La Comunità Parrocchiale di Niella Belbo esulta nel Signore
per il dono del nuovo Vescovo.

 

Il Santo Padre Francesco ha provveduto a nominare don Marco Brunetti, 53 anni, del clero di Torino, nuovo vescovo della Diocesi di Alba. La nomina è avvenuta in conseguenza delle dimissioni presentate da monsignor Giacomo Lanzetti il 16 luglio scorso a causa di importanti problemi di salute.

L’annuncio ufficiale al Clero e ai fedeli è stato dato da mons. Francesco Ravinale, vescovo di Asti che, in questi mesi ha ricoperto il ruolo di amministratore apostolico della comunità albese, il giorno 21 gennaio u.s., ed è stato accolto dal suono a festa  delle campane di tutte le chiese della Diocesi.

Il Vescovo Eletto riceverà la consacrazione episcopale domenica 13 marzo p.v. alle ore 15,30 nella cattedrale di San Lorenzo, ad Alba, per le mani dell’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia.

Mons. Marco Brunetti è nato a Torino il 9 luglio 1962.     
Originario di Nichelino, ha frequentato le scuole medie e superiori nel Seminario Minore di Giaveno e poi in quello Maggiore, ottenendo anche un baccellierato alla Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale di Torino e un diploma in pastorale sanitaria presso l'Istituto di Teologia Sanitaria "Camillianum" di Roma.     
E’ stato ordinato sacerdote il 7 giugno 1987, a 24 anni, per l'arcidiocesi di Torino. E' stato vicario parrocchiale a Santena (1987-1993), Settimo Torinese (1993-1995), parroco a Trofarello e Moncalieri (2001-2005). Dal 1996 è direttore dell'Ufficio Pastorale della Salute e dal 2010 è canonico del capitolo della cattedrale.          
E' anche membro del consiglio presbiterale diocesano e regionale, delegato diocesano per i sacerdoti anziani e membro della Consulta Nazionale per la Pastorale Sanitaria della CEI.

Preghiamo affinchè il nostro nuovo Pastore sappia continuare a dedicare la sua vita alla Mensa ed alla Parola, oltrechè agli ultimi, agli ammalati nel corpo e nello Spirito.

Possano San Giorgio Martire e Maria che è Madre di tutti, accompagnarlo nel suo cammino e nel suo nuovo ministero presso la Chiesa che è in Alba.


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