Nato ad Assisi il 1 marzo 1938 fu chiamato Francesco in onore del suo grande concittadino, ma per tutti fu subito Checchino. Non ha ancora quattro anni quando perde la mamma e la sua famiglia si trasferisce a Spoleto. A 16 anni decide di partire per il noviziato passionista di Morrovalle (Macerata) ed assume il nome d'arte di Gabriele dell'Addolorata. Egli muore a Isola del Gran Sasso il 27 febbraio 1862 all'età di 24 anni.