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A Giovanna Dejua che vinse le tenebre Arrivava la sera agli occhi suoi e al cuore, e là tra l’ombre e tra le macchie oscure stette angosciata … e vagò sola sperduta … e poi … grande superba forte volse lo sguardo in alto; fissò la mente sua e gli occhi; e vinse la luce e vinse sull’oscuro vinse la donna acuta vinse su l’ombre; e godo la tua arte i tuoi colori i contrasti dolci e potenti di donna viva presente e forte nell’arte e in tutto l’essere di sempre. |