si parla di
sesso evocato accennato approcciato frenato sfrenato acciaccato blandito
esperito sopito acceso proteso inesteso protetto perfetto sospetto consunto
defunto compunto espunto promosso promesso assai spesso talvolta ma come? ci
provo! non sempre riesce ma a lisca di pesce? conosce? mi arrendo le mani
protendo in segno di resa l'ho presa l'ho presa ma cosa? la rosa!
poeta poeta che cazzo ti frega di rime e quartine oppur di terzine?
Diario poetico
Facciamo un po’ di ricerca nel senso di cercar se stessi
Come muta il proprio io la propria identità sociale e pertanto il proprio stesso
essere poetico in un periodo di tempo determinato in rapporto all’estro alla
voglia di epifania: questa è l’unica vera azione creativa oggi possibile. L’arte
è morta come è morta la poesia. Sono vivi gli artisti sono vivi i poeti.
Se Carmelo Bene è apparso alla madonna, il marinaio di malta , intendesi
divinità pagana, dopo 6 giorni di mutamenti del sé decide di manifestarsi oggi
LA POESIA NON E’ CIO’ CHE HO SCRITTO
E’ CIO’ CHE HO FATTO
E’ IL MIO MUTAMENTO
NON GUARDATE LA PAROLA
NON SEGUITE I RITMI
NON SONO PIU’ POESIA
SONO SPECCHIETTI PER LE ALLODOLE
17 gennaio 2001
cielo azzurro da vento ponente ricordo di femmine vita esplodente
18 gennaio 2001
carta stagnola cellophan cuki
quando non lo userò più ci metterò il mio cazzo e lo conserverò in ghiacciaia
per la posterità
sceglierò al momento la confezione
19 gennaio
il banale è nobilitato dai ritmi e dagli spostamenti laterali
tutto quanto da scoprire è stato scoperto
lungi da me il contagio
è plagio
20 gennaio
mon amour,
mon doux mon tendre mon merveilleux secours
21 gennaio
poesia cosa si fa per te cioè per me
si son dannati l’anima
cercando di rincorrermi sulle sabbie mobili
cadendo nelle trappole e
non accorgendosi che la loro rincorsa
li può trasformare in poeti
se guardassero in se stessi
22 gennaio
non riesco più a prendermi sul serio
diventerò un messia
una risata li seppellirà, statene certi