. : FRANCESCO MAZZA : .
Sono un ragazzo di 17 anni, studio al 4° anno Magistrale del Liceo delle Scienze Sociali di Reggio Emilia, canto in un gruppo Black Metal Sinfonico, amo leggere e scrivere, programmo siti internet e amo molto tutto ciò che ha a che fare con le Tenebre, con il Gotico e il Dark. Ho scritto e stampato in proprio una copia di "Frammenti di Stelle" che è una raccolta di poesie dark-gotiche di cui due inviate a questa webzine. Ho scritto inoltre la prima parte di una saga Gotica-Fantasy chiamata "Saga del Gran Maestro del Sangue" e ambientata in un mondo Fantasy di mia invenzione e costituente l' ambientazione di un MUD (Gioco di ruolo su internet) che sto creando con altre persone. Sto inoltre componendo un' opera teatrale dai toni cupi ed oscuri con al centro la storia della mia vita descritta in maniera allegorica con riguardi religiosi di svariate tipologie e al centro del tutto un fattore dominante la mia scena poetica: il romanticismo.
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LACRIME DI TENEBRA

Scende la Notte
Splende la Luna
Le mie grida enfatizzano la mia eterna tortura
Corre avanti veloce il mio destino
Che non si volti ad udir il pianto d'un bambino
Toccano le lacrime il terreno
S'una lapide
Innanzi una croce
Tal infante piange
E le Tenebre silenziano la sua voce
La Morte lo abbraccia
Gli sussurra dolce e lieve
La voce candida che par di miele
Il bambino le solleva lo sguardo
Occhi profondi
Tristi certo ma senza alcun rimpianto
Un nero manto avvolge l' infante
Attorno a lui ora v' è un angelo che piange
L' infante finisce di versar dolore
La Morte gli asciuga le lacrime
Il bambin le sorride
Pensa l' angelo: questa è la fine
Man nella mano
Pargolo oscuro
Morte dolce
Morte spietata
Van assiem a notte inoltrata
L' angelo è là
Seduto sulla tomba d' un che non sa
Un ultimo sguardo del pargolo
Occhi azzurro cielo
Gemme nere e profonde
S' incontran a vista
Dell' angelo totale è la conquista
L' infant si rigira
Sol una è la lacrima che attira il Serafino
Una lacrima oscura
D' un bambin or nero più d' ogni paura
Sorride l' infante
Ripart il suo cammino
Mano alla Morte
Sguardo al suo destino
Pensa il Serafino
Or egli abbandonato ha il luminoso cammino
Quello sguardo fu quello d' uman perso
Tal Lacrima sconvolto ha il mio pensiero
E la Morte ora
Cammina assiem esso verso il suo destino
Piangi bambino
Versa ora le Lacrime
C' han cambiato per sempre il tuo destino
Fedeli ed eterne esse sono
Oscur Lacrime di sogno
Oscur Lacrime di Tenebra.


LUNA

Respiro
Emetto un sospiro
Osservo fuori dal vetro
Col Vento che me par un veto
Tornado nel mio triste cuore
Con esso vola via tutto il mio amore
Sono un sussurro
Ombra di un grido lontano
Un urlo che cerca solo la tua mano
Alzo lo sguardo al cielo
Buio quello sfondo
Continuo a pensare che non credo
Vedo solo quel paranoico girotondo
Ballato
Sfruttato
Giocato da Luna e Vento
Oh mia anima quale Tormento!
Vederla lassù
Creatura che un giorno scenderà quaggiù
Affascinata dalle mie leggende
Avrà voglia di seguire da sè il suo Destino
Con me alzerà lo sguardo
Sfidando ogni assassino
Che per tutta la vita
Ha con lei cercato di farla finita
Luna
Luna mia non piangere più
Tal Sussurro che senti è un Urlo
Sono il Nero Vento venuto per portarti via da lassù.


CRUCIFIEX

Crucifiex
Crocifissione eterna per me
Ogni battito di questa canzone
Ogni rumore di questo terrore
Brucia il mio cuore
Massacra il mio onore
Il Buio invade il mio amore
E la Notte copre tutto il mio umore
La Luna è nera in questo momento
Atroce è il Tormento che brucia ogni mia essenza
Mentre con fame la mia pazienza viene divorata
Da quell' Odio che ha come occhi ogni mio sguardo
Come lingua ogni mio gesto
Non parlatemi
Non pensatemi
Non credetemi
Il Tradimento è forse il peggiore di ogni tormento
Mentre un Dolore
Un estremo ed ancestrale Terrore
Pianta un palo per ogni mia mano
Strazia ogni mio arto
In un' Oscura danza composta da ogni mio angosciante parto mentale
Sono padre
Sono madre
Sono nutrice
Odiatore di qualsiasi mio nome
Fumo
Aspetto
Spero in una Morte che rapida allievi ogni mio dolore
Credo in una vita che non ho mai vissuto
Rifletto su un' esistenza che non ho mai avuto
Osservo la mia figura danzare
Ballare in un prato deserto
In un posto sperduto essa si muove sinuosa
Sporca
Imbrattata del Sangue di ogni mia vittima
Strano essere crocifisso
Strano essere trapassato
Da un Tradimento che da sempre ho ad altri donato
E ora
Solo ora ho tenuto per me stesso


SINFONIA DEL RIFLESSO DI LUNA


Alzo il capo
Osservo la Luna
Continuo a soffrire
Temo notti senza Bruma alcuna
Amo il Suo riflesso
Struggente luce nei miei occhi
Potrei star secoli ad osservare
Quella terrificante Angoscia che m' assale
Non un colore
Non un rumore
Nulla invade il mio amore
Ballando
Muovendo anima e corpo
Il tutto suona così estraneo
Sinfonico in tutta la sua stranezza
Glorioso in tutta la sua singolare dolcezza
Brucia forte il mio cuore
Mercè del mio Destino
Le mie Lacrime paion quelle d' un bambino
Dolce Sinfonia mortale
Magia struggente del triste paesaggio che m' assale
Cara Sinfonia oscura
Porta con te ogni mia Paura
Brucia per la vita ogni mio amore
Stendi un velo pietoso
Su ogni mio triste e caro
Sogno.

NOTE: "La Saga del Gran Maestro del Sangue" è stata pubblicata sul sito di Radiant al www.radiant.supereva.it ed è leggibile una versione in via di revisione della suddetta. Per il cambio completo e l' aggiornamento della Saga è necessario attendere ancora qualche tempo.