Un aereo con una delegazione di scienziati precipita su un'isola deserta e i
superstiti sono solo, guadra caso, un ingegnere, un fisico ed un matematico. Unico
mezzo di sostentamento, la scatolette di carne trasportate dall'aereo.
Subito si scatena una rissa per la scelta del metodo con cui aprire le
scatolette; alla fine, i tre decidono di dividere la carne in tre parti e di aprire
separatamente le latte.
Dopo tre mesi arrivano i soccorsi e incontrano l'ingegnere, pingue, che con la
fibbia dei pantaloni aveva costruito un apriscatole. I soccorritori continuano le
ricerche e poco dopo individuano il fisico fortemente denutrito, che spiega di
aver trovato la frequenza di risonanza a cui la statoletta si apre da sola e,
colpendo il coperchio ripetutamente con un sassolino, prendeva la carne.
Dopo altre ricerche i soccorritori si imbattono in un cadavere che riconoscono
subito come il matematico, morto di fame. Accanto al corpo trovano una grossa
risma di fogli bruciacchiati, pieni di formule ed equazioni. Sulla prima pagina si
legge: "Supponiamo per assurdo che le scatolette siano aperte..."
Un milirdario ha il vizio di giocare ai cavalli e, stufo di non vincere mai,
decide di investire del denaro nella ricerca di un modello matematico che gli
assicuri la vittoria. Da' una grossa somma a un gruppo di matematici che si
mettono a lavorare al progetto.
Dopo due mesi il capo ricercatore dice al miliardario: "Abbiamo finito e
possiamo dire che la soluzione al problema esiste!" "E qual e' ?", domanda il giocatore.
"Noi siamo matematici e siamo solo in grado di dirle che esiste."
Il miliardario riflette e capisce che, in fondo, i matematici sono astratti e che
bisogna rivolgersi a qualcuno di piu' pratico, quindi chiama i fisici.
Stessa solfa e dopo due mesi il risultato e' che:
" I matematici hanno ragione", dice il capo dei fisici, "la soluzione al
problema esiste e noi l'abbiamo trovata... nell'ipotesi semplificativa che il
cavallo sia una sfera!!!"
Il miliardario capisce di aver sbagliato un'altra volta e pensa di rivolgersi a
qualcuno ancora piu' pratico: gli ingegneri.
Versa per la terza volta la somma e, stavolta, va a controllare giorno dopo
giorno i progressi del lavoro.
Gli ingegneri non si applicano affatto chi parla al telefono, che naviga in Internet,
chi legge il giornale, chi organizza tornei di Tetris. Dopo due mesi, comunque, il capo progettista da' al
miliardario le previsioni per il giorno dopo.
Il giorno seguente il miliardario va a giocare e vince a tutte le corse!
Organizza un party per celebrare la vittoria e, a notte inoltrata, prende da parte
il capo ingegnere e gli chiede come avessero fatto.
"Semplice: con tutti i soldi che ci ha dato abbiamo comprato tutti i fantini!!!"