LA CHIESA DI SAN FRANCESCO

 

Costruita nel XIII secolo, è la più antica Chiesa di Nettuno e poggia le fondamenta sulle rovine dell’antico tempio della dea Fortuna.

La struttura presenta una facciata composta da due ordini, le lesene piatte e la porta rettangolare, che mettono in evidenza uno studio chiaro e semplice dello stile neoclassico.

Al di sotto del cornicione, inoltre, corre un’iscrizione a lettere capitali. Al di sopra di esso si eleva la parte della facciata corrispondente alla navata centrale, coronata dal timpano triangolare e raccordate ai lati da volute. Passando poi sulla facciata laterale destra, si nota l’innalzarsi del campanile a pianta quadrata con quattro dadi sovrapposti. Quest’ultimo, indipendente rispetto alla Chiesa, è collegato all’ex convento Francescano.

Tornando indietro, alle origini della Chiesa di San Francesco, si pensa che sia stata fondata dal Santo in questione, durante un suo viaggio a Gaeta. Questo fatto si riscontra nel documento conservato nell’archivio del Convento, dove Padre Luigi Mirabelli cita che nel 1223 la famiglia Colonna dona al Padre d’Assisi la casa annessa all’attuale Chiesa.

L’ULTIMO RESTAURO

 

Ultimamente, nel 2001, la Chiesa, che con il tempo aveva perso il suo aspetto naturale, è stata rimessa a nuovo con un delicatissimo restauro.

Grazie a quest’ultimo è stato possibile:

-        Il ritrovamento di due affreschi del 1400 riguardanti la vita di San Francesco nella Sacrestia;

-        Ripristino della Bussola al suo colore originale;

-        Restauro dell’Altare Maggiore;

-        Restauro del S. Tabernacolo;

-        Opera di consolidamento del Campanile e pulitura della Campane;

-        Pittura e restauro dei finti marmi sulle colonne della Chiesa;

-        Restauro della Sacrestia.

G.S.

A.L.

    Affresco raffigurante San Francesco

 

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