Una giovane donna che nessuno conosceva venne presa a servizio in casa di un contadino. - Che cosa vuoi come ricompensa? - le chiese l'uomo.
- Per adesso voglio soltanto lavorare; del salario parleremo più avanti - rispose la ragazza.
Ben presto il contadino si accorse di quanto fosse brava e giudiziosa, la donna che aveva preso in casa. Non solo lavorava dall'alba al tramonto senza mai fermarsi, per mantenere pulita e in ordine ogni stanza, ma spesso, quando il padrone voleva uscire per andare ad arare il campo….
- No, oggi non ti conviene andare! - gli diceva la giovane. E infatti di lì a poco scoppiava un temporale, oppure s'alzava il vento.
- Domani vado nel campo a legare le viti….
- Domani proprio no, è meglio che tu resti a casa…- Ed ecco che una nebbia fittissima, il giorno dopo, scendeva a coprire campi e paese!
Oppure:
- Mi pare che oggi il tempo si stia per guastare….Forse è meglio se il raccolto lo comincio tra qualche giorno….
- No no: và pure nel tuo campo. Vedrai che bel sole verrà fuori tra poco!
Non occorre aggiungere che, anche in quei casi, la serva l'azzeccava sempre e poiché il contadino imparò a darle ascolto, riuscì a mietere tanto di quel grano, a raccogliere tante di quelle patate e tanta di quell'uva, che in pochi anni divenne ricco.
Un giorno accadde che un carrettiere, pure lui a servizio presso quel contadino, passando la sera tardi ai piedi di una rupe proprio sopra il paese, udì una strana voce urlare:
- Corri, corri subito nella casa in cui abiti, e annuncia che Pifferònz è morto e che Pifferònza è gravemente ammalata!
Tornato a casa, il carrettiere raccontò quello che gli era successo. Allora la serva si alzò dal tavolo e con voce triste disse:
- Debbo andarmene, perché Pifferònz e Pifferònza sono i miei genitori!
Il contadino si dispiacque; avrebbe voluto accompagnarla, per poi ricondurla nella sua casa…
- No, vado da sola e non tornerò mai più!
- Dimmi almeno che cosa devo darti di paga….
- In questi anni mi hai chiesto poco ed io ti ho insegnato poco. Peccato, perché se tu mi avessi chiesto di più, ti avrei insegnato di più!
Detto questo, uscì dalla porta e non si fece più vedere.

Autore: Mauro Neri




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