Schutzstaffel

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WAFFEN - S.S.


INTRODUZIONE

Waffen-SS ("SS Armate") è il termine utilizzato, a partire dall'aprile 1940, per indicare il ramo militare delle Schutzstaffel; la piccola unità che all'inizio della guerra aveva un forza di poco meno 18.000 uomini sarebbe cresciuta fino a diventare un esercito di quasi un milione di soldati, che si sarebbe guadagnato su tutti i fronti operativi una fama di efficienza e crudeltà non soltanto dall'esercito tedesco ma anche delle armate contro cui combatteva.

Non appena salito al potere, Hitler incaricò Himmler di formare un'unità armata di guardie SS per la sua protezione personale e come strumento per compiti speciali. In origine tale unità fu l'"SS-Stabswache" (Comando guardia) che, nel settembre 1933 venne ingrandita e rinominata "SS-Leibstandarte Adolf Hitler" o LAH (Reggimento guardia del corpo Adolf Hitler). Sotto l'energica guida di Joseph Dietrich e con l'aiuto di istruttori della Wehrmacht la LAH si sviluppò rapidamente; in seguito vennero costrituti altri due reggimenti (Deutschland e Germania), sotto la guida di Paul Hausser.

Quando, il 1 marzo 1935, la Germania ristabilì la coscrizione obbligatoria, la forza complessiva dei tre reggimenti (SS-Verfügungstruppe, la futura divisione "Das Reich") era di 8.459 uomini. In seguito all'annessione dell'Austria nel 1938 venne creato un nuovo reggimento con personale esclusivamente austriaco a cui fu attribuito la denominazione Der Führer. Parallelamente gli elementi che formavano le unità più politicizzate delle SS vennero raggruppati in un corpo destinato ad assumere una triste fama: le SS-Totenkopfverbände (Unità testa di morto, da non confondere con la divisione "Totenkopf" comandate da Theodor Eicke) e preposte alla custodia dei campi di concentramento.

La "SS-Verfügungstruppe", la "SS-Leibstandarte Adolf Hitler" e le "SS-Totenkopfverbände" presero parte alla Campagna di Polonia, di Francia e dei Balcani, e all'invasione dell'Unione Sovietica, non come unità a sé stanti, ma ripartite tra le grandi unità dell'esercito.

La forza delle Waffen-SS, che nel settembre del 1942 era di 188.000 uomini, nell'autunno del 1943 aveva raggiunto i 350.000 uomini. Durante gli ultimi anni di guerra le unità delle Waffen-SS giocarono un ruolo primario nella Terza Battaglia di Kharkov, nella Battaglia di Kursk, nella Battaglia delle Ardenne, e nel 1945 nell'ultima grande offensiva tedesca presso le rive del lago Balaton in Ungheria (Operazione Frühlingserwachen, "risveglio di primavera"); venendo impiegate, come fossero dei pompieri, per accorrere a chiudere le brecce sul fronte tedesco ogni volta che occorreva.

A fronte di questa indubbia capacità militare le truppe delle Waffen-SS furono inoltre accusate di numerosi crimini di guerra, come quelli di Oradour-sur-Glane, Marzabotto e di Malmedy. Proprio per questo le Waffen-SS vennero dichiarate organizzazione criminale al Processo di Norimberga.


STORIA ED EVOLUZIONE

Non appena salito al potere, Hitler incaricò Himmler di formare un'unità armata di guardie SS per la sua protezione personale e come strumento per compiti speciali. In origine tale unità fu l'"SS-Stabswache" (Comando guardia) che, nel settembre 1933 venne ingrandita e rinominata "SS-Leibstandarte Adolf Hitler" o LAH (Reggimento guardia del corpo Adolf Hitler). Sotto l'energica guida di Joseph Dietrich e con l'aiuto di istruttori dell'esercito la LAH si sviluppò rapidamente; in seguito vennero costrituti altri due reggimenti (Deutschland e Germania), sotto la guida di Paul Hausser.

Fino all'invasione della Polonia la Wehrmacht cercò di impedire la formazione di un secondo esercito riuscendo a mantenere fino alle ultime fasi della guerra il privilegio di arruolare soldati in Germania; inoltre per tranquillizzare i comandi militari le SS-Verfügungstruppe e le SS-Totenkopfverbände vennero posti ufficialmente sotto la struttura della Polizia di Stato dove restarono fino al 1942. Inizialmente vennero utilizzati prevalentemente per compiti pseudo-polizieschi a sfondo politico come l'arresto in massa di dissidenti, erano inoltre dotati di prigioni proprie realizzate nelle cantine di alcuni edifici in cui gli oppositori del regime venivano torturati e uccisi, molto celebri qulle di Prinz Albrechtstrasse 9 a Berlino oggi trasformate in un museo all'aperto. Esistevano vari reggimenti delle SS. Il reggimento più famoso, formato da uomini scelti, era quello della Waffen SS. Il fanatismo politico dei membri delle Waffen-SS era tale che quando nel 1945 le truppe russe erano in procinto di occupare la villa di Prinz Albrechtstrasse (utilizzata come sede del capo delle SD Reinhard Heydrich) tutti i prigionieri politici ancora in vita furono radunati nel cortile della villa e fucilati. Gli esperimenti su esseri umani nei campi di concentramento (ad esempio a Buchenwald) vennero eseguiti dai medici delle Waffen-SS e di altre unità dell'esercito.

Quando, il 1° marzo 1935, la Germania ristabilì la coscrizione obbligatoria, la forza complessiva dei tre reggimenti (SS-Verfügungstruppe, la futura divisione "Das Reich") era di 8.459 uomini. In seguito all'annessione dell'Austria nel 1938 venne creato un nuovo reggimento con personale esclusivamente austriaco a cui fu attribuito la denominazione Der Führer. Parallelamente gli elementi che formavano le unità più politicizzate delle SS vennero raggruppati in un corpo destinato ad assumere una triste fama: le SS-Totenkopfverbände (Unità testa di morto, da non confondere con la divisione "Totenkopf" comandate da Theodor Eicke) e preposte alla custodia dei campi di concentramento. Le SS-Totenkopfverbände vennero in seguito rinominate SS-Totenkopf-Standarten e non fecero mai parte dei corpi di combattimento delle Waffen-SS.

La data di nascita ufficiale delle Waffen-SS viene considerata quella un ordine segreto di Hitler del 17 agosto 1938 in cui vengono indicati i compiti delle SS-Verfügungstruppe e delle Totenkopfverbände. Il termine Waffen-SS fu coniato informalmente nell'inverno 1939/40 e sostituì gradualamente le vecchie definizioni di Verfügungstruppe e Totenkopfverbände, le loro truppe vennero posizionate nel corso della guerra all'interno della macchina bellica come truppe di elite agli ordini di Heinrich Himmler. In questo modo furono dotate delle armi a attrezzature più moderne, la macchina propagandistica di Himmler inizio immediatamente (ancor prima che le le unità prendessero parte a qualsiasi combattimento) a creare un mito di imbattibilità e di efficienza che resiste ancora oggi. Il più vecchio documento ufficiale in cui viene utilizzato il termine Waffen-SS è un ordine delle SS del 7 novembre 1939, in cui i membri delle Allgemeinen-SS vengono informati, che era per loro possibile diventare Reserveführer (vice-comandanti) nelle Waffen-SS. Il termine "Waffen-SS" viene qui utilizzato come termine collettivo per le unità armate delle SS e della polizia (fonte: Bundesarchiv: Slg. Schum./v. 432, Bd. 2). Subito dopo con l'ordine del Reichsführer-SS del 1° dicembre 1939, la struttura delle Waffen-SS venne così stabilita:

  1. SS-V-Division
  2. SS-Totenkopf-Division
  3. SS-Polizei Division
  4. SS-Junkerschulen (equivalente alla Accademia Ufficiali dell'esercito)
  5. SS-Totenkopf-Standarten
  6. Ufficio per l'arruolamento delle Waffen-SS (SS-Erg.Amt)
  7. Ufficio delle armi e delle attrezzature delle Waffen-SS (SS W. u. G.Amt)
  8. Ufficio del personale delle Waffen-SS (SS-Pers.Amt)
  9. Ufficio R. V. der Waffen-SS (Amt RV)
 10. Ufficio per l'assistenza e il vettovagliamento delle Waffen-SS (SS-F. u. V.Amt)
 11. Ufficio sanitario delle Waffen-SS (SS-San.Amt)
 12. Economato delle Waffen-SS (SS-V.Amt)
 13. Tribunale delle SS (SS-Gericht)

(Fonte: Verfügung des OKW vom 8. März 1940 betr. "Wehrdienstverhältnis und Wehrüberwachung der Angehörigen der Waffen-SS während des Krieges" – NA: T-175/36/5973 ff.).

L'ordine di formazione e suddivisione delle Waffen-SS fu dato da Heinrich Himmler pur senza averne l'autorità giuridica e fu tuttavia in seguito convalidato da Hitler che considerava gli affari interni delle SS come una cosa personale di Himmler; complessivamente 179 uffici amministrativi delle Allgemeinen-SS vennero incorporati nelle Waffen-SS.

Nel 1942 venne fondato con il nome di Forschungsgemeinschaft Deutsches Ahnenerbe e. V. l'Istituto per la Ricerca Scientifica Militare utilizzando uomini e mezzi delle Waffen-SS; questo istituto condusse, insieme ad altri, gli esperimenti spesso mortali sui detenuti dei campi di concentramento. Questi esperimenti in molte occasioni consistevano nel ferire appositamente con armi da guerra i detenuti per sperimentare tecniche di cura. Questi esperimenti furono condannati durante il Processo di Norimberga e in particolare nel processo contro i medici, una parte degli scienziati e medici condannati erano membri delle Waffen-SS.


IN GUERRA

La "SS-Verfügungstruppe", la "SS-Leibstandarte Adolf Hitler" e le "SS-Totenkopfverbände" presero parte alla Campagna di Polonia, di Francia e dei Balcani, non come unità a sé stanti, ma ripartite tra le grandi unità dell'esercito.

Nel giugno 1941, quando la Germania invase l'Unione Sovietica (Operazione Barbarossa), le grandi unità delle Waffen-SS erano costituite dalle divisioni SS "Leibstandarte SS Adolf Hitler", "Das Reich", "Totenkopf", 4. SS-Polizei-Panzergrenadier-Division, "Wiking" e dal Kampfgruppe Nord; tuttavia i combattimenti sul Fronte Orientale furono talmente duri che in novembre le formazioni Waffen-SS avevano già perduto 30.000 uomini. Tali perdite, unite ad una efficace campagna pubblicitaria per l'arruolamento, contribuirono a creare la "leggenda" delle formazioni SS quali formazioni audaci e temerarie, tuttavia quelle che a poco a poco vennero sempre più considerate formazioni d'élite erano anche formate da soldati che obbedivano ciecamente agli ordini di Hitler di uccidere tutti coloro che erano considerati "subumani".

La forza delle Waffen-SS, che nel settembre del 1942 era di 188.000 uomini, nell'autunno del 1943 aveva raggiunto i 350.000 uomini. Durante gli ultimi anni di guerra le unità delle Waffen-SS giocarono un ruolo primario nella Terza Battaglia di Kharkov, nella Battaglia di Kursk, nella Battaglia delle Ardenne, e nel 1945 nell'ultima grande offensiva tedesca presso le rive del lago Balaton in Ungheria (Operazione Frühlingserwachen); venendo impiegate, come fossero dei pompieri, per accorrere a chiudere le brecce sul fronte tedesco ogni volta che occorreva.

A fronte di questa indubbia capacità militare le truppe delle Waffen-SS furono inoltre accusate di numerosi crimini di guerra, come quelli di Oradour-sur-Glane, Marzabotto e di Malmedy. Proprio per questo le Waffen-SS vennero dichiarate organizzazione criminale al Processo di Norimberga.


DIVISIONI

Le divisioni delle Waffen-SS erano tatticamente sotto il comando della Wehrmacht mentre altre unità come le Totenkopfstandarten erano sotto il comando del Quartier generale SS. Ci furono comunque durante il conflitto spostamenti di personale tra i due tipi di unità.

Complessivamente 38 divisioni furono attivamente impiegate in combattimento, così ripartire:

Le Waffen-Grenadierdivisionen e le Waffen-Gebirgsdivisionen consistevano principalmente di volontari stranieri, e furono chiamate così da Heinrich Himmler per distinguerla da quelle composte da personale prettamente tedesco. Le Freiwilligen-Divisionen potevano essere costituite sia da persone di etnia tedesca che da volontari stranieri. Queste definizioni non vennero però strettamente osservate per tutta la durata del conflitto e in molti casi soldati non tedeschi fecero parte delle divisioni che avrebbero dovuto essere composte da personale tedesco.


LE S.S. (Schutzstaffel)


L'OLOCAUSTO