Nessuno di voi ha mai forse pensato a cosa vuol dir solitudine?

Io sì, e no, non è vivere da eremiti su una montagna, ma è nascondersi.

Rintanare la propria anima dietro un computer o una televisione, cercando disperatamente di sfuggire al mondo che ci circonda frenetico.

E cercando di capire cosa c’è in noi di sbagliato, perché qualcosa ci deve essere. Assolutamente, perché se ci troviamo lì, soli, con una fotografia davanti, senza nemmeno sapere cosa fare, un motivo c’è.

Conosco chi passa il tempo sui libri, ed è il migliore a scuola, ma poi dentro, cosa rimane? Cos’è il desiderio di superare, di credere gli altri solo oggetti da eliminare per risultare primi nella gara?

Ho promesso di non lasciarmi mai più prendere dallo sconforto, ma che prospettiva è quella di passare una vita di rimpianti, di azioni mai compiute?