CONTARDO FERRINI Contardo Ferrini nasce a Milano il 4 Aprile 1859.

Dopo il liceo si iscrive alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Pavia, dove nel 1880 si laurea prima del tempo, stupendo i professori con una tesi di altissimo livello.
Si specializzò nello studio del diritto antico, specialmente quello bizantino. Vinta una borsa di studio nell'università di Berlino, nel 1883 fu docente di diritto romano all'università di Pavia. Dal 1887 al 1893 insegnò a Messina e Modena, e dal 1894 ancora a Pavia.

Per il suo grande sapere si impose nel campo accademico con una produzione scientifica immensa, tanto che il celebre Theodor Mommsen ebbe a dire: "Grazie alla figura insigne, esemplare, di rilevanza culturale senza confronti del professor Contardo Ferrini, il primato degli studi romanistici passa dalla Germania all'Italia".

Profondamente cattolico in tempi di anticlericalismo positivista, proprio in qualità di Terziario Francescano, ruolo che a lui si addiceva e che lui sentiva e professava con intensità, praticò la virtù, proclamò la sua fede in mezzo all'ateismo imperante, impegnandosi a fondo nel sociale e in ogni attività a favore dei bisognosi della sua città.
Dopo aver aderito alle Conferenze di San Vincenzo, nel 1895 fu eletto consigliere comunale a Milano, ruolo nel quale difese strenuamente l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole. Fu uno dei primi ad aderire al progetto di università cattolica in Italia ma non arrivò a vederlo compiuto.
Morì il 17 Ottobre 1902 a soli quarantatré anni, rimpianto dal suo grande amico don Achille Ratti, poi papa Pio XI, che nella sua testimonianza resa nella causa di beatificazione disse di lui:
"Mi parve sempre quasi miracolo la sua fede e la sua vita cristiana al suo posto e nei nostri tempi. Fu grandissima in lui la scienza del sapere e fu profonda la fede, perchè ancor più profonda la sua intensa ricerca di Dio e di tutta la potenza e la sapienza della religione".
Contardo Ferrini venne beatificato nel 1947 da Papa Pacelli, Pio XII, ed in quella circostanza l'Arcivescovo di Genova Giuseppe Siri compose in onore del nuovo beato questa significativa preghiera:
O Beato Contardo, tu sei del nostro secolo; ne hai conosciuto durante il tuo pellegrinaggio terreno le caratteristiche, le manchevolezze e le possibilità. La preghiera, che tu ora presenti a Dio nella eterna gloria, ha la forza di quella tua esperienza tanto vicina a noi.
Tu hai dimostrato che si può essere nel mondo senza essere del mondo, come ha insegnato il Salvatore Divino; tu hai dimostrato che si può essere luminare della scienza come fosti tu, senza oscurare la fede; che si può brillare nella Università senza disertare la Chiesa, che si può essere amabilmente vicini a tutti gli uomini senza contagiarsi dei loro errori e dei loro peccati.
Chiedi al Signore che noi possiamo passare attraverso la vita ed il mondo, nell'adempimento della nostra particolare missione, traendone merito di resistenza, di apostolato, di dono e di perdono, limpidi, puri e generosi, senza nulla perdere di quanto ci fa cari, Padre Nostro. Così sia!

Le spoglie mortali del Beato Contardo Ferrini sono sepolte nella Cappella dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano.