Questo
è un modello della seconda guerra mondiale realizzato da
Daniele un
collega di lavoro da sempre appassionato di modellismo aeronautico.
(Veramente
bravo non credete?)
Quando
il tasso di perdite lamentato dagli Squadrons della RAF iniziò a
diventare allarmante, si capì la verità: la Luftwaffe aveva messo in
campo una formidabile macchina da guerra, nettamente superiore ad ogni
velivolo che gli inglesi erano in grado di opporre. Era nato il Focke Wulf
Fw 190.
FW
190 D-9
Ultima
versione del famoso “Wueger” del Pr.Kurt Tank (escludendo il Ta 152)
con motore Junkers Jumo 213 . Il velivolo rappresentato è il famoso “12
nero” del Lt Theo Nibel abbattuto, durante Bodenplatte il 01/01/1944 sul
campo di Varrelbusch (Belgio) , secondo la “leggenda metropolitana”
ante-litteram, da una pernice usata dai partigiani belgi come
porta-messaggi e infilatasi nel radiatore.
F/A 18 F
Successore
del F 18 Hornet , il F/A 18 F “Super Hornet” pur conservando alcune
parti e l’aspetto generale del suo predecessore ,è un velivolo quasi
completamente diverso . Rappresenterà la spina dorsale della U.S. Navy
implementando in sé importanti caratteristiche da attacco che l’Hornet
non possedeva. Il velivolo rappresentato è quello del C.A.G (comandante
di gruppo) in occasione del cinquantenario dei “Diamondbacks”.
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He
162 A2 figlio del programma Volksjager ,lo Spatz , e non come spesso
lo si trova chiamato Salamander (altro progetto di cui fu risultato) non
ebbe un vero impiego operativo ,data la situazione ormai compromessa della
Luftwaffe negli ultimi mesi di guerra. non fu sicuramente un velivolo
facile da pilotare come lo si sarebbe preteso ,ma secondo i test svolti
dagli alleati nel dopoguerra aveva comunque un buon potenziale di
sviluppo. Realizzato quasi completamente in legno e altri materiali non
strategici passò dalla tavola da disegno al primo prototipo volante in
tre mesi.
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Versione
da caccia notturna del famoso “SchnellBomber” tedesco . La versione
rappresentata è una sorta di
“What if ?” la G-10 è concettualmente
simile alla G-6 ,con motori Jumo 213 ,ma con l’allungamento della
fusoliera per l’inserimento di un serbatoio di carburante supplementare
e dare maggiore autonomia. Non sono riuscito a reperire prove né
documentative né fotografiche della sua assegnazione a reparti di caccia
notturna , in quanto il G-10 fu utilizzato quasi esclusivamente per i
cosiddetti Mistel
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