1930, LE TRASVOLATE OCEANICHE
CON GLI IDROVOLANTI SIAI S.55

 

 

C'erano molte motivazioni che portavano i nostri uomini a compiere queste crociere in tutto il mondo a bordo dei SIAI S.55 . La principale motivazione poteva essere presentare le alte doti professionali dei nostri aviatori, unitamente alle tecnologie sviluppate dalle industrie italiane, inoltre giungere al consenso internazionale. Un obiettivo secondario, era sviluppare validi percorsi di line aeree per rafforzare il trasporto pubblico su lunga percorrenza.
Quando i nostri "PAISA'" all'estero vedevano gli S.55 solcare i cieli stranieri sulle loro teste, apprezzavano la grandezza di ROMA!
Effettivamente anche l'Unione Sovietica acquistò alcuni S.55, che restarono in linea per un tempo considerevole.

 

 

Questi idrovolanti erano equipaggiati con il meglio della tecnologia radio disponibile sul mercato, prodotta dalla Telefunken, Philips, Radiomarelli ed altre Compagnie. Si può ammirare una versione civile del ricevitore Philips 2514, mentre sugli S.55 era in uso il mod 2501, quasi identico come tipologia.

 

La versione domestica è corredata da un altoparlante a tromba di provenienza USA.