Pietrapazza
- Eremo Nuovo - Passo della Bertesca -
Siepe
dell’Orso - Pietrapazza
Si parte da
Pietrapazza (613m), in fondo alla strada forestale, prima della sbarra, si
prende il sentiero 205, che sulla destra attraversa un piccolo ponte in sasso;
s’imbocca la vecchia mulattiera e al bivio con il sentiero che porta a Monte
Carpano - Nocicchio (209) si prosegue a destra, si
attraversa il fosso su un ponte in legno poi si sale lungo il crinale scoperto,
che divide il Bidente di Pietrapazza da un suo affluente, sul quale si incontra
una maestà (735m).
Proseguendo si
passa di fianco ai ruderi di Case Cialdella poi si scende, in mezzo al bosco
misto, e si costeggia il torrente fino a giungere ad uno spiazzo (forse una
vecchia aia carbonile) in fondo alla quale si attraversa il corso d’acqua su
un ponte di legno: da qui si può già scorgere, sulla sinistra, la suggestiva
cascata che, immersa nel verde, forma una profonda pozza d’acqua limpida che
assume una caratteristica sfumatura verde-blu; vicini l’antico pozzo che
probabilmente alimentava una turbina e un casotto in pietra.
Salendo, dopo
una serie di tornanti, si giunge alle case dell’Eremo Nuovo (734m) circondate
da pascoli popolati da rovi e rose selvatiche (attenzione alle mucche al
pascolo).
Superate le
case, un largo stradello sale attraverso vecchi pascoli, rovi di more, rose
canine, felci, piccoli boschetti di cerri e solitari noci, ciliegi, fichi e
salici che indicano qua e là la presenza di vecchi poderi.
Si superano i
ruderi di C. Bertesca (931m), non visibili dal sentiero, poi si giunge alla
strada Lama - Cancellino (1050 m circa), sopra la quale si estende l’Abetina
di Brasco.
A questo punto
si prosegue a sinistra e passando da Fonte delle Cavalle si arriva al Passo
della Bertesca (1200m circa) e, con il sentiero 207, al Paretaio (944m) dove si
imbocca il sentiero 221 per il quale si sale a Siepe dell’Orso, raggiungibile
anche, per i più pigri, percorrendo 2 chilometri circa della strada forestale
in direzione Lama (a destra dell’incrocio) che in località il Baraccone
(1027m) incrocia il sentiero 207.
Da Siepe
dell’Orso inizia la mulattiera che, attraverso vecchi pascoli popolati di rose
canine e ginepri, scende all’Abetaccia (792m); di qui il sentiero si fa più
ripido e con diverse svolte raggiunge il podere Rignone (743m), poi attraversa
una zona arida e scoperta, con affioramenti di roccia nuda, dove è segnalata la
presenza dell’uomo, in epoche passate, da diversi muretti a secco il cui scopo
era quello di non far franare la mulattiera che rappresentava l’unica via di
comunicazione con
Pietrapazza.
Si giunge alla
Casetta (683m), situata a monte
del sentiero, scendendo in mezzo al bosco misto
si attraversa il Bidente di Pietrapazza su un ponte in pietra in prossimità del
cimitero, poi costeggiando il torrente si arriva sullo spiazzo antistante la
Chiesa di Sant’Eufemia (613m).