. : EVIL_SOUL : .
Non chiamatele poesie, sono "opere"... come io non sono un poeta ne un artista, sono un creativo. L'arte non si crea, si percepisce... questo è ciò che faccio. Colgo l'arte che è nell'aria e cerco, in uno sfuggente attimo, di darle un corpo, un senso, una mera forma fisica... sia essa fatta di parole, immagini o altro. Di solito tratto argomenti "scuri", il motivo è che le cose che mi colpiscono a tal punto da farmi percepire l'arte sono per lo più negative. Non ho pretese, ma spero le mie opere vi piacciano.

"Quando un angelo perde le proprie ali, non sempre diviene un demone."

<Evil_Soul>
e-mail : evil.soul@genie.it

-UNTITLED-

Saggezze di plastica,
coscienze a tenuta stagna,
emozioni di polvere,
-POLVERE ALLA POLVERE-
viaggi di cenere,
-CENERE ALLA CENERE-
sentimenti di fuoco...
salvezze di passionalità in declino,
amori in via d'estinzione,
odi germogliano...
coltivazioni di fomento,
le urla dei morti riecheggiano dal passato,
quelle del futuro sono già storia passata...
e io sto qui,
né prima né poi...
...né prima o poi.
Morirò,
ma labili memorie mi uccideranno ancora...
inerme osserverò dal passato i declini futuri
fino al crepuscolo della memoria,
rimarrà solamente lo straziante silenzio
a torturare cuori futuri.
Con le loro memorie, vuote di noi,
ci uccideranno ancora
e ancora

...e ancora.


NOTTE

Questa notte la Luna è puttana,
e il cielo è il suo letto.

In questa notte voglio fottere la Luna finché ho fiato,
per riuscire a convincermi che l'amore non esiste.
E finalmente non soffrire più per esso.


IL REGALO DELLA DAMA

Fiore, perché piangi?
Sei forse commosso dall'amore della dama che ti ha donato?

No.

Piangi forse perché non la vedrò mai più?

No.

Piangi allora per il dolore che provo nel doverla lasciare?

No.

Allora perché piangi, fiore?

Non piango...
...sanguino!


LACRIME

Lacrime, piccole gocce d'acqua salata.
Eppure in una lacrima può essere contenuto un universo di sentimenti.

Una lacrima può scaturire per amore, una lacrima dolce, una scheggia di cielo, un diamante che, commosso, si è sciolto per donare un bagliore felice ad una persona amata.

Può scaturire per odio, una lacrima acida, un concentrato di rancore, una promessa fatta e mantenuta, una vendetta imminente.

Oppure può scaturire per nostalgia, una lacrima amara, un ricordo che cola; un momento, un luogo o una persona che si perde, una macchia di tristezza nell'anima.

Ma qualunque sia il motivo per cui scaturisce, una lacrima è una cosa preziosa, una parte di se stessi, che sgorgando se ne va, che ti lascia un piccolo ma incolmabile vuoto dentro.

Se avessi conservato le mie lacrime, forse adesso non mi sentirei senz'anima.


FALCO

Vola falco
Apri le tue ali
Quelle ali dal vento scolpite
Che il vento ti fanno cavalcare

Vola falco
Domina il cielo
Quel cielo che colora i tuoi occhi
Occhi con cui scruti il mondo dall'infinito

Vola falco
Giungi sino alla cima dei monti
Quei monti rocciosi che sono il tuo trono
Trono da cui regni su sudditi effimeri

Vola falco
Scendi in picchiata
Quella picchiata fulminea con cui hai predato la mia anima
Anima che ora vola libera al tuo fianco

Vola falco
Non fermarti mai
Guida il mio spirito affinché non si smarrisca
Guida i miei sogni, le mie speranze, le mie utopie
Guida la mia vita...

Vola falco
E prima di fermarti versa una lacrima,
Una lacrima per la mia vita che si spegne.


LA STRADA

È notte
Ma la notte non ha più senso
Migliaia di piccoli
Freddi soli
La morte...
E dentro di me qualcosa si sveglia
Forse è ora
Un bagliore nel cielo
Un candido sudario di luce
Buio
Motivi, giustificazioni
E dentro di me qualcosa combatte
Solo con l'universo attorno
E mi domando...
Sogni ibridi di una vita a metà
...se tutto questo ha un senso
e mentre la notte nel giorno si spegne
dentro di me qualcosa ha vinto...

Per quanto?


INQUIETUDINE

Notte, buio, silenzio,
Il cosmo che mi parla
Spiega attimi infiniti.

Io piango, non capisco
La sua lingua fatta di silenzio
Di astri, di astrazione, di commozione...
E il mio compito, la mia missione,
è
Spiegare alla fine cos'è l'infinito,
Alla morte cos'è la vita,
Al cosmo cosa sono io.

E nascono parole
Che si perdono, morendo, nell'infinito.
E il cosmo tace,
Gli attimi finiscono,
Le lacrime si asciugano.

Notte, buio, silenzio,
e tutto ricomincia.


IN MEMORIA DI NESSUNO

Nel freddo pungente del mattino
La nebbia veste la città di un grigio mantello.
Gli alberi, come ombre spettrali,
Guardano le poche persone già sveglie
Affannarsi per rendere meno miserabili le proprie vite...
Il sole, pallido riflesso di se stesso,
Illumina a fatica il paesaggio
Mettendo in risalto la decadenza di questo squallido mondo...
E la fuori l'agonia di una vita che finisce,
Vittima innocente di una società assassina,
Che pone fine alle proprie sofferenze
Cercando rifugio tra le braccia amorevoli della morte...

<EVIL_SOUL>
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