. : T R I S T A N : .
Ho sempre detestato la poesia,la trovavo una cosa stupida e che comunque nn mi interessava... Ma l'uomo in quanto essere è destinato a mutare, infatti qualche anno fa incontrai una splendida creatura (son sempre le donne dietro a tutti i cambiamenti dell'uomo... dolci muse e tenere traditrici), ed ella m'ha fatto apprezzare l'arte della scrittura e del poetar. Che dire poi? Beh ho 21 anni e adoro il metal in quasi tutte le sue forme e la dark wave anni'80; come scrittori amo Poe e Lovecraft (e sto scrivendo un racconto prendendo spunto dal ciclo dei Grandi Antichi). Questo e' quanto; spero apprezzerete le mie poesie.
Un cordiale saluto, Tristan.
e-mail : tristan999@virgilio.it

VEGLIA

Reagire?
Perché reagire?
È così facile e semplice lasciarsi andare,
così facile farsi trascinare dalla corrente impetuosa di un sogno infranto.
Il dolore è insopportabile,
sto vivendo un inferno...
e voi felici,
voi senza dilemmi me l’avevate detto,
ma io,
ho continuato ad inseguire un sogno...
cocciutamente cercavo le braccia di Morfeo,
per ritrovarti...
ma il sonno che anelavo non è mai arrivato.
E so che la mia dolorosa veglia...
Durerà per tutto il tempo in cui il mio corpo riuscirà a contare le stelle.


Buio intorno a me...
il camino con il suo fuoco splendente e' quasi assopito...
fuori dalla mia finestra solo buio...
la luna prigioniera di nuvole color del piombo...
una lacrima solca il mio viso...ma...
che strano, nn mi sono accorto
che stava piovendo...
una pioggia leggera bussa sul vetro,
sembra che...
apro la finestra e lei entra,
bagna il mio viso,
danzando si confonde con le mie lacrime...
una sensazione strana, ma bella...
........
ma stoltamente nn vedo che
la pioggia si adagia anche nel camino,
uccidendo la mia unica fonte di calore...
buio intorno a me...
ho freddo,
la pioggia che parea amica
mi ha tradito...
io che mi sono fidato...
che stupido sono stato...
........

...toc...toc...
...toc...toc...

un lento inesorabile bussare alla mia porta

...toc...toc...

chi puo' essere a quest'ora mi domando

...toc...toc...

e se fosse di nuovo la pioggia...

...toc...toc...

ho timore ad aprire...
e più mi avvicino più il rumore si fa forte

...toc...toc...toc...toc...

APRO LA PORTA...

la tempesta infuria,ma sulla soglia vedo una donna...
non le vedo il viso ma so già chi è, so già di averla incontrata...
il rumore si fa più forte, facendomi rendere conto che il suono che sentivo,
era il battito dei nostri cuori...
il mio corpo si riscalada quando la avvolgo in me...
abbandoniamo l'abitazione mentre dolcemente ci baciamo,
sicuri di aver trovato ciascuno una casa calda e sicura.
E, mentre la tempesta infuria,
noi due
abbracciati
come un solo essere
scompariamo nella notte...
...sotto il benevolo sguardo
della Luna!

da Tristan a Lucrethia


SEMPLICE, PERCHE’ TI AMO

T'Amo,
L'unica cosa che desidero è la tua felicità
anche se questa non corrisponderà con la mia...
è normale...
o, forse è normale per uno come me...
quante sofferenze la vita mi ha assegnato,
e questa ne è un'ulteriore riprova...
ma non vedo comunque perché,
dovrei scaricare il mio male interiore su di te.
T'Amo,
sono contento che tu stia bene...
ma il dolore che sento è insanabile;
ci sono due persone in me
quella che è felice per te
e quella...
quella che... sta male, soffre, che non capisce il motivo dell'averti persa,
ormai sei fuori dalla mia vita,
come amante,
come amica...
insieme abbiamo visto le stelle
schiantarsi al suolo per invidia di quella che fu la nostra Felicità...
ma ora,
i tuoi occhi osserveranno quei luminosi astri assieme ad altri occhi...
la tua anima che un tempo giocava con la mia,
si è legata ad un'altra...
ed ora,
sento freddo, ho paura...
perché è tutto buio?
dove sei?
Tu che mi scaldavi ed illuminavi... dove?
Ho tanto tanto freddo.
Ma sono contento per te,
felice che tu stia bene,
che tu non soffra...
ti domanderai - "come fai ad essere felice se ero io la tua Felicità?" -
ti risponderei - "semplice, perché ti Amo" -


NEVENERA

Sangue
Sudore 
Lacrime
Fuoco

Parole... che preludono al caos primordiale
Parole... che racchiudono la chiave della conoscenza e dell'immortalità
Proclami oscuri decantati da un nero cherubino
che 
sorvolando il mondo con le sue ali color vermiglio
dispensa odio e zizzania tra gli stolti mortali,
i quali in una bufera di odio e devastazione
dispensano il loro liquido scarlatto per nutrire la madre terra,
per sostentare con le loro inutili ed informi esistenze
la loro creatrice a protettrice
e fare in modo che viva ancora a lungo...
...noi non siamo che questo,
inutili sacche di mangime, che attendono
inconsapevoli il giorno in cui verremo svuotati totalmente
ed immolandoci così per la nostra Dea e Madre...
in un rituale che verrà compiuto sotto i compiaciuti occhi della
Mater Luna e del Cherubino Decaduto.

Prendi il mio sangue, il mio corpo e nutriti della mia anima...
Dolce ed Oscura Dama fammi tuo sacrificandomi al tuo Dio/Demone
Fa si che la mia immonda anima entri in te,
così da renderti immortale
così da renderti pazza...
sarò il tuo amante ed il tuo schiavo... tutto ciò che vorrai
ed il nostro legame sarà eterno.
Dal fuoco trarremo linfa vitale pronunciando dinnanzi a lui nomi Dimenticati e Blasfemi
Abbracciami con le tue Ali che grondano sangue e fammi tuo... da qui all'eternità...


2

Imponenti megaliti di basalto...

Mi vedete? Io vedo voi...
Che dite? Sono cieco? sordo?
Si è vero
Ma vi vedo...
E odo il vento che vi lambisce e che vi accarezza...
Sono felice... ora non più...
Pazzia é la chiave con cui osservo senza occhi...

Imponenti megaliti di basalto...

Cosa vedete ora?
Io non sono più!
voi siete da sempre e per sempre
...
io sono passato...
per poco le nostre esistenze si sono incrociate!
Megaliti immortali
Svettanti contro il cielo...
Io vi ho omaggiati, e ora vi saluto...
FAREWELL!


3

Lebbroso...
Sono ciò...
La mia fragile mente sta cadendo a pezzi...
Perché?
le dita... corrose mentre accarezzavo il tuo cuore
Non posso neppure brandire una spada... per
Potermi togliere la vita... o cavarmi gli occhi
Per non vedere la crudeltà

Fuggire?
No
Con quali arti e forze?
Immobilizzato qui... attendo...

Inutile ammasso di carne informe...

Un lebbroso immortale

Condannato all'immortalità!

e-mail : tristan999@virgilio.it