La Romania risulta una terra estremamente fertile dal punto di vista magico, in cui sono rintracciabili numerose tradizioni relative ad esseri fantastici di ogni genere, in particolare Fate.
"L'uomo è spesso lo zimbello di queste potenze - assicura Marie Holban nella sua opera "Incantations" - e le più potenti di queste creature sono altresì le più misteriose, poiché inafferrabili... Non si conosce da dove esse provengano, né dove vanno, inoltre non possiedono alcun nome preciso, per cui possono assumerne di ogni tipo. Sono infatti conosciute anch'esse come Dame Bianche, le Dolci, le Bianche, le Coraggiose, le Valorose, le Leggiadre, le Potenti, le Sante... Non possedendo poi alcuna forma definita, possono anche in questo caso assumerne a piacimento. Altri appellativi con i quali la gente si rivolge ad esse sono: le Graziose, la Radiose, le Tempestose. A volte sono chiamate anche Buone, con la speranza di renderle tali... "
La notte delle Todoroussalies (24 giorni prima della Pentecoste), queste Fate rumene vanno in giro alla ricerca dei feti-frumosi, affascinanti principi della notte dotati anch'essi di poteri misteriosi, con i quali danzano e festeggiano fino all'alba... ma esse sono vendicative e senza pietà contro coloro che non rispettano la festa dalla quale prendono il nome. Poiché da questo nome dipende la loro esistenza.
Questo atteggiamento ha inevitabilmente dato vita a tutta una serie di incantesimi, esorcismi, preghiere e scongiuri di ogni sorta, per allontanare le minacce o per propiziare i favori delle Fate.
Riportiamo a titolo di esempio uno di questi incantesimi:
LE POTENZE
O voi le fate, voi le potenze
Siete per gli uomini temibili presenze
Regine dell'aria e del vento,
Sovrane della terra e del firmamento,
Nell'aria vi librate
Sull'erba vi sdraiate
Sull'acque vi adagiate
Volate nei luoghi più lontani del mondo
Dai mari, ai deserti, agli abissi senza fondo
Là dove non esiste alcun suono umano
E dove ogni appello risulta vano
Andate nelle fauci del vento più amaro
Lasciate la pace in ciò che ci è caro
Uscite dai corpi e dalle menti
Perdetevi tra nubi, tra turbini e venti
Rendete agli uomini la loro salute
E una spada di fuoco vi rimandi da dove siete venute.
Le notizie sono state tratte dal libro "Iniziazione alla magia delle Fate", Edizioni Rebis Viareggio.