L'INCREDIBILE MENZOGNA

E' stato pubblicato in Italia il libro di Thierry Meyssan, "L'incredibile menzogna" - Fandango Libri 176 pag. 15 euro

Il libro si fonda esclusivamente su documenti della Casa Bianca e del Dipartimento della Difesa, così come sulle dichiarazioni dei dirigenti civili e militari alla stampa internazionale. Tutte le informazioni che riporta sono referenziate e dunque verificabili dal lettore.

Grazie alla documentazione raccolta, Meyssan è in grado di confutare la versione ufficiale sugli attentatati dell'11 settembre, e dimostrare come invece deve essere stato possibile per i responsabili organizzarli e portarli a termine.

Il libro dedica agli attentati solo il primo capitolo, il secondo e il terzo sono dedicati a spiegare perché i veri responsabili -con volontà imperiali- hanno organizzato gli attentati e ora che hanno dato via alla "guerra infinita", quali vantaggi stanno raccogliendo in termini di rafforzamento ed estensione del potere dell'impero su tutto il mondo, grazie alla "guerra al terrorismo". Il quarto capitolo è dedicato alla documentazione.

Dal libro, ecco alcune battaglie vinte dai fautori dell'impero:

[...] Questa guerra segreta è iniziata. Nell'ombra, la CIA ha colpito un po' ovunque nel mondo gli oppositori alla politica di George W. Bush. Il giornalista Wayne Madsen ha individuato quattro illustri vittime.

L'11 novembre 2001, il leader della Papusia occidentale, Theys Eluay, è stato rapito da un'unità speciale dell'esercito indonesiano, il KOPASSUS. Questa unità, coinvolta nei massacri di Timor Est, è stata addestrata dallo stay-behind americano ed è inquadrata nella CIA. Theys Eluay militava per l'indipendenza del suo paese e si opponeva al saccheggio delle risorse minerarie effettuato dalla Freeport McMoran, un'impresa della Louisiana di cui Henry Kissinger in persona è direttore.

Il 23 dicembre 2001, Bola Ige, ministro della giustizia in Nigeria, è stato assassinato nella sua camera da un comando non identificato. Era stato candidato alla Presidenza per l'Alleanza pan-Yourba per la democrazia e contestava i privilegi concessi alla Chevron (di cui Condoleezza Rice fu direttrice) e alla ExxonMobil.

Nel gennaio 2002, il governatore della provincia di Aceh, indirizzo una lettera al leader del movimento di liberazione di Aceh, Abdullah Syafii, per proporgli di partecipare a negoziato di pace. Syafii non si accontenta di chiedere l'indipendenza, si oppone anche alle trivellazioni della ExxonMobil. Proclamatosi non violento - è membro dell'UNPO (Unrepresented Nations and Peoples Organisation) nei Paesi Bassi - era stato costretto a vivere in clandestinità. La lettera conteneva un microchip che permise ai satelliti della National Security Agency (NSA) di localizzarlo. Fu assassinato il 22 gennaio da un commando del KOPASSUS.

Elie Hobeika, leader di estrema destra e capo delle milizie cristiane libanesi, muore in un attentato il 24 gennaio nell'esplosione della sua auto insieme alle sue guardie del corpo. Hobeika, che fu il principale responsabile del massacro di Sabra e Chatila (1982), si era ribellato contro Israele e aveva intenzione di testimoniare contro Ariel Sharon nella causa intentata in Belgio contro di lui per crimini contro l'umanità. L'operazione sarebbe stata organizzata congiuntamente dalla CIA e dal Mossad. [...]
(pag. 92-93)

Sul web sono disponibili documentazioni fotografiche che smentiscono la versione dell'aereo caduto sul Pentagono:

Documentazioni più recenti:
www.nexusitalia.com/settimana202605.htm
www.nexusitalia.com/settimana263105.htm

Se si esaminano le foto del crollo delle torri del WTC, si può notare che il crollo è senza dubbio stato provocato da cariche esplosive situate in tutti i punti chiave:


(clicca sull'immagine per ingrandire)

Questa è la foto di quando una torre inizia a crollare, sembra di assistere ad una tremenda esplosione più forte di quella causata dall'impatto dell'aereo.


(clicca sull'immagine per ingrandire)

E' un fotogramma seguente, nell'angolo a sinistra in alto si nota distintamente un fungo prodotto da un'esplosione.

Le autorità USA, dopo il crollo delle torri del WTC, hanno impedito ai fotografi e cameraman di accedere all'area del crollo per scattare foto e girare film e hanno cacciato i pompieri che aiutando nella ricerca dei cadaveri, potevano scoprire qualcosa circa le cause del crollo delle torri.
Hanno immediatamente affidato il compito di rimuovere le macerie, in fretta e furia ad una società "fidata", le strutture sono state mandate al riciclaggio, alla fusione. In questo modo è diventato impossibile esaminarle per scoprire perché hanno ceduto.
L'amministrazione Bush ha respinto tutte le richieste d'autorizzazione per svolgere inchieste ed indagini per scoprire perché le torri sono crollate.

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