One Big Mob

(Aw Yea! Aw Yea!)

RACCONTi

Il gioco delle parti
È nell'acqua che la vita ha avuto origine...


<< Racconto >>


ATTENZIONE: il racconto che segue fa un uso indiscriminato di luoghi comuni, paranoie personali, speculazione politica, scientifica e filosofica. E, soprattutto, della religione. Se l'ironizzare (tanto per usare un eufemismo) su quest'ultimo argomento può urtare la vostra suscettibilità, leggete pure questo racconto, tanto non me ne potrebbe fregare di meno.



Legge di Vique:
Un uomo senza religione
è come un pesce senza bicicletta.
1


L'ampolla era formata da una membrana osmotica tenuta insieme da un sigillo elettronico, che provvedeva a mantenere sotto controllo l'ambiente interno e, col passare dell'entropia, ne aumentava il volume gonfiando la membrana stessa per fare sì che la densità entropica restasse costante.
Maneggiandolo con cura, il dottor Jahvier afferrò l'Universo e portò quella specie di profilattico usato per soffiarsi il naso appeso ad uno spremiagrumi elettrico, sotto l'ubiquoscopio, per osservare gli ultimi progressi dell'esperimento.
Il momento sospirato a lungo, l'attimo del successo, era vicino. Finalmente, dopo una decina di tentativi andati a vuoto, il progetto di tutta una carriera, per non dire lo scopo di un'intera esistenza, stava per realizzarsi. La creazione di un proprio simile in laboratorio era ormai prossima.
Quando Jahvier avvicinò l'occhio al visore dovette ricredersi...

C'è aria di festa nella comunità scientifica internazionale.
Le parti, di comune accordo, hanno deciso di costituire un comitato etico di esperti che deliberi sulla compatibilità morale delle ricerche in corso. Di certo, delle menti illuminate avrebbero senz'altro riconosciuto gli enormi vantaggi che la clonazione umana potrebbe apportare alla collettività.
Tutti risultano concordi nel ritenere che, d'ora in poi, nessuno si sarebbe più frapposto quale ostacolo sulla strada del progresso scientifico.
Il problema più grande rimane quello dell'opinione pubblica. Non c'è nient'altro a cui i politicanti siano più sensibili. Essere dannosi per certa gente significa bloccare il flusso di contante.
D'altronde, le possibilità speculative sono innumerevoli e qualche privato disposto ad investire qualche soldo lo si può sempre trovare. Ma lavorare per un privato significa anche lavorare imbrigliati ed imbavagliati.
No, meglio restare sotto l'egida del mondo politico...

C'è aria di festa nella comunità politica internazionale.
Le parti, di comune accordo, hanno deciso di costituire un comitato etico di esperti che deliberi sulla compatibilità morale delle ricerche in corso. Ed, ovviamente, il compito di nominare i saggi che formeranno il corpo decisionale di questo comitato spetta a loro, i leader politici dei paesi più sviluppati.
Tutti risultano concordi nel ritenere che, d'ora in poi, nessuno si sarebbe più frapposto quale ostacolo sulla strada del consenso delle masse.
Il problema più grande rimane quello della clonazione. Non c'è nient'altro a cui l'opinione pubblica sia più sensibile. Rendersi invisi alla gente significa cedere il passo alle prossime elezioni.
Ora, finalmente, nominando le persone giuste al posto giusto, si sarebbero potute bloccare e riprendere le ricerche a seconda dei risultati dei sondaggi d'opinione. E magari continuare "in privato" gli studi maggiormente aborriti dal pubblico.
Pubblico fomentato dai rompiscatole vaticanensi...

C'è aria di festa nella comunità religiosa internazionale.
Le parti, di comune accordo, hanno deciso di costituire un comitato etico di esperti che deliberi sulla compatibilità morale delle ricerche in corso. Il controllo del comitato avrebbe assicurato agli alti prelati il potere di scongiurare atti non consoni alla sacralità ed al rispetto dovuto alla vita dell'uomo.
Tutti risultano concordi nel ritenere che, d'ora in poi, nessuno si sarebbe più frapposto quale ostacolo sulla strada del rispetto dei dogmi imposti dalle Sacre Scritture.
Indipendentemente da chi i politici decidano di nominare, il sessanta per cento dei membri, secondo gli accordi, sarebbe dovuto appartenere a sette o religioni che prevedono una qualche forma di sacramento della confessione. E qualunque sia l'identità di coloro su cui ricadrà la scelta, queste persone avranno sicuramente spiattellato qualcosa di compromettente al confimat2, qualcosa che ora si trova al sicuro, archiviato nei sistemi informatici dell'Unione Mondiale Religioni; qualcosa che, al momento giusto, si sarebbe potuta usare, come dire, per fare pressione. Che lo si chiami ricatto o in qualunque altro modo si voglia: il fine giustifica i mezzi.
Il problema più grande rimane quello della scienza. L'uomo non deve giocare a fare la divinità; se fosse in grado di creare un suo simile, si sostituirebbe a Dio. Ed allora addio al bisogno di credere in qualcosa di superiore, addio folle oceaniche. Addio potere planetario ed introiti multi-miliardiari.
No, la stirpe di Adamo avrebbe conservato la fede, continuando a camminare lungo il sentiero luminoso della perseveranza nell'osservanza. E che sia fatta la volontà del Signore!
Cascasse anche il mondo...

«Ho bisogno di un drink!» Commentò sconsolato Jahvier. E dire che ci era andato tanto, tanto vicino, questa volta. Si sedette, silenzioso, sorseggiando un Graal di Spirito Santo mentre le lancette segnavano, ticchettando, lo scorrere dell'entropia.
Tutta colpa di suo figlio Jeez. Gliel'aveva detto di non giocare con l'Universo, ma lui niente! Testardo come un mulo... Tutto suo padre, pensò con un sorriso, mentre la tensione si alleviava. E pensò anche che quegli stolti avevano mandato tutto in malora credendo di star facendo la sua volontà! Questa sì che era bella!!!
Jahvier si alzò e prese il flaconcino etichettato Apocalypsis dalla sua stazione di lavoro. Aprì il tappo che tratteneva all'interno il liquido e versò il contenuto sulla membrana osmotica. Il microorganismo penetrò il rivestimento semipermeabile del contenitore con grazia perfetta.
Pochi secondi dopo, una sostanza purulenta si depositò sul fondo dell'Universo. Il dio chiamato Jahvier staccò la membrana dal sigillo con l'apposito comando e la gettò nel water.
«Forse è vero che non si può fabbricare un dio» pensava, mentre tirava lo sciaquone.


1 Arthur Bloch, "La legge di Murphy" (Longanesi & C. editore)
2 Sportello automatizzato per l'adempimento della confessione ed il rilascio di penitenze. Secondo le norme sulla privacy, dopo aver analizzato le rivelazioni del fedele e fornito il responso, la macchina distrugge ogni traccia del resoconto. Quantomeno, così dovrebbe funzionare...

DeK 
AKA Salvatore De Carmine

I marchi citati sono dei rispettivi proprietari (ma va?!?)
Inoltre, i fatti narrati in questo racconto sono pura opera di fantasia.
Ogni riferimento a fatti, persone, cose, universi e culti realmente esistenti è puramente casuale.