Occultazioni lunari e asteroidali


Presentazione


Questo è un sito di astronomia dedicato alle occultazioni lunari e alle eclissi di Sole e di Luna.

È un sito senza finalità di lucro ed indipendente da qualunque unione di astrofili o enti di ricerca pubblici o privati.

L'indipendenza di questo sito è una occasione preziosa perché permette di scrivere in modo più imparziale e libero da imperative norme statutarie tese per lo più a proteggere dei risibili interessi di casta se non addirittura personali piuttosto che sviluppare e migliorare i rapporti fra gli studiosi di varie discipline e l'intera società.




Definizione rigorosa di occultazione lunare


Le definizioni di occultazioni, eclissi e transiti sono tratte dal Glossario, opportunamente tradotto, dell'opera:  Explanatory Supplement to the Astronomical Almanac, Seidelmann, P. Kenneth (curatore), Mill Valley, California, University Science Books, 1992.

Occultazione: è l’oscuramento di un corpo celeste da parte di un altro di maggiore diametro apparente: in modo speciale è il passaggio della Luna davanti una stella o un pianeta oppure è la scomparsa di un satellite dietro il disco del suo primario. Se la principale sorgente di illuminazione di un corpo riflettente è interrotta dall’occultazione, il fenomeno è anche chiamato eclisse. L’occultazione del Sole da parte della Luna è un’eclisse solare.

Si è ritenuto utile scrivere su Wikipedia la stessa definizione di occultazione. Anche le eclissi solari italiane trattate qui trovano un riferimento su Wikipedia.
Prendete sempre come riferimento Wikipedia!.

Eclisse: è l'oscuramento di un corpo celeste causato dal passaggio attraverso l'ombra proiettata da un altro corpo.

Transito: è il passaggio di un corpo celeste di fronte ad un altro di maggiore diametro apparente (per esempio il passaggio di Mercurio o di Venere davanti al Sole oppure i satelliti di Giove davanti al suo disco). Si definisce eclisse anulare il passaggio della Luna di fronte ad un diametro del Sole maggiore di quello lunare. Il passaggio dell'ombra di un corpo attraverso un altro è chiamato un transito nell'ombra: per esempio il passaggio dell'ombra della Luna attraverso la Terra è chiamato eclissi di Sole.

Queste rigorose definizioni indicano che nelle occultazioni l’oscuramento è solo apparente e cioè la sorgente luminosa non risente in modo intrinseco dell’occultazione in quanto tale. Il termine “eclisse” lo si deve impiegare unicamente per descrivere quei casi nei quali l’ombra e o la penombra della Luna lambiscono una qualsivoglia parte del globo terrestre, oppure quando l’ombra (o la penombra) della Terra raggiunge la superficie della Luna. Se non si fa tale distinzione se ne potrebbe dedurre che anche i transiti sono eclissi in quanto interrompono una parte del flusso luminoso solare che raggiunge la superficie della Terra. Più in generale, anche se con definizione non strettamente rigorosa, si ha un’eclisse quando il corpo occultato e quello occultante stanno in un rapporto dei diametri angolari apparenti che è quasi unitario.


Definizione semplificata di occultazione lunare


“Dato un punto sulla superficie della Terra, determinare il tempo T per il quale le coordinate apparenti di una stella appartengono al luogo geometrico dei punti del piano celeste distanti da un punto fisso (centro di figura della Luna) una distanza fissa (semidiametro topocentrico della Luna)”.

Quanto poco fa definito presuppone che alla calotta della sfera celeste, con angolo al centro di circa 34 primi sessagesimali, sia sostituito un piano tangente: solo in tal caso la proposizione è valida. Ragionando in termini di tempo ciò equivale a dire che per circa un’ora il centro di massa della Luna resta complanare all’orbita che descrive. Il centro di massa della Luna può essere considerato, in prima approssimazione, coincidente col suo centro di figura: un calcolo più preciso richiede la presenza di una quantità correttiva nella latitudine e longitudine eclittica della Luna. Nel calcolo preliminare di ricerca di una possibile occultazione lunare, l’angolo al centro si può aumentare fino a 1 grado o poco più.


Calcolo delle occultazioni lunari: download metodo di Bessel

Avviso che il rigoroso metodo di Bessel andrebbe usato solo se siamo in grado di applicare sul bordo della Luna il profilo numerico delle Carte di Watts o quelle di Kaguya, oppure se è necessario presentare le previsioni per località poste entro un raggio massimo di 400 km dalla stazione "master" senza doverle ricalcolare con Bessel per ogni singolo luogo. In tale situazione si applicheranno  formule molto più semplici, anch'esse reperibili sul sito.


Di tutte le mutue posizioni che, sulla sfera celeste, occupano la proiezione del centro della Luna e delle stelle occultate, due solamente sono di interesse astronomico: quelle che determinano l’inizio e la fine, rispettivamente, di una occultazione. Sono anche dette posizioni di immersione (o ingresso) e di emersione (o uscita): il termine egresso ("uscita") è un latinismo usabile in lingua inglese (egress).

Ognuna di queste reciproche posizioni della Luna e delle stelle viene descritta, e quindi l’occultazione resta univocamente fissata, da due valori angolari e da un valore di tempo chiamato istante. Il primo angolo è l’angolo di posizione: lo si misura in senso antiorario a partire dal punto Nord (non dal Polo Nord!) della Luna fino al punto di tangenza della stella sul bordo lunare. Il secondo angolo è il diametro angolare della Luna e cioè l’angolo piano compreso fra due semirette uscenti dall’occhio dell’osservatore, diretto alle intersezioni del globo lunare con il suo diametro. L’istante del fenomeno viene misurato nella scala di Tempo Universale UT oppure se derivato da segnali orario radiotrasmessi, nella scala di Tempo universale coordinato UTC.

Per calcolare rigorosamente le occultazioni lunari si impiega il metodo classico di Bessel. Il problema del calcolo delle occultazioni si può tuttavia risolvere anche mediante un metodo alternativo semplificato (per esempio con equazioni parametriche nel parametro tempo "t") che se attentamente applicato è in grado di fornire risultati interessanti e degni di fede.


Importanza scientifica delle occultazioni

Per evitare una doppia riproposizione delle finalità scientifiche, già accuratamente descritte su Wikipedia, qui ci si limita a ricordare la più evidente finalità delle occultazioni.



1) Le coordinate delle stelle sono generalmente note con una precisione maggiore di quelle della Luna.
2) Nell’istante in cui una stella è occultata rimangono esattamente individuate, tramite semplici relazioni trigonometriche, le coordinate del centro della Luna. Per comprendere l'importanza di questo punto e di quello successivo procediamo con un esempio.
Da un almanacco astronomico professionale prendiamo oppure interpoliamo il valore del semidiametro apparente geocentrico della Luna e adattiamolo per la parallasse del luogo di osservazione. Se confrontiamo tale valore teorico con la distanza angolare fra la stella occultata e il centro della Luna ricavato dall'osservazione pratica, riscontreremo una differenza chiamata "scarto angolare". La sua natura non è interamente spiegabile in termini di errori di calcolo o di osservazione e nemmeno dal non avere tenuto in debito conto il lembo della Luna. Una parte del valore dello "scarto angolare" è imputabile ad una imperfetta conoscenza delle coordinate della Luna.
3) Un numero elevato di osservazioni protratte nel tempo offre la possibilità di analizzare l’entità degli scarti, evidenziati al numero (2), tramite il metodo dei minimi quadrati. Possiamo concludere dichiarando la più evidente finalità delle osservazioni delle occultazioni: giungere alla progressiva correzione delle coordinate della Luna pubblicate negli Almanacchi astronomici professionali.


Le occultazioni del Terzo millennio


La crisi di interesse e la disaffezione fra gli astrofili italiani c'è ed è profonda, nonostante un "altolocato" romano in perfetta malafede faccia carte false per sostenere il contrario. La verità è nuda. Gli astronomi professionisti invitano gli astrofili perché tornino ad osservare le occultazioni lunari radenti ma soprattutto le occultazioni asteroidali. Leggiamo i loro scritti.



Dagli anni settanta del Novecento le occultazioni persero una parte della loro importanza poiché il mondo accademico usufruì di alcuni riflettori laser posizionati sul suolo lunare dagli astronauti delle missioni Apollo. Tuttavia l’orbita della Luna presenta ineguaglianze di lungo periodo, maggiori del tempo che  intercorre fra l’entrata in servizio dei riflettori. Per tale motivo si continuano tutt’ora ad osservare le occultazioni lunari, ma specialmente le occultazioni lunari radenti.

Le osservazioni possono dirci molto sul reale profilo della Luna (fin qui assimilato ad una circonferenza priva di asperità) che non è quello delle Carte di C. B. Watts (1963). Verso il 1986 lo studioso Dave Herald trovò un errore per l’angolo di Watts di 36°. A questo errore aggiungiamo un limite: le suddette carte non coprono l’intero profilo della Luna e per sopperirvi si fa ricorso ad una estrapolazione che  riduce la precisione e affidabilità delle Carte di Watts (in modo particolare nella regione di Cassini). In ogni caso non esisterebbero chiare indicazioni sulla effettiva precisione. Le osservazioni hanno indicato un errore di orientamento delle Carte di 0°,214 (David K. Scott. Astron. J. 95, 1567 anno 1988)

Le Carte di Watts sono disponibili in formato digitale con le altezze sul bordo lunare così descrivibili:
un lembo (ovvero: profilo) medio dal quale si dipartono depressioni fino a -3”,20 ed elevazioni fino a +3”,18 con intervalli. di 0”,025: le Carte non tengono conto delle estreme altitudini presenti lungo il lembo.

Poiché la Luna possiede un moto medio di 0”,55 s-1  si evidenzia a tutt'oggi la chiara utilità delle osservazioni di occultazioni lunari accompagnate da un rilievo dei tempi  inferiore a 0s,1.

Importante notizia dell'Aprile 2009 aggiornata al Novembre 2009.

Le osservazioni delle occultazioni lunari saranno destinate a scomparire a causa dei risultati ottenuti dalla sonda giapponese Kaguya che ha esplorato il bordo della Luna? No. Su questo sito Web a partire dal 28 aprile 2009 si trovano i documenti originali (scambiati fra alcuni scienziati della IOTA) e tradotti in italiano da Pierre Dubochet. Quali saranno le future differenze metodologiche fra le osservazioni di occultazioni radenti e di quelle ordinarie? Quali i cambiamenti degli scopi delle future occultazioni? Quali e quanti dati numerici restano ancora da studiare? Potete leggere nella pagina del valore delle occultazioni
una dichiarazione finale degli studiosi. In attesa di conoscere dettagliatamente il nuovo profilo in formato digitale della Luna, pubblicato il 2 Novembre 2009, è già possibile rispondere alla domanda: quale futuro per le occultazioni lunari?


Precisione realistica nei calcoli delle occultazioni lunari.
(Senz'altro da meditare)

Nel link che segue vi è la scoperta della stella doppia spettroscopica Tau Tauri avvenuta nel 1899, durante una occultazione lunare fatta al Dearborn Observatory della Northwestern University nello Illinois con un telescopio rifrattore con obiettivo da 47 centimetri di diametro lavorato da Alvan Clark.



Calcolo di tutte le eclissi di Sole italiane dall'anno 1 al 2500

I grafici delle eclissi usano Google Maps. Si prega di leggere le avvertenze inserite nella pagina.


La prossima eclissi totale di Sole del 2 agosto 2027 in Italia

Se nelle carte del 22 dicembre 1870, del 15 febbraio 1961 e del 2 agosto 2027 non trovi nessuna somiglianza, non credere a quelle carte.



Su questo sito ho recentemente caricato uno speciale file nascosto che dovrebbe permettere di velocizzare l'apertura della Mappa interattiva della eclissi totale di Sole del 2 agosto 2027. Quando voi aprite il file esso interroga GoogleMaps. Quest'ultimo non solo verifica che il codice al suo interno corrisponda alla Licenza valida per il presente sito ma cerca un file nascosto che era residente su un server collocato nella Nuova Zelanda. Il file e la licenza ora sono sui server della società Italia OnLine S.r.l. Gli altri file interattivi restano invariati.

A questo punto correggete senza pietà chi ancora oggi osa affermare che l'eclissi totale di Sole successiva al 15 febbraio 1961 ci sarà (in Italia) il 3 settembre 2081. I calcoli con strumenti professionali non sono il chiacchiericcio dei forum e degli pseudo esperti. Segnalo sul tema questo articolo di Wikipedia. Mi piacerebbe domandare a chi polemicamente definì "irrisori" la precisione nei calcoli dei limiti geografici di una eclissi, con quale premesse di sicurezza e credenziali scientifiche affronterebbe una ipotetica missione spaziale!

L'Osservatorio astronomico di Torino dopo la nostra comunicazione dell'eclissi solare del 2 agosto 2027 ha molto saggiamente scritto nell'apposita pagina delle eclissi dell'INAF  nel dicembre 2009:

«Ad esempio, la prossima totale di Sole vi sarà l’11 luglio 2010 e la prossima totale di Luna il 21 dicembre 2010. Se però, anziché considerare tutto il mondo, facciamo riferimento solo all’Italia, allora divengono davvero rare, anzi rarissime quelle di Sole, delle quali per il nostro Paese l’ultima si è verificata il 15 febbraio 1961 e la prossima è attesa per il 2 agosto 2027.»

E le altre istituzioni? Fino ad oggi (maggio 2010) perseverano nell'ignavia e nell'indolenza magari invocando aiuti finanziari per la ricerca astronomica. Ma quale ricerca? Protraendosi tali errori ed inefficienze nei calcoli più elementari, è il futuro e la credibilità della ricerca scientifica ad eclissarsi.


Alcuni enti scientifici per lo studio e archivio delle occultazioni lunari

The International Occultation Timing  Association (IOTA)

Report of lunar occultation observation, archivio di tutte le occultazioni lunari mondiali degli ultimi 10 anni

International Lunar Occultation Centre
(ILOC)

Occultation Section,
Royal Astronomic Society of New Zealand;

Dutch Occultation Association
(DOA);

Asteroidal occultations,
occultazioni asteroidali a cura di Ludek Vasta e Jan Manek della Czech Astronomical Society.


Osservatori astronomici con ricerche sulle occultazioni lunari e asteroidali

L'Observatoire de Paris

Observatoire de la Côte d'Azur

Observatoire Midi-Pyrénées - Observatoire du Pic du Midi

Asteroidal Occultations,
Europa, Africa, Medio Oriente  della  Czech Astronomical Society

National Astronomical Observatory of Japan


Siti astronomici dedicati alle occultazioni lunari, asteroidali, eclissi e transiti

Eclipses de Soleil   (Institut de Mécanique Céleste et de Calcul des Éphemerides, IMCCE);

Les éclipses de Lune
(IMCCE);

Passages des planetes
  Mercure et Vénus devant le Soleil     IMCCE;

Solar Eclipses for Beginners
     a cura del dottor Fred Espenak;

Lunar Eclipses for Beginners   
a cura del dottor Fred Espenak;

Planetary Transits Page 
della  NASA;

Occultazioni asteroidali
     sono discusse presso: éphémérides astronomiques di IFrance.com. È un sito dedicato alle occultazioni asteroidali, eclissi di Sole, transiti. Sono presenti i metodi di calcolo e previsioni ottenuti con il famoso programma Occult. Tutte le occultazioni lunari e asteroidali storiche dal 1400 al 2500 sono state trasferite qui.

Euraster.net occultations
  È un ottimo sito francese dedicato alle occultazioni di asteroidi.





                                      ATTENZIONE!


Il tuo calcolatore è provvisto degli speciali caratteri per visualizzare i simboli astronomici? Per saperlo recati nella pagina dedicata al fenomeno "della Luna a barchetta". Se al posto dei simboli astronomici vedi delle lettere dovresti scaricare e installare il font facendo clic sull'icona qui a fianco.



Parafrasi di una nota iniziativa: Astronomia? Astrologia? No, grazie!

Dal momento che scomodare il termine "filosofia" è eccessivo, la chiamerò "corrente di pensiero" quella speciale impostazione mentale che si fa carico di non prendere mai troppo sul serio le accese invettive di quanti sono afflitti dal complesso di non essere i primi della classe nel loro campo di studio o di lavoro oppure si fanno in quattro e strillano perché pensano di essere trascurati e incompresi da chi detiene le redini del potere politico economico e mafioso (il che sovente in Italia sono sinonimi); oppure si inventano di sana pianta stati di fatto e situazioni inesistenti. Accusare, per esempio, la cultura italiana impartita nelle scuole di dare troppo peso a Dante e al latino e troppo poco alle strutture filamentose di una galassia è, più che una faziosità, una enorme sciocchezza ma soprattutto una totale mancanza di rispetto per i docenti di questi ultimi decenni (guarda il video). Non amiamo né i complottisti né gli anticomplottisti e nemmeno chi si presenta come scudo contro l'ignoranza scientifica perché sovente fa carte false pro parte e travisa i reali problemi e situazioni in essere. Se siete docenti, spiegate ai ragazzi che l'apprendimento dell'astronomia è una vigliaccata che si fa per invogliarli allo studio della dura matematica, altro che astrofili, telescopi e fotografie multicolori!

Chi è fin qui giunto potrebbe essere idealmente in sintonia col mio pensiero? Se vorrà scoprirlo dovrebbe leggere poche altre righe cliccando su "ameno" che è il titolo dato alla pagina. Non è un caso che si sia scelto questo nome in quanto è un gioco di parole pronunciabili "ameno" oppure "a meno".  Un po' di autoironia non guasta. Per non prenderci troppo sul serio. Esattamente come si legge in una pagina che raccoglie alcune volontarie e involontarie amenità wikipediane.



Prima pubblicazione:                12 novembre 2007

Ultimo aggiornamento:             28 giugno 2010
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Eccezionale occultazione asteroidale visibile a occhio nudo, 8 luglio 2010, in Europa


Previsione.(4 maggio 2010)

Il giorno 8 luglio 2010 l'asteroide 472 Roma occulterà la brillante stella delta Ophiuchi (d Ophi) di magnitudine 2,7. Il fenomeno sarà osservabile da un'ampia zona europea a occhio nudo (Portogallo, Spagna, Francia, Belgio, Olanda, Germania, Svezia, Finlandia, Russia).

1) Consulta l'immagine di previsione dell'occultazione asteroidale:
2) mappa al tempo dell'occultazione della costellazione di Ophiuco ampia 15° per 15° con la traiettoria dell'asteroide e la stella occultata;
3) consulta on line il file interattivo dell'occultazione con grafica da mozzafiato (grazie a Occult in unione con Google Maps);
4) scarica il file dell'occultazione in formato kml (ancora più suggestiva della precedente! richiede sul computer il programma Google earth)
5) leggi di alcune località europee la percentuale di probabilità di osservare il fenomeno.

Per approfondimenti sul valore dell'incertezza (indicato come "sigma") esistono delle apposite pubblicazioni della IOTA sebbene per potersi orientare nelle nostre previsioni è sufficiente leggere le chiarissime note essenziali di Pierre Dubochet nella pagina delle occultazioni asteroidali italiane.


(Notizia a cura di Maelle Sevrin-Jubien)




Plutone occulta una stella di 11 magnitudini visibile anche in Europa, 14 febbraio 2010


NEW PREDICTION UPDATE (9th of Nov 2009)

A new prediction has been made by french astronomer Bruno Sicardy, where he replaced the average offset, where his previous maps were based on, by a linear extrapolated offset based on real observations since 2005. This shifts the track a little more southward.

Vai all'immagine di previsione dell'occultazione.


(Notizia a cura di Pierre Dubochet)
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