I viaggi di Ola Kala

I vostri viaggi

Libro degli ospiti

 

Trieste

 

E' il capoluogo della Regione autonoma a statuto speciale Friuli - Venezia Giulia. Il suo comune, di solo 84 chilometri quadrati, conta ben 243.000 abitanti. Trieste non possiede  certo i motivi di richiamo turistico che possono vantare altre celebri città italiane: il suo fascino è discreto e non risiede in singoli monumenti particolarmente significativi bensì nella sua compatta fisionomia architettonica di città ottocentesca, solo esempio cospicuo ed illustre offerto dall'Italia.

 

 

 

 

 

 

Più di mille anni prima di Cristo, in cima al colle San Giusto tribù di stirpe veneta fecero sorgere un castelliere, villaggio fortificato di vetta tipico della civiltà preistorica di queste regioni, dai colli Euganei all'Istria, nucleo originario della città.

Nella foto a sinistra vediamo la cattedrale di San Giusto con il suo campanile eretto tra il 1337 e il 1343. La facciata è dominata da un rosone gotico del XIV secolo. Nella foto a destra, una veduta del castello di San Giusto costruito in 160 anni a partire dal 1470.

 

 

Piazza Unità d'Italia: 16.000 metri quadrati affacciati sull'Adriatico, unico esempio di piazza che si proietti nell'aperto orizzonte senza che nulla impedisca la visione, il contatto con il suo mare.

Nella foto sotto il palazzo della Prefettura, uno dei numerosi edifici che ornano  piazza Unità d'Italia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nei pressi del Canal grande, l'asse del borgo teresiano parallelamente e perpendicolarmente al quale sono state tracciate tutte le strade della città, sorgono le chiese di Sant'Antonio (foto a sinistra)e di San Spiridione (foto a destra).

La neobizantina chiesa serbo-ortodossa di San Spiridione (Carlo Maciacchini, 1869), fiorita di cupole, adorna di bassorilievi, statue e fregi, ricca di mosaici , ha il presbiterio chiuso da una ricca iconostasi che reca nella parte inferiore quattro grandi icone di eccezionale valore e grande pregio artistico (metà '800).

Il tempio di Sant'Antonio Taumaturgo (Pietro Nobile 1828-'49) è il luogo di culto più vasto che possiede la città.

 

 

 

Il teatro romano: riportao alla luce con le demolizioni del 1937, era stato costruito in epoca traianea fuori dalle mura in riva al mare, a ridosso del colle per sfruttare il declivio per le scalinate che erano di mattoni rivestiti di pietra. Dalle lapide rinvenute sul posto risulta che il teatro era stato donato alla città da Quinto Petronio Modesto.