CHI è IL CATECHISTA

Innesco

              Due domande a bruciapelo: perché sei qui? Quali le paure e le speranze?

Sviluppo

 

1.      Tante motivazioni

1.1.             dal caso, da una intuizione … alla riflessione

1.2.             qualcosa che viene da lontano: inseriti in un grande progetto e scelti da Dio, felici di testimoniare

1.3.             contenti delle nostre motivazioni e disponibili alle verifiche

2.     … per arrivare a un obiettivo: la vita, quella vera, Gesù il Signore della vita

2.1.             il catechista: un “rabdomante di vita”, una vita che scoppia o che soffoca, si rivela e si nasconde

2.2.             la vita … come un seme

2.3.             la vita è Gesù che ci rivela

chi è Dio: il Signore della vita

chi è l’uomo: dalla parte della vita

2.3.1.        attraverso la strada della croce

2.3.2.        passione per la vita di tutti che diventa “compassione

2.4.             incontrare la Vita per farne dono agli altri

eucaristia: il dono della vita

riconciliazione: ritorno alla vita

2.5.             attraverso la nostra umanità (limiti compresi)

3.  Al cuore della nostra identità

3.0. non eroi … ma semplici cristiani … in cammino

3.1.di donne e uomini:

3.1.1.        logica del dono “dono, dunque sono”

3.1.2.        logica della restituzione

3.2. di cristiani

3.2.1. battezzati (re, sacerdoti e profeti)

3.2.2. membra viva  della Chiesa

comunione (la corresponsabilità costruiamo insieme) 

missione “guai a me se non evangelizzo” (S Paolo)

4.  Nella comunità ecclesiale

4.1 Chiamato nella comunità ecclesiale (non dalle persone ma da Dio stesso)

4.2. Per un progetto comunitario

5.      Secondo un progetto

-          Non si va a naso, ci sono delle mete, dei cammini …

-          Che mi viene donato … a cui porto il mio contributo

6.      ispirato da don Bosco (SGS)

ANNUNCIO: missionarietà

INCONTRO: personale

CAMMINO: insieme

Scelte di campo

  • Che cosa gli viene richiesto
    • Che sia un cristiano praticante (es Messa), un membro vivo della chiesa, che partecipi costantemente alla vita della comunità e che non nasconda la propria fede
    • Possibilmente sia della parrocchia di appartenenza
    • Che viva in consonanza con la legge morale della Chiesa
    • Che partecipi ai gruppi di formazione dell’oratorio o comunque alle attività formative proposte dalla parrocchia e alla vita sacramentale
    • Che viva, nei limiti del possibile, il messaggio che annuncia
    • È necessario che il catechista conosca dettagliatamente il catechismo al quale dovrà fare riferimento, e viva in continuo atteggiamento di formazione permanente
    • Che provi a ritagliarsi spazi con i ragazzi al di fuori del catechismo
  • La scelta e l’inserimento nelle classi
    • La scelta è fatta dal responsabile del settore della catechesi in comune accordo col parroco
    • È bene che si lavori sempre in coppia, possibilmente affiancare una persona adulta con un adolescente
    • Per il 5-6 anno i catechisti siano animatori dell’oratorio
    • Per quanto è possibile e in base alle proprie attitudini, si portino i ragazzi fino al 4 anno
  • La formazione
    • Iniziale: ogni anno ci sia un mini corso per i nuovi sui contenuti e sulle metodologie
    • Permanente: incontri formativi e didattici ad inizio d’anno e poi di revisione programmazione ogni mese
    • Ritiri durante l’anno