La camera buia

Il silenzio vuoto

L’aria ferma

Ed un riflesso brilla.

Parlo piano

Quasi un sussurro

Chiusa nel mio mondo solitario

Non voglio svegliare

Chi non vuole tornare

La mano stendo

Tocco chi sono

E chiedo

All’immagine attonita

Domando

Imploro un dialogo.

Ma lei resta muta

Non vuole capire

Non odo risposta

Scruto nel buio

Cerco la fiamma

Bramo la vita.

La distanza è immensa

Il fuoco che incanta

Si spegne senza suoni

Quel cuore non batte

Resto sola 

A cercare dentro me

Il mio riflesso

Dietro lo specchio

Rimane in silenzio

E mi guarda.

Ottobre 1998

La mia immagine non mi conosce.

C’è un mondo tutto nostro con un limite impensabile, un mondo libero, arbitrario e senza restrizioni.

Di cui fanno parte le mille forme del nostro io, fra le quali noi e solo noi scegliamo quella che vogliamo avere.

E anche gli altri sono costruiti dalla forma del nostro cuore. La realtà è quella che scegliamo di vedere…