Cd protetti dalla copia - La grande fregatura? |
White lilies Island, il cd di Natalie Imbruglia uscito alla fine del 2001 in Europa, ha fatto conoscere il fenomeno dei cd protetti al grande pubblico. Da quel cd ad ora continuano ad essere rilasciati cd protetti dalla copia, ma come facciamo a sapere se il cd che stiamo acquistando è o no protetto? Dovrebbe esserci una dicitura sul retro del cd, comunque la grande fregatura sta nel fatto che noi compriamo un cd che costa 20 euro e non possiamo farne una copia di riserva .... I programmi non riescono a copiarlo nè tantomeno a trasferirlo su hard disk... Le tecnologie di copia si basano sul fatto che, spargendo di errori il cd, questo non riesce ad essere letto dal computer, ma lo stereo ci riesce. Altre tecnologie si basano su una traccia dati aggiunta a quella audio che ritocca il contenuto del cd confondendo il computer che ne tenta la lettura. La magra consolazione è un file audio a bassa qualità incluso nella traccia dati, che dovrebbe permettere all'utente di leggere l' album dal cd. Ma il file si sente male è non è copiabile. Il punto è che, secondo la legge, chi compra il cd originale ne può disporre completamente, quindi può farsi una copia di riserva, può leggerlo dal computer o copiarlo all' interno di esso. Poi l'altro punto è che questi cd presentano errori volutamente lasciati per impedire la copia. Durano di meno e si sentono male perchè, anche se lo stereo corregge gli errori, questi rimangono e l'ascolto non è la stessa cosa... Poi i stereo vecchi non riconoscono il cd o saltano e si fermano quando trovano gli errori! Non per nulla questi cd sono chiamati cd corrotti, che non rispondono agli standard...
Spendere 40.000 Lire per un cd? E non poterlo usare liberamente? Stavolta saranno gli utenti a scegliere la copia pirata invece che regalare i propri soldi alle major discografiche!
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Cd protetti --- Cactus, 2key, safe audio... | |||
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Non compravo cd originali prima, figuriamoci adesso! Però sarebbe una figata comprare un cd e sproteggerlo!
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