In questa, dove
mi si contesta
anche lo spunto.
Regna il detto:
la logica è la
virtù dei deboli.
Qui regnano tante cose,
tante logiche,
tante misure.
Qui si va, qui si viene;
qui vedi il tipo
qui vedi il topo.
C’è anche il leone,
la tigre, l’elefante,
il fante ed il viandante.
Qui tutto trovi,
dall’artista all’erborista;
dall’animale al maiale,
dal ricco al povero.
Si assurge a tanta
mescolanza infine:
il caos organizzato.
Che figlio è
di tutti e
di nessuno.
E sempre c’è qualcuno
qui, dove mi si contesta
anche lo spunto.
Che guarda, tace, approva
e si sente forte, forte nel caos
e nel marciume.
Forte di non
far vincere
la logica.
Forte di non
possedere la virtù
dei deboli mestieri.