:: AUTUNNA ET SA ROSE ::
darkwave
Fu sotto l'intima e rarefatta luce del crepuscolo, nell'ormai lontano 1994, che maturò l'idea, in un giovane duo emiliano (Daria e Disorder), di dar vita a un ambizioso progetto multimediale che venne chiamato Autunna et sa Rose. "Multiespressivo" è probabilmente l'aggettivo più consono per descrivere in un'unica parola la natura multisfaccettata del progetto ove si mescolano, in delicata simbiosi al primario rapporto musica-letteratura, più aspetti artistici come la cinematografia, le arti figurative e soprattutto il teatro, quale ideale di "arte totale", summa di tutte le arti.
Originale fonte di ispirazione tutta l'avanguardia surrealista (inprimis l'opera di Antonin Artaud) e le tematiche ad essa collegate, come la solitudine, il senso dell'abbandono ed il romanticismo esasperato. Il loro esordio discografico avviene nel 1996, con il cd "Sous la robe bleu", un particolare tipo di concept album paragonato ad uno psicodramma, ove un immaginario personaggio femminile, incapace di trovare l'amore di cui aveva bisogno per vivere, finisce per morire a causa di tale mancanza. La maggior parte dei testi sono recitati, come in una drammatizzazione teatrale; tutto il lavoro incentrato sull'incapacità di una comunicazione vera e profonda. Questo esordio ottiene il plauso unanime di critica e pubblico, un successo inaspettato anche per gli stessi autori, data la complessità del lavoro stesso.
Dopo la partecipazione ad alcuni samples tedeschi nel 1997, al Virgin Prunes tribute con la cover orchestrale di "Decline and fall" (1998), ritenuta dalla stampa specializzata il miglior pezzo della raccolta, la partecipazione alla seconda stampa del Laibach tribute con "Leben-Tod", nel febbraio 2000 esce il loro secondo, attesissimo album, col titolo di "Ne l'Etre… Eternel".
Questo nuovo lavoro avrebbe dovuto vedere la luce già nel 1998 ma il fallimento della label tedesca con la quale A&SR avevano firmato fece rimanere in "stand-by" l'intero progetto per oltre un anno, fino a quando non arrivò l'accordo con Radio Luxor.
La lunga attesa non delude le aspettative di chi già si era emozionato con "Sous la robe bleu": "Ne l'Etre…l'Eternel" denota una notevole maturità artistica e compositiva, arricchito dalla collaborazione di vari musicisti di formazione classica ( N. Bosi al violoncello, L. dal Pozzo alla tromba, A. Madau al violino) e dalla presenza di un contralto, N. Guelfi, impegnato in un singolare trio vocale "a cappella".
Il tema dell'eternità dello spirito come generatore di energia, della morte come parte integrante della vita e la ricerca di un simbiotico rapporto con la Natura con la quale l'uomo moderno ha un fortissimo bisogno di riconciliarsi, si divide in due parti distinte: da un lato 4 brani cameristici e dall’altro 4 brani sinfonici; dove il nr. 4 rappresenta appunto la Natura e gli elementi che la compongono.
Anche con questo lavoro, che nuovamente sorprende pubblico e critica, A&SR ribadiscono la loro propensione musicale verso un periodo storico e culturale spiccatamente romantico, che incarna l'impeto emozionale e passionale di cui essi stessi si sentono portavoce.
Nell’agosto 2000 va in scena lo spettacolo multimediale de "Ne l'Etre…l'Eternel" all'interno della rassegna "Corposamente" che vede, accanto a Disorder (nel frattempo rimasto il solo rappresentante del duo originario), la partecipazione, pricipalmente in veste di chitarrista, di Gianluca Lo Presti artista già conosciuto nell'ambito della scena alternativa nazionale.
Antecedentemente alla pubblicazione di "Ne …", matura in Disorder l'embrione che poi divverà la terza uscita ufficiale di A&SR, nel gennaio 2002, col titolo di "Sturm", un lavoro ambizioso che vede la partecipazione, del tutto eccezionale, oltre a G. Lo Presti, di uno dei leader storici dei Tuxedomoon: Steven Brown.

siti correlati:

http://www.fanzine.net/bands/autunnaetsarose/
(sito ufficiale)

http://stage.vitaminic.it/autunna_et_sa_rose (*.mp3)

e-mail : autunna@libero.it