Il paradosso EPR
esperimento (mentale) di Einstein - Podolsky - Rosen (1935)
- A e B sono particelle identiche
- a causa del principio di conservazione della quantità di moto, la misurazione del momento di B permette di dedurre il momento di A
- A avrà percorso una distanza uguale a quella di B dal punto di esplosione, così la misura della posizione di B rivela la posizione di A
"Se, senza disturbare in alcun modo un sistema, possiamo prevedere con certezza il valore di una grandezza fisica, allora esiste un elemento di realtà fisica che corrisponde a questa grandezza." (Einstein)
Quindi A deve possedere un momento reale o una posizione reale, a seconda della scelta fatta dall'osservatore in B: la realtà del momento o della posizione di A dipende dal processo di misura effettuato su B !
Ma se A e B si sono allontanati di molto, come può una misurazione effettuata su B riguardare A ? Come può esistere una azione fantasma a distanza di questo tipo ?
Esistenza di influenze, connessioni, tra sistemi fisici che si propagano istantaneamente.
Bohr: le proprietà microscopiche di un sistema devono essere viste nel contesto globale: un oggetto, anche se lontano, costituisce una parte inseparabile del sistema.
"vi è una certa individualità in un evento quantistico che persiste nello spazio e nel tempo" (piuttosto insoddisfacente !)