Le origini e lo sviluppo
L'HTML, ovvero HyperText Markup Language, è il linguaggio usato
per creare documenti, trasmettere e ricevere dati usando internet.
Non si tratta di un vero e proprio linguaggio di programmazione,
ma di un linguaggio di mark-up: in altri termini è uno strumento che
consente di formattare e organizzare i dati,
i testi e le immagini, all'interno di un documento che potrà essere
visualizzato da un interprete. Ciò ha lo
scopo di rendere semplice e immediata la ricerca e la visualizzazione dei dati.
Sviluppato alla fine degli anni '80 da Tim Berners-Lee, che ha
codificato un primo insieme di marcatori e di caratteri a partire da SGML
(Standard Generalized Markup Language) - complesso linguaggio che
descrive i linguaggi di mark-up - l'HTML è diventato sempre più
diffuso.
Durante gli anni '90 si è cercato di definire uno standard comune, in
modo che
il linguaggio potesse divenire il punto di riferimento per lo sviluppo degli
interpreti
e dei navigatori internet di tutte le piattaforme.
Nel 1995 è rilasciato l'HTML 2.0, sviluppato dall'
Internet Engineering Task Force
(IETF),
che ha codificato ciò che era ormai divenuto di uso comune negli anni
precedenti.
Lo sviluppo del linguaggio è continuato con l'introduzione di nuove
caratteristiche introdotte nelle successive versioni: HTML+ (1993) e HTML 3.0
(1995). L'HTML Working Group e il World Wide Web Consortium, rilasciando
l'HTML 3.2 (Gennaio 1997), hanno successivamente unificato quanto era
entrato a far parte dell'uso nel 1996. Le ultime versioni del
linguaggio sono HTML 4.0 che risale al 1998, e HTML 4.01 rilasciato il 24
dicembre del 1999.
Dall'ultimo rilascio l'HTML si è evoluto in XHTML: HTML
riformulato come XML. Nonostante ciò HTML continua a essere usato nella
costruzione di pagine web. XHTML è più complesso di HTML, ma la
sua comprensione sarà più semplice se si è già a
conoscenza dell'HTML.
Formattare documenti usando HTML è semplice
se si
seguono le regole basilari sull'uso e la disposizione dei tag.
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