Nato nel 1945 a Valencia (Spagna), Jose Mateu San Hilario, in arte Royo, dimostrò il suo talento artistico in età molto precoce. All'età di nove anni, spinto dal padre che era un importante fisico e un accanito amatore d'arte, cominciò a prendere lezioni private da maestri che gli insegnarono la perfezione del disegno, della pittura e della scultura. Intorno all'età di 14 anni, entrò all'Accademia San Carlos delle Belle Arti, sempre a Valencia. Intorno ai 18 anni, continuò i suoi studi artistici privatamente con Adolfo Ferrer Amblat, Professore d'Arte nell'Accademia San Carlos. Inoltre, Royo, visitò i maggiori musei dell'Europa per studiare i grandi maestri come Velasquez, Goya, Renoir, Monet e tanti altri.

Durante gli anni '60 e 70, Royo applicò nuove dimensioni alle sue abilità creando scenografie teatrali, facendo illustrazioni e lavori di ristrutturazione. Partecipò anche a diverse competizioni che contriubuirono all'accrescimento della sua fama. Nel 1968 cominciò le esibizioni in Spagna, precisamente nelle prestigiose gallerie d'Arte di Lisbona, Madrid e Barcellona. Royo ricevette l'incarico di fare i ritratti del re Juan Carlos e della regina Sofia, seguiti dai ritratti fatti ai Giudici dell'alta magistratura e della corte di Giustizia, arrivando a ritrarre figure politiche molto importanti.

A 25 anni, comincia a sentire il desiderio di dipingere le terre del suo paese d'origine; egli in questi dipinti sfoggia un nuovo stile artistico, trova nuove vie per catturare la luce, le ombre e dà un tocco di classicismo nelle sue composizioni. Negli anni '80, perfeziona il suo stile nelle pitture mediterranee del suo paese e le esibisce in esposizioni all'estero: Londra, Bruxelles, Copenhagen e Parigi. 

Dal 1989 fino ad oggi vediamo la continua maturazione dello stile di questo artista. Dal suo emozionante uso del colore e dai tratti artistici dei soggetti, possiamo scorgere le influenze del noto pittore francese Renoir, sopratutto nei modelli femminili proposti dallo stesso Royo.
I parallelismi artistici li troviamo anche tra i lavori di Royo e quelli di Joaquin Sorolla. Tutti e due sono nati a Valencia, entrambi basano i loro lavori sul classicismo e tutti e due hanno catturato nei loro lavori i paesaggi della loro patria. Sono stati definiti i "pittori della luce" e alcuni hanno aggiunto "della luce del Sud", ovvero le coste meridionali della Spagna.

Royo è conosciuto specialmente per i suoi incredibili soggetti, come per esempio gli angeli caduti, gli imponenti mostri e le bellissime donne dalle forme morbide e candide: i paesaggi sono ambientanti in un futuro anteriore, mistico e catastrofico allo stesso tempo, che richiamano la fantasia dell'osservatore e lo rapiscono dentro quei colori perfettamente armoniosi.