- (08/98)
Dopo 5 anni di ricerche, Franck Goddio, ex-consulente finanziario internazionale,
ha individuato, al largo delle banchine orientali del porto di Alessandria,
l’isola di Antirrhodos, dove Cleopatra aveva il suo palazzo. Antirrhodos
e gran parte del porto furono sommersi dal mare nel IV secolo d.C. in
seguito a vari terremoti e un successivo maremoto. Grazie alla descrizione
dello storico greco Strabone e alla ricerca magnetometrica furono ritrovate
una testa di marmo di fattura greca, due sfingi tolemaiche, una scultura
in pietra di un ibis, lastre di pietra appartenenti probabilmente al palazzo
di Antirrhodos, la statua di una regina del periodo tolemaico tardo, anfore,
remi di pino e pali di olmo.
- (12/99) Nella Camera della Regina, all'interno della piramide di Cheope,
è stato esplorato un condotto con l'aiuto di una telecamera robotizzata.
Tale telecamera ha rivelato la presenza di una porta con due "maniglie"
di bronzo che bloccano il passaggio. Sono in corso lavori per aprire questa
porta e proseguire gli studi.
- (03/00) Nell'oasi di Bahariya è stata fatta una delle più
importanti scoperte degli ultimi anni: una valle contenente migliaia di
tombe appartenenti all'epoca tolemaica. La valle, chiamata delle mummie
d'oro, è tuttora luogo di ricerche e di scavi.
- (04/00) Nella zona del Delta del Nilo sono stati scoperti, sotto i resti
di un tempio del Medio Regno, 5 templi del 3100 a.C. Van Haarlem, che
conduce la spedizione archeologica, afferma l'assoluta originalità
delle 5 costruzioni tanto da dichiarare che non si è mai scoperto
nulla del genere in Egitto. Sono stati rinvenuti anche numerosi oggetti
che, forse, aiuteranno a far luce sulla storia di questi templi.
- (05/00) Accanto ai 5 templi è stata scoperta una tomba del 3000
a.C. circa che ha fornito molti oggetti tra cui pietre e ceramiche.
- (05/00) Una spedizione di archeologi francesi, grazie all'utilizzo di
moderne tecnologie, avrebbe scoperto due stanze segrete ed un tunnel di
una quarantina di metri all'interno della piramide di Snefru a Meidum.
- (05/00) A poche centinaia di metri dalla piramide a gradoni di Zoser,
un equipe francese ha scoperto la piramide della prima donna faraone d'Egitto.
Si tratta di Ankhensenpepi che governò dopo la morte del marito
Pepi I. Caratteristica della piramide è che contiene al suo inteno
parte dei "testi delle piramidi" che finora si credevano un'esclusiva
delle tombe dei faraoni uomini. Questo significa che Ankhesenpepi si volle
far equiparare in tutto e per tutto al faraone.
Ankhensenpepi, che significa "colei che dà la vita per Pepi", era la figlia
di un notabile ma, grazie alle sue doti e alla sua bellezza, entrò
a far parte degli ambienti di palazzo e a sposare Pepi I. Dopo la morte
di Pepi I riuscì a sedurre suo nipote Merenra I e ad avere un figlio,
Pepi II, che divise il trono con la madre fino alla sua scomparsa.
- (06/00) A Menfi, prima capitale d'Egitto ditrutta e abbandonata nel
corso dei secoli ed ora sepolta dal fango del Nilo, sono state ritrovate
alcune tombe molto antiche che, si spera, possano rivelare nuove scoperte.
- (10/00) Al largo di Alessandria, sui fondali del mar Mediterraneo, sono
state scoperte tre città che conservano ancora i loro fasti: Herakleion,
Canopo e Menouthis. Le tre città furono sommerse a seguito di terremoto
avvenuto tra il 600 e il 700 d.C. e da allora se ne conosce l'esistenza
grazie alla testimonianza lasciata da Erodoto e poi da Strabone. Fondate
intorno al 400 a.C., erano dei fiorenti porti commerciali e divennero
famose per i loro templi dedicati a Iside e Osiride.
- (12/00) La Bibbia (Esodo-Antico Testamento) racconta che dieci terribili
eventi si susseguirono lungo le sponde del Nilo per permettere al popolo
ebraico di fuggire dalla furia dei governanti egizi:
1) l'acqua del fiume trasformata in sangue,
2) l'invasione delle rane,
3) la polvere della terra tramutata in pidocchi (o zanzare),
4) l'assalto dei mosconi,
5) la peste che colpisce il bestiame,
6) le ulcere,
7) la grandine,
8) le cavallette,
9) le tenebre,
10) la morte dei figli primogeniti.
Tutto ciò accadde nel XIII secolo a.C. sotto il regno di Ramesse
II e di suo figlio Mernephtah e, perciò, durante la XIX dinastia.
Alcuni studiosi, John Marr, capo epidemiologo della città di New York,
e Curtis Malloy, affermano che le dieci piaghe possono essere attribuite
ad un microrganismo, la Pfiesteria. La Pfiesteria, o qualche altro organismo
simile, avrebbe la caratteristica di rendere rosse le acque dei fiume
dove si diffonde e di far morire tutti i pesci. Da quì, i due ricercatori
partono per giustificare anche le altre piaghe che sarebbero state provocate
dalla brutale interruzione del normale equilibrio ambientale.
- (01/01) E' stata scoperta una mummia di una donna a cui fu applicata
una protesi in legno in seguito ad un'amputazione. La donna, quand'era
ancora in vita, fu amputata di una gamba e , per poterle permettere di
camminare ancora, le fu applicata una protesi in legno. Nella sua semplicità,
tale protesi era perfettamente funzionale e permise alla donna di vivere
e di camminare per molti anni.
-(02/01) Nella zona di Saqqara è stata ritrovata, da una missione
egiziano-olandese, la tomba di Meti Aton, sacerdote di Akhenaton (1500-1085
a.C.). La struttura è composta da due camere coperte di marmo decorate
con immagini funerarie e due blocchi di geroglifici con il nome del defunto.
-(04/01) Una spedizione archeologica tedesca condotta da Edgar Pusch,
ha riportato alla luce un palazzo fatto erigere da Ramesse II. Il ritrovamento
è stato effettuato nei pressi dell'antica Piramesse. All'interno
del palazzo sono state ritrovate statue d'oro, ceramiche ottimamente lavorate
e decorate e molti oggetti in bronzo.
-(04/01) Una spedizione di archeologi francesi con a capo J. Leclant,
ha scoperto, a Saqqara, i resti della piramide di Ankhensenpepi, moglie
di Pepi I, risalente al 2000 a.C. circa. All'interno della piramide sono
state rinvenute speciali preghiere che si pensava appartenessero solo
a tombe maschili.
-(04/01) Zahi Hawass annuncia il ritorvamento della tomba di Zed-Khons-uef-ankh
risalente al 600 a.C. a Bahariya, nella Valle delle Mummie d'Oro. Al suo
interno è stato rinvenuto un sarcofago di pietra contenente un altro sarcofago
di alabastro. Zed-Khons-uef-ankh fu amministratore dell'oasi di Bahariya
durante la XXVI dinastia.
- (04/01) Uno scavo effettuato da un spedizione franco-egiziana ha portato
alla luce due camere e un corrdoio ancora inesplorati nella piramide di
Meidum, risalente al 2600 a.C. Fino ad ora era stato possibile esplorarle
solo con un endoscopio.
-(05/01) Sembra un'equipe di egittologi, tra cui Reeves e Martin, abbia
iniziato uno scavo nella Valle dei Re. Alcune indiscrezioni rivelano che
lo scavo potrebbe riguardare la tomba di Nefertiti. Il luogo si troverebbe
nei pressi delle tombe di Tutankhamon e Horemheb.
-(06/01) Zahi Hawass ha confermato l'esistenza, sinora solo ipotetica,
di una rete di tunnel al di sotto del corpo della Sfinge. Questi tunnel,
di cui farebbe parte anche la cosiddetta tomba di Osiride, arriverebbero
a raggiungere la piramide di Chefren. Entro la fine dell'anno verranno
esplorati da microtelecamere e le immagini saranno trasmesse in televisione.
-(06/01) Nei pressi della piramide di Zoser a Saqqara, sono stati ritrovati
i resti di una struttura megalitica ormai in rovina. Sembra che essa fosse
precedente l'epoca di Zoser e forse costruita durante la I dinastia. Questa
struttura, di cui oggi rimane ben poco, venne utilizzata come cava per
la costruzione della necropoli di Saqqara.
-(06/01) L'archeologo subacqueo francese Franck Goddio durante un'immersione
al largo di Alessandria d'Egitto ha trovato una stele ricca di geroglifici,
tre colossali statue di granito rosa e un tempietto monolitico. Alcuni
mesi prima erano già stati ritrovati gioielli, monete d’oro e manufatti
in bronzo. Si tratta probabilmente dei resti di Herakleion, costruita
intorno al VII secolo a.C. e scomparsa in fondo al mare intorno al VII
secolo d.C. forse a causa di un violento terremoto. La decadenza di Herakleion
iniziò nel 331 a.C. con la costruzione di Alessandria.
-(08/01) Nell'oasi
di Farafra, nel deserto occidentale, è stata scoperta un'abitazione del
6000 a.C. La sua struttura circolare ha un diametro di 2 metri e poggia
su solide fondamenta in pietra; all'interno sono stati rinvenuti cereali
e utensili (seghe, raschiatoi, pietre da macina, pugnali bifacciali).
Con questo ritrovamento alcuni archeologi confermerebbero l'ipotesi secondo
la quale la civiltà egizia non nacque per contatti con l'Oriente, ma grazie
allo spostamento verso la valle del Nilo dei popoli del deserto.
-(10/01) Nell'antica città di Ieracompoli sono state rinvenute
3 mummie di donna. Gli esami di datazione hanno dato risultati sconvolgenti:
le mummie, che furono sottoposte a tecniche di mummificazione già
avanzate, risalgono al periodo predinastico. La terza mummia presentava
un netto taglio alla gola interpretato come un chiaro riferimento al mito
di Osiride che, però, è ufficialmente iniziato con le dinastie.
-(10/01) L'egittologa Susan James ritiene che la mummia nota col nome
di "donna anziana", conservata al museo egizio del Cairo e finora
accreditata a Teye, sia in realtà Nefertiti. Per supportare la
sua tesi, la James fa notare come uno studio odontoiatrico indica come
probabile età del decesso i 28-29 anni. Questa età corrisponderebbe
a quella che si ritiene sia l'età di Nefertiti alla morte. Inoltre
un'attenta analisi dei tratti somatici, secondo la James, rivelerebbe
una notevole somiglianza con i busti e le raffigurazioni della regina
di Akhenaton.
-(12/01) Pare che la spedizione di Nicholas Reeves abbia finora rinvenuto
3 mummie dall'identità ancora sconosciuta e 2 ushabty di Seti II.
La missione è stata organizzata in seguito alla consultazione,
da parte di Reeves, dell'archivio privato di Lord Carnarvon ora in possesso
degli eredi. Sembra che in questi documenti siano contenute le informazioni
che portano Reeves a credere che nella zona in cui sta scavando sia nascosta
la tomba della regina Nefertiti. Attualmente non è ancora stata
trovata, ma gli scavi sono ancora in corso.
-(12/01) Nell'oasi di Naptu-playa è stato ritrovato una cerchio
di pietre che, probabilmente, rappresenta un primo rudimentale calendario.
La sua composizione è del tutto simile a Stonehenge e fu realizzato
da popolazioni nomadi che, verso l'8000 a.C., si spinsero in questa zona
a causa dello spostamento dei monsoni. Intorno al 5000 a.C. i monsoni
si riportarono verso il centro dell'Africa e queste popolazioni furono
costrette ad emigrare verso il Nilo dove si stabilirono dando origine
alla civiltà egizia.
-(06/02) A Giza, durante alcuni scavi di routine, è stata scoperta
la base di una piramide finora sconosciuta. Ulteriori verifiche sono in
corso per stabilirne il proprietario. Ad oggi si è ipotizzato fosse
una piramide utilizzata per qualche culto oppure la piramide di qualche
principe o principessa. Questa nuova scoperta porta il numero delle piramide
conosciute a 110.
-(11/02) Un robot dotato di telecamera è penetrato in un condotto
della camera della regina scoprendo una "porticina" dotata di
due fermi che qualcuno ha voluto vedere come delle maniglie. Il robot
è stato in grado di perforare il blocco di calcare e di introdurre
la telecamera oltre la "porticina". La ripresa, trasmessa in
diretta da National Geographic, ha filamto un'altra "porticina".
In futuro, a detta di Zaki Hawass, verrà perforata anche questa
per vedere cosa nasconde dietro di sè.
-(01/03) Nel Sudan sono state scoperte una serie di statue raffiguranti
i faraoni nubiani. Questo straordinario ritrovamento permetterà
di aggiungere particolari interessanti sul cosiddetto "periodo nubiano".
-(02/03) La missione archeologica dell'università di Torino diretta
dall'egittologo Paolo Gallo ha scoperto un tempio del 400 a.C. circa fatto
costruire da Nectanebo I e poi ampliato dai Tolomei. Il tempio, riccamente
affrescato, è lungo una ventina di metri ed è dedicato al
dio Amon.
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