Rose gettate da Amore odorano di luna nascente che illumina la fata Saere. Canta, danza con sogni eterei, mondi vagano nei pensieri di fata incantata da dolci emozioni umane che animano giochi fioriti di un giorno in cui nascono nuove speranze."Ricordi ancora il giorno in cui nascesti per vivere come essere desiderato solo dalle favole, Saere,e oggi brami entrare nei cuori deboli di umani che non ti comprenderanno mai, scivola allora nei ruscelli creati dal tuo tocco magico e lascia quel mondo al suo destino che non sente.Impalpabile rimarrai, dolce regina della notte, perche'tramutare il tuo essere non puoi,lascia che solo gli spettri della notte godano della tua bellezza lunare". "No dolce amica ,consigliera umana che sfiori il segreto della mia voce,cogliero'quello che oggi non posso cogliere perche' bisogno di sogno e'forte negli uomini che non provano,accantona il tuo consiglio prezioso perche' io entrero' la dove la mia presenza e' sconosciuta".
Arianna Serra
scherofia@libero.it
Vola con una bussola che non trova riparo ai tuoi pensieri piu' profondi, isola senza nome che ti chiama con lacrime bramose di risentirti.Invito che non guardi e non leggi pauroso di essere rapito da suoni che una volta ascoltavi con malinconia.Spiaggie di isole che coccolavano il tuo spirito ricco di nuvole che ornavano il cielo nelle albe fredde e gelide.Senti la voce, la guardi da una fessura lacerata dal tempo che strugge.
Arianna Serra
scherofia@libero.it
Linfa dolce di miele sveglia le fatine imbronciate dall'alba che le sveglia con tocchi di campane solari. Bambina curiosa le osserva,desiderosa di guardarle, raggomitolate tra fiori profumati, stentano al risveglio. Luccicano già alcune tra lenzuola dorate, consapevoli del loro giornaliero compito. Cantare devono alle orecchie degli umani per far sì che il loro giorno non sia inebriato solo di ombre feline, pronte a tingere il mattino di rabbia, e d' angoscia. Scintillare come fringuelli devono, per abbagliare dolcemente coperte calde di esseri pronti per affrontare ore cupe di destini che si intersecano nelle loro vite. Bacio affusolato dal freddo rimane sulla finestra fatata guardata da bambina desiderosa di tornare il mattino seguente per ammirare il risveglio delle piccole dee.
Arianna Serra
scherofia@libero.it
Sentieri si abbeverano dei nostri pensieri sempre alla ricerca di risposta già scritte dall' Oracolo dei sogni. Ci stanchiamo spesso di domandare e la sera diciamo a noi stessi di essere stanchi di far volare la nostra mente. Il sonno bussa, rapisce quel turbinio di ombre, e alba dona impeto per cercare isola che non c'e'. Non stancarti Oracolo, nuovi seguaci dei sogni si stanno aggiungendo alla tua lista eterna.
