QUELLE TRASPARENTI PIETRE PREZIOSE...

By Lù

<< …nella zona T 24 gli abitanti di KK usano…Shusuran?! SHUSURAN! SVEGLIATI!! Ehi?!>>

<< Mh…>> davanti ai miei occhi il faccione apprensivo di Hiragi, a due centimetri dal mio… tempo fa sarei scoppiata a ridere, ma ora non mi sembrava più così divertente…

<< Perdonami capo, mi ero appisolata…è che sono così stanca … scusa…>>

<< …Ti capisco…beh, vai a riposarti, tanto ormai non so nemmeno perché continuiamo questo lavoro…assurdo no?>>

Già, perché continuiamo? Nessuno ci loderà per il nostro operato, ormai… non c’ è nessuno che possa farlo…

<<Shusuran, sei sicura di stare bene? Sei pallida…>> scorgo un lampo di paura nei suoi occhi ...<<Pensi che abbia preso il virus che ci ha portato via Gyoku?>> Arrossisci … ci ho azzeccato in pieno vero? <<Non devi preoccuparti per questo, non è possibile, sono solo un po’ stanca, ma d’ altronde, chi non lo è in questo momento?>> non sembri convinto dalle mie parole… ma devi credermi, non posso essere ammalata, non posso …

<<Ed Enjyu? Come sta?>>

<<Enjyu … è sconvolta, come sempre da quando Gyoku se n’ è andato …>>

<<Vai a vedere come sta… adesso si è anche trasferita nella stanza n°3 malgrado l’ avessi proibito… solo tu puoi convincerla a ragionare…>>

Hai paura del contagio vero? << Si, adesso andrò a vedere come stà…>>

<<Ah, e passa anche da Shyuh …non si sa mai …>>

<<Lo so a cosa stai pensando Ragi, ma non è possibile, te lo garantisco io …>> non sono infetta, maledizione, non posso esserlo!

TOC TOC

<<Enjyu? Enjyu? Posso entrare?!?>>

SHOOM …

La stanza di Gyoku è avvolta nel manto tenebroso dell’oscurità … accendo la luce … Enjyu è assopita, la testa appoggiata al tavolo … sembra una bambina indifesa, addormentatasi aspettando la mamma …sorrido e nel silenzio mi avvicino a lei … le accarezzo dolcemente i capelli …ha gli occhi rossi, dal troppo pianto … <<Enjyu …>> sussurro …

e .. e se fosse morta?!

 <<Enjyu?! ENJYU!!! >> lentamente apre gli occhi, come in trance … si guarda attorno, per capire dove si trova … mi osserva, mi riconosce, sorride con il volto assonnato …

<<Shusuran … ciao …>>

<<Enjyu … come stai? Va un po’ meglio?>>

Non risponde, si volta per osservare KK dall’ enorme vetrata della camera di Gyoku …

<< Sai, ho fatto un sogno … ho sognato che, anche se Gyokuran si era opposto, eravamo scesi lo stesso su KK, in cerca di un futuro migliore … respiravamo quell’ aria …io ricordavo di avergli fatto una promessa … ma lui diceva di essersene dimenticato, e che  non aveva promesso nulla … - mpf … è la verità … - e poi se ne andava lontano, con Mokuren, lasciandomi sola … e io pensavo a quanto fosse assurdo essere scesi, se non potevo continuare a stare con lui …>> si voltò finalmente verso di me, i suoi occhi lucidi di lacrime cristalline sorridevano tristi …<< Nemmeno nei sogni riesco a trovare la felicità … sono proprio una sfigata eh eh eh …>> mentre si sforzava di ridere del suo dolore quelle trasparenti pietre preziose le rigavano il volto … mi alzai e abbracciai stretta la mia dolce Enjyu, notando che non aveva la solita uniforme, mentre singhiozzava tra le mie braccia …

<< Enjyu, questa non è la tua uniforme vero?>>

<< Cosa?>> si guardò tra le lacrime e poi disse semplicemente << già, è l’ uniforme che indossava Gyokuran … mpf>>

<<Enjyu! Non puoi! Potrebbe essere pericoloso per il contagio!>>

<<Perché? Che senso ha avere paura del contagio? Tanto moriremo anche noi!! CHE SENSO HA CHE IO RIMANGA QUI SE NON C’ E’ GYOKU? VOGLIO SEGUIRLO!! COSTI QUEL CHE COSTI!! …>> stava urlando, in preda ad una crisi isterica …

<<Enjyu ..>>

<<En ..>>

TONF

<< ..ran ! Shusuran !!Mi senti?!>> apro gli occhi … Enjyu in lacrime mi sorregge osservandomi con occhi disperati …<<Oh Shusuran! Credevo di perderti!! Sei svenuta! Ho avuto tanta paura! Stavo andando a chiamare Shyuh …>>

<<Non ce n’ è bisogno, sto bene ora …>>

<<Davvero?>>

<<Davvero. Perciò non preoccuparti per me ok? Ti stai distruggendo Enjyu, e non lo meriti davvero … lo sai …e poi dove vai conciata così? Sembri in pigiama!>> cercavo di portare il discorso su qualsiasi argomento la potesse far sorridere, per non soffrire più di quanto già facessimo … ci riuscii … Enjyu sorrise e mi abbracciò stretta, quasi soffocandomi nelle larghe maniche di quella divisa …-c’ è l’odore di Gyokuran- pensai, ma non lo dissi …

<<Lo so … ma senza questo profumo non riuscirei ad andare avanti, a vivere …>> mi sussurrò …<<dimenticavo il suo sarces principessa!>> le sorrisi maledicendomi per aver riportato il discorso su Gyoku …

<< Comunque non ti preoccupare Shusuran, ora vado a trovarlo …tu intanto, va da Shyuh, ok?>> non potei resistere all’ inquietudine dei suoi occhi preoccupati per me, e le diedi il mio assenso …

<< Shyuh, hai un momento?>>

Il laboratorio medico odorava di disinfettante, di aula di chimica … profumi che mi riportavano indietro, all’ ospedale in cui era stata ricoverata mia madre, all’ aula di scienze dell’ università …

<< Se sei occupato ripasso, non era una cosa importante …>>

<<Tranquilla Shusuran, ho finito, che c’ è?>> si alzò e mi venne vicino con un viso dolce, ma gli occhi arrossati ed esausti rivelavano la sua stanchezza …

<< Sicuro che …>>

<< Sicuro. Allora, come stai?>>

<<E’ proprio di questo che si preoccupano tutti in questo momento …Ragi, Enjyu … così sono venuta a chiedere a te come sto … pensano tutti al peggio, almeno adesso si tranquillizzeranno eh eh eh …>>

Mi visitò accuratamente, prelevò un campione del mio sangue e lo portò in un’ altra stanza per esaminarlo … in un’ istante vidi il suo volto rilassato sbiancare, i suoi occhi farsi lucidi … il vetro che ci separava in quel momento diventò una barriera carica di tensione … pensai che se l’avessi sfiorato si sarebbe frantumato in mille pezzi … iniziai a sudare … vidi Shyuh consultarsi con Hiragi e infine piangere sommessamente con il volto tra le mani, cercando di non farsi scorgere da me … alla fine dopo interminabili minuti nei quali credevo di impazzire, Shyuh ritornò nella stanza in cui mi aveva lasciato poco prima, con un volto impassabile, la maschera che ogni buon medico indossa per dare le notizie sgradevoli ai pazienti …

<<Shusuran siediti …>>

Non riuscivo a parlare, mi sentivo sul punto di scoppiare per la troppa tensione dentro di me …

<< Abbiamo controllato il tuo campione di sangue, mettendolo a confronto con uno del sangue di Gyokuran e …ho riscontrato le stesse anomalie, gli stessi sintomi …>> il suo sguardo si appannò, la maschera che aveva cercato disperatamente di mantenere si era frantumata, come il mio cuore, in quell’ istante …tremando si curvò su di me e mi abbracciò piangendo sulla mia spalla, tristemente …

Non vedevo più niente, non sentivo più niente …

Riacquistai le forze. Presi Shyuh per le spalle  << Ti sbagli Shyuh, non è possibile che io sia infetta, non può essere …>> Hiragi, mentre Shyuh scuoteva il capo come in trance, si avvicinò interrompendo il mio delirio << Niente sbagli, ho controllato anche io e purtroppo sei infetta, ma …>>

<<VI DICO CHE NON E’ POSSIBILE!! Come può essere? Io sono quella che è stata per meno tempo accanto a Gyoku!! Allora Mokuren ed Enjyu dovrebbero essere infette dieci volte più di me!! Allora, allora …>>

Gocce di pianto, come una bambina che ha perso la mamma … la mia vita era segnata ormai …mi accasciai attonita su quella fredda sedia, mentre Shyuh singhiozzava su di me, mormorando frasi come << mi dispiace …>> <<troverò un vaccino …>> e Ragi mi accarezzava i capelli, ripetendo che ce l’avrei fatta …

<< io, cosa ci faccio qui?>>

Quando riuscii a raccogliere le mie poche forze, mi alzai e lentamente uscii da quella stanza che mi stava soffocando …

Era la verità, tutto quello che avevo cercato di nascondere a me stessa, perdere le forze in maniera inspiegabile, svenire … la mia vita se ne sarebbe andata per un soffio di vento, e io avrei abbandonato la fragile Enjyu nel momento più difficile della sua vita … era questo che mi tormentava, come avrei potuto lasciarla proprio nel momento in cui aveva disperato bisogno d’ aiuto? Mi sentivo davvero male al solo pensiero …

…Sarjarim, non sono degna di pregarti, ma non abbandonare Enjyu, se io la lascio ora, lei, si ucciderà …

Mentre pensavo a queste cose la vidi camminare rasente alla parete, le lacrime le rigavano il volto ancora una volta … per quanto ancora andremo avanti così?

<< Enjyu, che è successo?>> avrei voluto abbracciarla, ma mi trattenni …ormai ero infetta …

<<Shion …>> balbettò tra le lacrime <<Shion …>> ripetè …

<<Che cosa ti ha fatto quel farabutto?! Dimmelo che stavolta lo riempio di botte!!>> ma lei scosse decisamente la testa, niente di tutto questo, mi abbracciò e guardandomi negli occhi sorrise <<gli voleva bene>> disse <<io l’ ho sempre saputo …>> e staccandosi da me continuò a camminare … non capii il senso delle sue parole, ma seguendola la osservai, avvolta in quella coperta e con addosso quella divisa più grande di lei … mi si strinse il cuore pensare che l’avrei lasciata …

<< Shusuran …>>

<< Mh?>>

<< …Questa notte … dormiamo assieme? Non ce la faccio più a stare sola in quella stanza … impazzirei …>>

Sentii le lacrime salirmi agli occhi …e il contagio? Se il virus si trasmettesse anche a te? << Ti prego Shusuran …>> i suoi occhi mi imploravano … rassegnata le risposi di si …

<<Shusuran? Stai dormendo?>>

<< No …>> ho paura di infettarti questo maledetto virus …

<< Te lo ha detto oggi Shyuh?>>

Rimasi sorpresa per un momento dalle sue parole … aveva letto i miei pensieri senza il mio consenso e aveva scoperto il mio segreto …

<< Non preoccuparti, non ho paura del contagio …e poi non mi spaventa, perché ci sei tu con me …>> un attimo di silenzio … << Shusuran, da quanto tempo è che non dormivamo più così, nello stesso letto?>>

Mi costringeva a chiudere il rubinetto delle lacrime leggere che mi rigavano il viso, e pensare al passato …

<< Ti sbagli, non abbiamo mai dormito così>> dissi, continuando a guardare il soffitto, e lei nella penombra di quella stanza densa di profumi e sensazioni, si voltò verso di me, guardandomi con occhi interrogativi …

<< Ti dico che non abbiamo mai dormito, semplicemente chiacchieravamo fino a notte fonda! >>

Un breve attimo di silenzio …

<< …pff … hai ragione! Ma poi sprofondavamo nel sonno!>>

<< E alla mattina sempre in ritardo!>>

<< Eh eh … non riuscivamo mai ad alzarci in tempo! >>

<< Già … sembra di essere tornate a quel tempo … domani lezione di fisica e matematica! Eh eh … Enjyu, vorresti tornare?>>

Non rispose subito …osservò per lunghi istanti il soffitto, come cercandovi una risposta, ma poi << No >> disse << quello dell’ università è stato il periodo migliore della mia vita, ma adesso … adesso vorrei cambiare …>>

<< Cambiare?>>

<< Già … >> si voltò nuovamente verso di me con un sorriso, sapeva perfettamente che non avevo capito, ma continuò a non parlare, sistemandosi le coperte …

<< Shusuran … GRAZIE …>> disse infine ..

<< Mh … in tutto sono 40.000, non lamentarti, sono una baby-sitter economica!>>

<< Mpf mpf mpf … ma smettila! >>

Da quanto tempo non ridevamo così? La risata lieve di Enjyu riempiva l’ aria della stanza

 

…non ho paura di andarmene, ho paura di lasciarti …

 

<< Enjyu?>> non rispose …il respiro regolare, il viso sereno … si era addormentata …

Enjyu … sai, se tu fossi stata un ragazzo … probabilmente … mi sarei innamorata di te

… 

<< …ra! SAKURA! TI VUOI SVEGLIARE?!?! Farai tardi a scuola!! Non è possibile tutte le mattine su! Ehi … ma cosa c’ è? Stai piangendo?>>

 

Io … io oggi … devo vedere Issei …

Chissà se verrà? Magari ha un impegno improvviso … forse non si ricorda più dov’ è il bar … però è lo stesso dove gli ho chiesto se era ancora innamorato di Gyoku …ma è stato tempo fa … è da tanto che non ci vediamo …

<< Scusami! E’ da tanto che mi aspetti?>>

Mi volto ed eccolo, un tuffo al cuore, è proprio lui! Ed arrossisco …

<< Ma no, sono appena arrivata …>>

Lo osservo mentre sorseggia una tazza di caffè, raccontandomi con molta naturalezza di aver scelto un corso per diventare barbiere … mi sembra ancora più carino di come lo ricordavo, si è fatto più uomo …

<< Perché sei arrossita? Ho detto qualcosa che non va?>>

<< N..no no! Non ti preoccupare … ma …e il tuo sarces?>>

<< Eh eh … quello va e viene, un po’ come succede anche a Rin e Arisu …>>

Non ha nominato Jinpachi … mmh …

<< Issei … ti va di fare una passeggiata?>>

Camminiamo insieme, nella notte, in riva al fiume Tama …tanti ricordi in questo posto, quando abbiamo conosciuto Haru per la prima volta, quando Issei mi ha confidato le emozioni del cuore di Enjyu …

Siamo stranamente silenziosi, ognuno assorto nei propri pensieri, nei propri ricordi … ma io ho una domanda da farti Issei, non posso più aspettare …

<< Issei …>>

<< Si?>>

<< Tu …sei ancora innamorato di Jinpachi?>>

Smette di camminare e guarda lontano, nell’oscurità, dove un piccolo quarto di Luna sorride nel cielo … continuo ad osservarlo in apprensione …finalmente sorride << Ci ho pensato tanto, davvero, ma adesso sono sicuro che nel mio cuore, nel cuore di Issei, c’ è qualcuno di più importante di Gyokuran, di Jinpachi … c’è una ragazza …>> si volta infine verso di me …<< Sakura! Che c’è? Perché stai piangendo?>>

Non riesco a fermare le lacrime, le parole escono leggere dalla mia bocca << Issei … io … mi sono innamorata di te …>> alzo il mio sguardo appannato verso di lui …

<< mi dispiace …>> sussurro … ma lui, inaspettatamente sorride e mi abbraccia stretta

<< Stupida! Perché piangi! La ragazza che ha stregato il mio cuore … sei tu!!>>