Attendo l’ora
che diverrai
un uccello.
Sarò un uomo
selvaggio e
rude.
Per il mio
egoismo insaziabile
ti ferirò ad un’ala.
Caduta
fra le mie mani,
sentendo tremare
il tuo petto,
m'affretterò a
curarti.
E tu
tornerai a
volare.
Parlerai di me agli altri
che non avranno più paura
di posarsi sul mio palmo.
Verranno a cinguettare
al mattino, alla mia finestra
in segno d'amicizia.