, Madre di Dio, Madre della Misericordia, e lo Spirito, che consola e suggerisce sempre le cose di Dio, stiano accanto a noi, al nostro don Tomas, e ci accompagnino sempre lungo questo nostro straordinario cammino!

                                                                                                                                                                                                                                       Il Fratello Maggiore

   

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